hai fatto bene a lanciare il cuore oltre l'ostacolo dedicandoti al più noto tra i trimotori italiani della Seconda Guerra Mondiale.

Della scatola Italeri dello Sparviero (a proposito, la tua quale è delle varie che si sono succedute nel tempo?) ormai si sa tutto ciò che c'è da sapere e hai fatto bene a cominciare con la raspa anche se qualcosina si intravede come mostrano le foto successive.
Ci racconterai come interverrai sulle fiancate delle semifusoliere.
Chiara la modalità di rappresentazione della struttura tubolare interna che hai deciso di adottare.

Nella tua bibliografia noto un vecchio fascicolo della Delta e, come immagino sai già, c'è molto altro. Su MT trovi una discussione con alcuni riferimenti bibliografici mentre aggiungo anche il collegamento alla più recente pubblicazione della casa editrice Crécy sul tema Sparviero. Naturalmente puoi anche spaziare tra l'altra abbondante pubblicistica sul tema.
Ti chiedo anche se hai deciso a quale esemplare dedicarti. C'è la tua richiesta di lumi su MT per un grigione ed una successiva e perentoria affermazione su un verdone. Hai tratto il dado?
Buon GB
microciccio