

Lo potremmo definire un brutto di grande successo e che piace a molti (anche se non a tutti)


Il kit non ha bisogno di presentazioni, la Tamiya non sbaglia un modello da quando è nata in qualsiasi ambito modellistico e questo giustifica ampiamente il costo generalmente superiore delle sue scatole che ripagano abbondantemente il modellista con accoppiamenti perfetti e assemblaggi puliti.
Sebbene, come ho detto, la qualità sia elevata, ho comunque voluto implementare il kit con i set Aires per l'abitacolo e per il vano carrelli, le ruote "sgonfiate" della True Details e le mascherine Eduard per il tettuccio. In realtà il kit per il vano carrelli non è così indispensabile e presenta delle criticità che spiegherò tra poco e che mi fanno propendere per utilizzarlo solo in parte nel senso che, dopo averlo visionato e comparato coi pezzi del kit, credo che utilizzerò solo pochi pezzi e gli altri mi serviranno come riferimento per dettagliare i vani in autocostruzione. La ragione principale di questa scelta è data dai braccetti di sostegno degli portelli del carrello: sono estremamente fragili, di difficile e poco preciso assemblaggio e porterebbero ad un insieme assai poco robusto e la cosa non mi piace per niente. Al contrario i pezzi del kit, che sono comunque ben fatti e dettagliati, presentano questi sostegni un po' troppo tozzi e inoltre occorre assemblarli insieme con le pareti dei vani e la cosa non mi piace perchè rende inutilmente complicata la loro colorazione (specie la linea rossa sul bordo) e la sporcatura. Ci ho pensato un po' e ho deciso di separare gli sportelli dalle pareti dei vani, assottigliare i braccetti per renderli più simili al vero (ma essendo stampati in un tutt'uno sicuramente molto più robusti) e dettagliarli in autocostruzione usando come riferimento il kit Aires. Per rimettere i portelli in posizione utilizzerò il sistema a me molto caro dei pernini ad incastro in rame, montaggio pulito, semplice e soprattutto senza colla

Ecco la foto del kit
E l'inizio dei lavori coi primi pernini che "appaiono", il tondino bianco (Evergreeen 0,88mm) con fascette derivate da un ago da 1,2mm, sostituisce il pezzo in resina li vicino, che va montato dietro l'abitacolo e che è risultato troppo corto. C'è anche una pedaliera da fissare anch'essa con un pernetto fatto con un ago da 0,3mm
La pedaliera montata assemblata con perni ma anche cianocarilato per impedirne la rotazione. La levetta in mezzo è fissata anch'essa con un ago da 0,3mm
A presto,
Paolo