innanzi tutto i miei complimenti al tuo lavoro.


Su MT c'è libertà di espressione fino a quando si arriva a limiti che possono toccare aspetti della vita di tutti come religione (es.: una bestemmia risulterà sgradita ad un cattolico ecc.), morale (le battute di natura sessuale fan ridere ma mica sempre e mica tutti) ecc. che esulano in modo stridente dal nostro hobby. Qualcuno ha detto che la nostra libertà individuale, oltre che dalle leggi, deve essere limitata solo dalla libertà altrui (pensiero liberamente riscritto).
Consideriamo poi che la conoscenza che possiamo avere degli altri utenti, che anno un vissuto differente dal nostro, è spesso forzatamente limitata dalla predominanza degli argomenti che siamo soliti trattare (e questo è l'ambito entro il quale possiamo continuare a confrontarci altrimenti MT diventerebbe altro da ciò che è) quindi esprimersi con attenzione e accuratezza dovrebbe diventare una regola che aiuti ad entrare in contatto con la sensibilità altrui senza attriti superflui. Naturalmente una piccola svista è lecita e consentita mentre trovo corretto porre un freno agli eccessi coscienti (e valutare sviste ed eccessi è più difficile di quanto possa sembrare a prima vista).
Come moderatore posso dirvi che nelle poche occasioni in cui sono bonariamente intervenuto di solito ho trovato interlocutori intelligenti che hanno perfettamente capito il punto di vista che gli veniva segnalato e agito conseguentemente in modo costruttivo. Di più! In un caso, dopo una mia battuta, un utente si è scusato per qualcosa che non avevo neppure notato e, secondo me, ciò non significa che avesse la coda di paglia ma semplicemente che, trascinato dall'entusiasmo e dalla voglia di scrivere e condividere le proprie passioni, abbia superato quei limiti che esso stesso si è posti.

Ricordo anche (ne abbiamo già fatto cenno in un altro post) che la libertà espressiva di MT si può manifestare anche evitando di scrivere quando il nostro pensiero fosse inutilmente offensivo o superfluo.
Preciso che anche io commetto degli errori espressivi nei miei post e degli stessi mi assumo la completa e totale responsabilità auspicando che chi si sentisse chiamato in causa mi contatti per chiarire eventuali fraintendimenti.
Caro Mariano,
dal (troppo) poco che ho letto ritengo che io e te abbiamo una visione della vita piuttosto differente e di sicuro hai le tue buone ragioni per pensarla in un certo modo. Conoscendoti in modo insufficiente esula dalle mie limitate capacità di analisi interpersonale giudicare le tue motivazioni. Permettimi però, proprio per il poco che so di te, di augurarti comunque ogni bene per il futuro.

microciccio