E' un anno circa che manco nel frattempo ho cambiato città,lavoro e purtroppo quest'ultimo mi ha tenuto lontano dal banco di lavoro.Ora sono riuscito a sistemare un tavolo e tirare fuori un po' di atrezzatura per cominnciare a fare qualcosa. per cui occhio che inizierò a tediarvi con le mie creazioni.
Come dal titolo ho inziato a sgranchirmi con un modello che giace sui miei scaffali da anni.lo farò quasi da scatola userò infatti solo le zoom per l'abitacolo,i flap fotoincisi e le maschere montex in quanto ho intenzione di riprodurre un aereo usato nell'operazione torch.
Non aspettatevi molte foto perchè non era mia intenzione documentare tutto anche perchè come detto sarà un modello che mi serve per rirendere la mano dopo tanti mesi di fermo.
Veniamo alle foto che sono comunque autoesplicative,mi scuso per la qualità ma ho usato una vecchissima macchina in quanto la mia è introvabile(ho ancora scatoloni in giro tra cantina e box

artbox
aftermarket
abitacolo,ho provato i lavaggi vallejo ad acqua con scarsi risultati,ho riverniciato il tutto e sono tornato ai vecchi e sani lavaggi ad olio,sarò retrò ma mi trovo bene così e devodire che adoro l'odore della ragia

ho usato i pastelli per schiarire le parti invece di usare il drybrush, le foto dei risultati sono misteriosamente scomparse solo che me ne sono accorto solo oggi e le fusoliere sono già chiuse.Come diceva Marco con il suo Hasegawa,non si vede gran che una volta chiuse,tutto sommato non vale la pena affannarsi troppo con i dettagli.
Il motore della quickboost è stato dettagliato con filo d rame e piombo ,plasticard e pitturato con gli alclad per le parti in metallo il resto è smalto modelmaster ocean grey per il carter e rust per i cavetti che erano nella realtà flessifili di ferro(stile quelli dei rubinetti) che tra il calore ,salsedine e l'umidità si arrugginvano praticamente subito
Areofreni,in un modello del genere sono una necessità,anche se devo dire che quelli del modello non sono orribili ma oviamente risentono del fatto che sono in plastica.
Per adesso è tutto