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Albatros DV Manfred von Richthofen - Wingnuts Wing 1/32
Moderatore: Madd 22
- nannolo
- Jedi Knight
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- Iscritto il: 13 settembre 2012, 19:01
- Che Genere di Modellista?: appassionato di modelli star wars ma riesco a fare danni anche in in altri campi.
L'importante e' creare qualcosa e mettersi alla prova ogni volta cercando di imparare sempre cose nuove. - Aerografo: si
- colori preferiti: gunze
- scratch builder: si
- Club/Associazione: acm ModelingTime
- Nome: andrea
- Località: Ostia Beach
Re: Albatros DV Manfred von Richthofen - Wingnuts Wing 1/32
Dopo una luuuuunga pausa diamo una spolverata al wippo...
Mi sono dedicato al bel motore del kit: il daimler Mercedes D III. Il tipo montato sul mio aereo e' quello da 160 CV. Successivamente ne sono state prodotte versioni piu' potenti ( fino a 180 CV).
Come consuetudine la Wingnut fornisce un motore da leccarsi i baffi per la ricchezza di dettagli. Qualche aggiuntina pero' non ci sta mai male.
Per prima cosa ho leggermente allargato i buchi per le candele presenti sui cilindri. Poi con del plasticard esagonale ho creato tante piccole fette per simulare dei dadi. Dopo averli bucati vi ho inserito circa 1,5mm di tubicino da 0.6 in cui ho inserito un pezzetto di filo di rame da 0.2 mm. Tutto questo per ricreare una specie di candela. Almeno ad occhio nudo il sistema funziona.
Ne sono servite 12 ( due per cilindro).
Fatte le candele che fai ? Non rifai le valvole?
Il kit propone un abbozzo che non mi piaceva affatto. Potevo seguire due strade. La prima ricoprire i piccoli coni presenti sul motore con del filo e ricavare le molle.
La seconda ( piu' drastica ma che ho seguito) ha richiesto il taglio dei coni dai cilindri
Poi ho proceduto con l'inserimento al loro posto di perni da .6 mm intorno ai quali ho incollato delle piccole molle di filo da .09 mm. Per ottenerle ho usato la punta di uno stuzzicadenti intorno alla quale ho attorcigliato il filo. Essendo a punta le molle hanno avuto la caratteristica forma conica.
Con un punzonatore poi ho fatto dei piccoli dischetti di plasticard per ottenere la parte superiore delle molle, incollandoli ai meccanismi delle leve.
L'effetto finale e' questo
Per il resto nulla di speciale. Ho utilizzato due fotoincisioni per le targhe sul motore ( che poi ho cmq ricoperto con le decal della scatola), una PE circolare davanti e un paio sul magneto del motore.
Sul carburatore andava una Pe che pero' e' schizzata nel triangolo dei bermuda sul mio tavolo ( bermuda perche' ci sta veramente di tutto sopra, compresi vestiti... ). Ho cercato di riprodurre artigianalmente il meccanismo di sblocco superiore.
Da ultimo i cavi delle candele in filo di rame da 0,1 mm. Dove si univano alle candele ho creato degli anelli per simulare i contatti come nella realtà.
Per quanto riguarda la colorazione per le parti in alluminio ho utilizzato il white aluminium Alclad dato un poco spesso e poi "lavaggiato" abbondantemente con terra Cassel per scurirlo. Dopo aver fissato l'olio con un poco di clear ho sporcato il tutto con il prodotto Ak engine grime.
Sui tubi che vanno dal carburatore ai cilindri ho utilizzato dei pigmenti per dare una idea di logorio.
Insomma il risultato finale e' quello che segue...
Il
Mi sono dedicato al bel motore del kit: il daimler Mercedes D III. Il tipo montato sul mio aereo e' quello da 160 CV. Successivamente ne sono state prodotte versioni piu' potenti ( fino a 180 CV).
Come consuetudine la Wingnut fornisce un motore da leccarsi i baffi per la ricchezza di dettagli. Qualche aggiuntina pero' non ci sta mai male.
Per prima cosa ho leggermente allargato i buchi per le candele presenti sui cilindri. Poi con del plasticard esagonale ho creato tante piccole fette per simulare dei dadi. Dopo averli bucati vi ho inserito circa 1,5mm di tubicino da 0.6 in cui ho inserito un pezzetto di filo di rame da 0.2 mm. Tutto questo per ricreare una specie di candela. Almeno ad occhio nudo il sistema funziona.
Ne sono servite 12 ( due per cilindro).
Fatte le candele che fai ? Non rifai le valvole?
Il kit propone un abbozzo che non mi piaceva affatto. Potevo seguire due strade. La prima ricoprire i piccoli coni presenti sul motore con del filo e ricavare le molle.
La seconda ( piu' drastica ma che ho seguito) ha richiesto il taglio dei coni dai cilindri
Poi ho proceduto con l'inserimento al loro posto di perni da .6 mm intorno ai quali ho incollato delle piccole molle di filo da .09 mm. Per ottenerle ho usato la punta di uno stuzzicadenti intorno alla quale ho attorcigliato il filo. Essendo a punta le molle hanno avuto la caratteristica forma conica.
Con un punzonatore poi ho fatto dei piccoli dischetti di plasticard per ottenere la parte superiore delle molle, incollandoli ai meccanismi delle leve.
L'effetto finale e' questo
Per il resto nulla di speciale. Ho utilizzato due fotoincisioni per le targhe sul motore ( che poi ho cmq ricoperto con le decal della scatola), una PE circolare davanti e un paio sul magneto del motore.
Sul carburatore andava una Pe che pero' e' schizzata nel triangolo dei bermuda sul mio tavolo ( bermuda perche' ci sta veramente di tutto sopra, compresi vestiti... ). Ho cercato di riprodurre artigianalmente il meccanismo di sblocco superiore.
Da ultimo i cavi delle candele in filo di rame da 0,1 mm. Dove si univano alle candele ho creato degli anelli per simulare i contatti come nella realtà.
Per quanto riguarda la colorazione per le parti in alluminio ho utilizzato il white aluminium Alclad dato un poco spesso e poi "lavaggiato" abbondantemente con terra Cassel per scurirlo. Dopo aver fissato l'olio con un poco di clear ho sporcato il tutto con il prodotto Ak engine grime.
Sui tubi che vanno dal carburatore ai cilindri ho utilizzato dei pigmenti per dare una idea di logorio.
Insomma il risultato finale e' quello che segue...
Il
Ricreare un modello in scala permette di allontanarci quel tanto che basta per osservare la realtà circostante dal corretto punto di vista.
Non perdere la pazienza, anche se può sembrare impossibile, è già pazienza (proverbio giapponese)
Non si smette di giocare quando si invecchia.... Si invecchia quando si smette di giocare.
" Come furia per l'anguria !!! "
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- nannolo
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Re: Albatros DV Manfred von Richthofen - Wingnuts Wing 1/32
Ricreare un modello in scala permette di allontanarci quel tanto che basta per osservare la realtà circostante dal corretto punto di vista.
Non perdere la pazienza, anche se può sembrare impossibile, è già pazienza (proverbio giapponese)
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- pitchup
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Re: Albatros DV Manfred von Richthofen - Wingnuts Wing 1/32
Ciao Andrea
accidenti davvero bello. Non capivo alla fine se le ultime erano foto di raffronto tra quello vero e la tua riproduzione!
Ottimo!
saluti
accidenti davvero bello. Non capivo alla fine se le ultime erano foto di raffronto tra quello vero e la tua riproduzione!
Ottimo!
saluti
- drinkyb
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- Che Genere di Modellista?: Modellista di aeroplani, sia civili che militari.
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Re: Albatros DV Manfred von Richthofen - Wingnuts Wing 1/32
Esatto Max, pure io non riuscivo a capire! Ottimo lavoro!
- pawn
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Re: Albatros DV Manfred von Richthofen - Wingnuts Wing 1/32
Bellissimo il dettaglio, ed anche su un kit favoloso come questo fa la differenza.
Giusto per capire la qualità del tuo lavoro, riesci a fare una foto con un oggetto noto (moneta, penna, etc) ?
Giusto per capire la qualità del tuo lavoro, riesci a fare una foto con un oggetto noto (moneta, penna, etc) ?
- siderum_tenus
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- Che Genere di Modellista?: Preferisco i jet -specialmente quelli moderni-, con una certa predilezione per i vari modelli impiegati dall'AMI
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Re: Albatros DV Manfred von Richthofen - Wingnuts Wing 1/32
Ciao Andrea,
Interventi da leccarsi i baffi... per un risultato estremamente realistico!
Interventi da leccarsi i baffi... per un risultato estremamente realistico!
- Bonovox
- L'eletto
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- Che Genere di Modellista?: Caccia moderni, F-4 Phantom in primis, anche se qualcuno mi fa venir voglia di eliche.
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Re: Albatros DV Manfred von Richthofen - Wingnuts Wing 1/32
STI CAXXI...
Ciao e B(u)onomodellismoVox a tutti
"Quello che so fare ancora non lo so, però quel poco che faccio lo faccio bene!" (questa è mia)
"Il mio avversario è colui che ancora non sa di essere sconfitto" (...sempre mia)
”La curiosità a volte porta a sbagliare ecco perché mi faccio i caxxi miei” (…ancora mia)
"Quello che so fare ancora non lo so, però quel poco che faccio lo faccio bene!" (questa è mia)
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”La curiosità a volte porta a sbagliare ecco perché mi faccio i caxxi miei” (…ancora mia)
- fabio1967
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- Iscritto il: 18 maggio 2010, 11:26
- Che Genere di Modellista?: Aerei della II Guerra Mondiale scala 1/48, ma da poco anche aerei moderni.
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Re: Albatros DV Manfred von Richthofen - Wingnuts Wing 1/32
Mamma mia che spettacolo!!!!!!!!!!!!
Saluti.
Fabio
Saluti.
Fabio
- denis
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- Iscritto il: 16 maggio 2012, 17:52
- Che Genere di Modellista?: Modellista Generico
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- Nome: Denis
Re: Albatros DV Manfred von Richthofen - Wingnuts Wing 1/32
Ottimi interventi complimenti!
- Starfighter84
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- Iscritto il: 21 febbraio 2008, 12:53
- Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
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Re: Albatros DV Manfred von Richthofen - Wingnuts Wing 1/32
E' talmente fatto bene che lo lascerei in bella vista all'esterno del modello Andrè....! bravo proprio.