Aquila1411 ha scritto: ↑8 dicembre 2020, 15:37
Ho una domanda che mi assilla da un po' di giorni però: il quadro degli strumenti di fondo era nero o in RLM 66 nelle versioni E???
66... anche leggendo un pò in giro.
Grazie Valerio.
pankit ha scritto: ↑12 dicembre 2020, 21:16
Ciao Andrea,
la bombola 2.0 è decisamente meglio della precedente, grazie mille anche per il confronto tra Gunze e Mr.Paint.
Grazie Mattia, le opinioni degli altri fanno sempre comodo per potersi confrontare e fare un lavoro migliore.
Ho accumulato un po' di materiale per il wip e finalmente posso aggiornarlo: lo stato attuale dei lavori è il cockpit finito (opacizzazione del quadro a parte), e quindi se tutto va bene potrei pensare a chiudere le due semifusoliere.
Un po' di foto:
Tanto per cominciare ho deciso di lasciare la pedaliera del kit ma aggiungendo un dettaglio importante (anche se poi una volta chiuso non si vedrà più niente).
Poi ho cominciato ad applicare le fotoincisioni anche sui vani carrelli visto che vanno verniciati anch'essi in RLM 02.
poi ho finito il cockpit, lasciando per ultimo il quadro strumenti.
E tanto per non farmi mancare qualche difetto... ho voluto complicarmi la vita da bravo modellista e sperimentare un po'. Questa la situazione:
Il quadro in plastica Tamiya è davvero bellissimo, ma manca di decals decenti per riprodurre gli strumenti, il quadro della Eduard (come al solito) era bello dettagliato ma con i colori sbagliati.
Da un po' di tempo mi sto procurando decals e fotoincisioni per modificare/migliorare i cockpit e possiedo già quelle per la Luftwaffe, quale occasione migliore per adoperarle??? Beh... purtroppo non questa.
Confrontandole con i diametri del quadro Tamiya risultavano davvero troppo grandi, non si potevano adattare nemmeno scendendo a compromessi e fustellandole di diametro più piccolo in quanto si perdeva troppo dettaglio e non si sarebbe capito più nulla dello strumento che avrebbero dovuto rappresentare.
A questo punto mi è preso il mio solito colpo di matto:
Ebbene sì... ho "rovinato" entrambi i quadri in un colpo solo!!!
In pratica ho cominciato ad eliminare i dettagli delle lancette stampate in quello in plastica con una minipunta per sostituirle con gli strumenti fustellati dalla fotoincisione. Operazione questa davvero rischiosissima che sinceramente non credo che rifarò mai più (ma conoscendomi non posso giurarvelo), e infatti un paio di quadranti si sono rovinati ed ho dovuto rimediare alla "meno peggio".
All'inizio il risultato non mi soddisfaceva per niente, ma sono andato avanti lo stesso vedendo cosa ne saltava fuori ma con il puntatore del mouse pronto sull'acquisto di un aftermarket che andasse a sopperire alla cavolata che stavo facendo.
Alla fine però, anche se non perfetto come doveva essere nella mia testa, il risultato finale non è proprio da buttare, e visto che una volta chiuso nelle due semifusoliere si vedrà davvero poco nonostante il tettuccio aperto per questa volta penso di tenermelo così:
L'operazione successiva sarà l'opacizzazione del quadro e le goccine di lucido nei quadranti.
Per questa sera è tutto, aspetto volentieri i vostri commenti sia positivi che negativi (ovvero costruttivi ).
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Diciamo che ti sei complicato un pò la vita Andrea.
La soluzione delle decal, secondo me, era quella più facile e corretta... anche se sono leggermente più grandi, dopo averle applicate basta spennellarle con del Mr. Mark Softer e spingerle bene all'interno delle veglie in rilievo con un cottonfioc. Alla fine prendono quasi perfettamente la forma dei quadranti già stampati...
P.S. il cockpit avrebbe bisogno di un pò di dry brush per mettere meglio in risalto i volumi.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Starfighter84 ha scritto: ↑28 dicembre 2020, 0:05
Diciamo che ti sei complicato un pò la vita Andrea.
La soluzione delle decal, secondo me, era quella più facile e corretta... anche se sono leggermente più grandi, dopo averle applicate basta spennellarle con del Mr. Mark Softer e spingerle bene all'interno delle veglie in rilievo con un cottonfioc. Alla fine prendono quasi perfettamente la forma dei quadranti già stampati...
No no Valerio, questa volta devo contraddirti le decals erano davvero troppo grandi! Se le applicavo i numeretti intorno alle lancette andavano a finire sul riquadro esterno dello strumento se non addirittura oltre! Gli strumenti più grandi avevano un diametro di 1mm (già al limite per non consumare anche la cornice dello strumento), mentre le decals avevano un diametro di 1,4mm che avrei potuto portare a 1,2mm e già così si rischiava di perdere dettaglio.
Purtroppo in questo caso la soluzione più veloce e comoda era tentare di riverniciare correttamente le fotoincisioni come avevo già fatto con l'F-16, ma... mi è preso il matto!
Vabbè tutta esperienza.
Starfighter84 ha scritto: ↑28 dicembre 2020, 0:05
P.S. il cockpit avrebbe bisogno di un pò di dry brush per mettere meglio in risalto i volumi.
Il dry brush c'è, ma forse sono stato troppo soft. Per questo posso ancora rimediare.
Stai facendo un bel lavoro.
Per le veglie hai verificato anche il foglio decals della Airscale dedicato alla Luftwaffe?
IWATA...Nothing else for successful goals!
<<L'uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono.>>
[Πρωταγόρας - Protagora 486-411 a.C.]
FreestyleAurelio ha scritto: ↑28 dicembre 2020, 0:19
Stai facendo un bel lavoro.
Per le veglie hai verificato anche il foglio decals della Airscale dedicato alla Luftwaffe?
Grazie Aurelio.
Perdona la mia ignoranza, ma cosa sono le "veglie"?
Buonasera a tutti, anche se in ritardo di un anno (dedicato a modelli su commissione) riprendo finalmente questo wip per portarlo avanti fino alla conclusione.
Al momento ho chiuso le semifusoliere ed unito anche le ali. So finendo di stuccare e reincidere i dettagli persi.
Presto posterò anche delle foto.
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
OOOH, bentornato Andrea! e ci lasci così, senza foto?
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Aquila1411 ha scritto: ↑28 dicembre 2020, 7:45... ma cosa sono le "veglie"? ...
Veglia è il nome dato a una serie di strumenti prodotti dalla ditta Borletti.
Nell'uso comune la definizione di veglia è stata estesa agli strumenti analogici aventi come interfaccia utente un aspetto simile a quello di un orologio, o per essere più chiari una sveglia, a lancette con i valori disposti perimetralmente.
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
microciccio ha scritto: ↑2 agosto 2021, 15:49
Ciao Andrea,
bentornato su questo WIP!
Aquila1411 ha scritto: ↑28 dicembre 2020, 7:45... ma cosa sono le "veglie"? ...
Veglia è il nome dato a una serie di strumenti prodotti dalla ditta Borletti.
Nell'uso comune la definizione di veglia è stata estesa agli strumenti analogici aventi come interfaccia utente un aspetto simile a quello di un orologio, o per essere più chiari una sveglia, a lancette con i valori disposti perimetralmente.
microciccio
Grazie Paolo, sempre esaustivo!
Starfighter84 ha scritto: ↑2 agosto 2021, 10:58
OOOH, bentornato Andrea! e ci lasci così, senza foto?
Grazie Valerio, ecco le foto!
Questo è lo stato attuale dei lavori:
Adesso sto lavorando sui vari radiatori. A tal proposito ho un dubbio riguardante la presa d'aria sotto il muso. Alcune versioni infatti presentano una lamina che taglia a metà il flusso dell'aria, altre invece no.
Ecco le due possibilità:
In teoria, come si evince da questa foto tratta da www.cybermodeler.com di un esemplare comunque restaurato, le prime versioni di dell'Emil non avevano quella lamina, e probabilmente nemmeno alcuni E-4.
Inoltre, sempre da questa bella foto si può notare un particolare completamente omesso da Tamiya, ovvero quel "bussolotto", che in teoria dovrebbe essere un filtro del liquido refigerante, che si vede nella piccola presa d'aria poco sotto l'ogiva.
Questo particolare andrebbe anche a nascondere il vuoto più completo lasciato da Tamiya che c'è dietro di esso, e quindi ho deciso di provare ad autocostruirlo.
Sono partito dall'impugnatura di una vecchia barra di comando di un P-51 Fujimi che aveva un diametro accettabile, l'ho forata centralmente e divisa in due per portarla alla lunghezza giusta. Quindi ci ho infilato un filo di rame da 0,6mm per ricreare le tubazioni laterali. Dopo averlo verniciato ho ricreato le due fascette con del nastro di alluminio tagliato in striscioline sottilissime.
Questo il risultato:
Ne sono venuti 2, uno verrà buono per l'E-4 che ho nell'armadio.
La parte più difficile è stata posizionarlo correttamente a fusoliere già chiuse, la prossima volta lo farò prima di chiuderle.