Jacopo ha scritto:mi spieghi come mai hai fatto un lavoro così bello?? perchè vuoi sempre crearmi dolore alla mandibola, a furia di frla sbattere per terra me la rompo
ottimo lavoro leo!

beh..scusa
Fabio_lone ha scritto:Seee ciaoooo!!! Perche non ti metti su una garage factory di dettagli in resina??? Il problema dei master lo superi a occhi chiusi....
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Spesso ci penso..e dal pensarci all'attrezzarsi il passo è breve.ma per ora rimando.in futuro..chissà
Cox-One ha scritto:Queste capacità sono quelle che invidio ......

onorato
microciccio ha scritto:Ciao Leo,
da quanto vedo deduco che fosse dotato di 2 unità a 18 cilindri a W. Hai qualche dato in più da fornirci? Gasolio o benzina? Cilindrata? ecc.
microciccio
subito,Paolo!
un tizio di un forum ha avuto la fortuna di trovare un libretto manutentivo dell'isotta fraschini a pochi euro in una bacarella.Ha postato anche qualche pagina di tale libro,ma dato che non sono sicuro di poterle pubblicare ti faccio un riassuntino:
-motore a W a 18 cilindri (6 per ogni bancata).
-cilindrata totale 57.250
-alberi a camme in testa,comandati da ingranaggi
-accensione a doppia candela (twin spark) comandate da magnete
-6 carburatori "I.F." con sistema brevettato di "limitatore" di giri (per evitare i fuorigiri) alimentati da una pompa della benzina meccanica ad ingranaggi per mantenere la pressione nei carburatori e dotati di "iniezione" per le partenze a freddo e dispositivo anti incendio per eventuali ritorni di fiamma
-lubrificazione a carter secco con serbatoio dell'olio separato e dotato di resistenze elettriche per il preriscaldamento del lubrificante e pompa manuale per innescare il circuito prima dell'avviamento a freddo
-carburazione a miscela di benzina avente N di ottano 87
insomma...tanta tecnologia e tanta potenza
