ormai è circa un mese che manco dal forum per un motivo ben preciso, sono stato impegnato a vincere una scommessa fatta con un mio amico e un mio allievo di pianoforte a gennaio scorso, la scommessa era la seguente: costruire 3 nuovi modelli in 3 mesi con data di scadenza fissata al 23 aprile scorso. Se ben ricordate sono stato impegnato nel mega restauro del Tornado in scala 1/32 che sicuramente non avrei mai potuto terminare nel giro di un mese, disumanamente impossibile.
Questo nuovo progetto mi è stato utile a vincere la magnifica somma di due euro
(sei un cretino direte voi, e avete pienamente ragione) e nello scegliere dei kit per portare a termine la scommessa ho adocchiato il nuovo Spitfire Mk.I rilasciato lo scorso anno da Tamiya in scala 1/48 (cod. 61119) in quanto sicuro che si montasse senza difficoltà nè malumori e così è stato, gli altri due kit costruiti li posterò nella galleria finale. Parliamo del soggetto, non voglio soffermarmi sul contenuto della scatola che trovate recensito in numerosi siti specializzati (vi segnalo un'ottima recensione fatta da Hyperscale ) e vado direttamente al soggetto che ho voluto rappresentare:
Innanzitutto la boxart per capire di che scatola parliamo:
https://www.scalemates.com/kits/tamiya- ... i--1162877 - Immagine pubblicata a scopo di discussione
Ho deciso di rappresentare lo Spitfire Mk.I matricola N3200 del 19th Squadron pilotato dal Leader di squadriglia Geoffrey Stephenson nel corso dell'operazione "Dynamo" nel maggio del 1940, precisamente questo Spitfire vide la sua prima e unica operazione militare il 26 maggio 1940 mentre guidava il suo squadrone per supportare l'evacuazione delle truppe inglesi assediate dall'esercito tedesco nei pressi di Calais.
Dopo aver abbattuto un bombardiere Junkers Ju 87 Stuka, lo Spitfire venne colpito dalla contraerea riportando danni al radiatore che costrinsero il pilota ad un atterraggio di fortuna su una spiaggia a Sangatte, vicino a Calais. Stephenson venne catturato e rimase prigioniero fino al termine della guerra, il suo Spitfire invece sprofondò gradualmente sotto la sabbia nel corso degli anni.
http://warbirdsnews.com/warbird-restora ... flies.html - Immagine pubblicata a scopo di discussione
A seguito del recupero del relitto nel 1986, N3200 è stata acquisita dalla Mark One Partners nel dicembre 2000 per poi essere restituito al Regno Unito per il restauro effettuato dalla Historic Flying Ltd. Ridipinto nella livrea originale del suo 19th Squadron questo esemplare unico di Mk.I è tornato a volare il 26 marzo 2014, godetevi questo piccolo video:
https://www.youtube.com/watch?v=BT5iVhyZGxA&t=112s
http://warbirdsnews.com/wp-content/uplo ... flying.jpg - Immagine pubblicata a scopo di discussione
INIZIAMO CON IL MODELLO
Come di consueto si parte dal cockpit e devo dire che il montaggio è un vero piacere. Per il quadro strumenti viene fornito tutto lo stretto indispensabile, i quadranti degli strumenti sono forniti in decal divisi in tre gruppi, una buona dose di ammorbidente e calzano alla perfezione al loro posto, i lacci della pedaliera sono forniti in fotoincisione, io ho solo provveduto a curvarli. L'unico elemento che ho aggiunto sono i cablaggi sul lato sinistro appena sotto il quadro.
Per la colorazione ho utilizzato il Mr.Paint MRP-111, Interior grey green dedicato alla RAF WWII e il nero semilucido X-18 Tamiya, poi lavaggi ad olio con tonalità Bruno Van Dick e grigio medio per il nero. Tutti i dettagli di altro colore sono stati verniciati con acrilici Vallejo, in particolare segnalo il Khaki per i lacci della pedaliera.
Passiamo alla vasca del cockpit: l'unico intervento che mi sono sentito di effettuare è l'apertura dei fori di alleggerimento nelle centine retrostanti il seggiolino, il tutto con l'ausilio di un piccolo trapanino a mano. Per quanto riguarda il seggiolino ho optato per un seggiolino in metallo e non in bachelite in quanto secondo le note di Edgar Brooks, famoso esperto e amatore di Spitfire, il seggiolino in bachelite fu inserito sui primi Mk.I a partire da metà maggio del 1940, prima di allora lo standard di fabbrica prevedeva un seggiolino in interior green e cuscino nero.
Eccovi una visione d'insieme della vasca del cockpit e del quadro strumenti:
Per adesso è tutto
