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I serbi non sapevano fosse invisibile e ne tirarono giù uno!


Long story short: prossimo soggetto sul banco da lavoro: F-117, per la precisione YF-117 esemplare 781 nella versione check flight del 27 giugno 1991, dopo lo stripping della vernice RAM, in preparazione per esposizione al National Museum of the U.S. Air Force.
Diciamo che il total black non mi ispirava (e non mi sento modellisticamente pronto a trattare una livrea così particolare in modo degno) e la praticamente totale assenza di foto nella la particolare (non) colorazione mi permettono un buon margine di interpretazione della finitura.
Eccolo:
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Lato modellistico la scelta è caduta quasi in modo obbligato sul kit Academy considerando il Tamiya finora introvabile se non a spese folli su Ebay, nel progetto canopy e vano bombe saranno chiusi, quindi anche il poco dettaglio del pit e dal vano bombe non mi dispiace più di tanto, lato after mi sono voluto tenere all'essenziale: Kabuki NewWare e decals per le (pochissime) insegne sui piani di coda. Proverò a dettagliare pit e vani carrelli in autocostruzione così come per le scritte mi cimenterò in fai da te con i nuovi marker AK e/o con decals self-made.
EDIT: alla fine non ho resistito a qualche after e ho aggiunto ruote wheighted in resina, fotoincisioni "old school" Eduard e decals e manettini 3D ANYZ.
Apro la scatola e mi si presenta la mastodontica fusoliera con superfici alari superiori, plastica nera devo dire abbastanza morbida e (purtroppo) piena di sbavature ed imperfezioni, "vabbè nulla di grave o irreparabile" dico io:
sotto, le stampate nere con i pochissimi altri pezzi, due stampate bianche con i pezzi del vano bombe che lascerò intonse e la stampata trasparente fumé in toni dorati; apro la busta e qui la bella sorpresa:
Dopo qualche santo tirato giù dal calendario e un paio di giorni di riflessione su cosa fare decido: mi cimenterò in un trapianto, di seguito le varie fasi portate avanti finora:
finora abbastanza soddisfatto della manualità acquisita con un pezzo diversamente irreparabile e anche con la giusta miscela (devo dire trovata abbastanza facilmente) per riprodurre le sfumature dei vetri.
Prossimo step installazione delle nuove vetrate.