Ricordo l'ultima volta che io e la mia ragazza siamo stati invitati ad un matrimonio e in particolare, sorvolando sul pranzo, mi è rimasto impresso il buffet di dolci preparato per noi commensali.
Vi era
MOLTA SCELTA, da quelli al cucchiaio a quelli fritti, dai mignon alle cheese cake, dai cioccolatini ai confetti, per finire alla torta nunziale.
Premetto che io e Lei siamo molto esigenti, soprattutto con i dolci; se "il salato" è una
NECESSITA' per motivi fisiologici e vitali, il dolce
NON LO E'; il dolcetto di fine pasto è un regalo che facciamo a noi stessi e per queste deve essere perfetto...deve essere IL DOLCE.
Chiusa questa parentesi, arrivati alla zona buffet dopo un attimo di smarrimento per la gran quantità dei dolci a disposizione ci siamo guardati un pò intorno per capire quali
GUSTI, profumi e sapori si avvicinavano a quelli
PERSONALI ma soprattutto a quelli che potevano essere una
NOVITA' ma anche a quelli che più avevamo
VOGLIA.
COSCIENTI e sicuri di cosa volevamo assaggiare abbiamo armato le nostre mani di piatto e forchetta, iniziando semplicemente a
SCEGLIERE. Quelli che non ci piacevano li abbiamo semplicemente messi da parte
CONCENTRANDOCI SU ALTRO.
Alcuni ci hanno lasciato indifferenti, altri ci hanno regalato buone sensazioni al palato e altri erano decisamente impresentabili.
Avremmo potuto fare
TANTE CRITICHE, anche su quelli che non avevamo neppure assaggiato, chiesto di scambiare quattro parole con il pasticcere che li aveva preparati,
LAMENTARCI con la direzione ma....alla fine nessuno ci aveva obbligato a partecipare al buffet.
Dolci a parte, all'
EVENTO ci siamo andati con l'
INTENTO di
DIVERTIRCI molto e abbiamo passato
ORE PIACEVOLI in bella
COMPAGNIA.