Wyvern S4 "late" Trumpeter 1/48....FINITO.
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Re: Wyvern S4 "late" Trumpeter 1/48
Ho fatto una ricerca su Google Immagini, ce n’è di tutte le varianti, allineate e non!
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Re: Wyvern S4 "late" Trumpeter 1/48
Ciao Enrico
Certo che come prima elica hai scelto qualcosa di brutto ma davvero brutto! ahahha
Dai ti giustifico solo perché essendo un velivolo brutto, quando finirai il modello (seguendo la legge del modellismo della rappresentazione del reale) non ti preoccuperai se otterrai un modello brutto!
Pensa non sapevo neanche esistesse, ed è facile capire perché sia sconosciuto ai più.
Per quanto riguarda il discorso eliche, io non credo che sia una regola fissa quella di trovare tutte le pale allineate. Essendo controrotanti, ma trascinate dallo stesso albero, hanno la stessa velocità di rotazione ma verso opposto. Quindi è sicuramente logico che la meccanica le faccia girare in sincronia, ma avendo verso opposto ci saranno alcuni instanti in cui si sovrappongono le pale dell'elica posteriore con quella anteriore.
In spegnimento, probabilmente, le due eliche diminuiranno la loro velocità e ruoteranno per inerzia finché le forze di attrito non avranno la meglio. Ma dubito che ci sia un meccanismo che faccia bloccare le due eliche nella posizione del "coperti ed allineati".
Ovviamente è una mia deduzione, sarebbe bello trovare un libro di meccanica sul motore in questione.
Buon lavoro!
Certo che come prima elica hai scelto qualcosa di brutto ma davvero brutto! ahahha
Dai ti giustifico solo perché essendo un velivolo brutto, quando finirai il modello (seguendo la legge del modellismo della rappresentazione del reale) non ti preoccuperai se otterrai un modello brutto!
Pensa non sapevo neanche esistesse, ed è facile capire perché sia sconosciuto ai più.
Per quanto riguarda il discorso eliche, io non credo che sia una regola fissa quella di trovare tutte le pale allineate. Essendo controrotanti, ma trascinate dallo stesso albero, hanno la stessa velocità di rotazione ma verso opposto. Quindi è sicuramente logico che la meccanica le faccia girare in sincronia, ma avendo verso opposto ci saranno alcuni instanti in cui si sovrappongono le pale dell'elica posteriore con quella anteriore.
In spegnimento, probabilmente, le due eliche diminuiranno la loro velocità e ruoteranno per inerzia finché le forze di attrito non avranno la meglio. Ma dubito che ci sia un meccanismo che faccia bloccare le due eliche nella posizione del "coperti ed allineati".
Ovviamente è una mia deduzione, sarebbe bello trovare un libro di meccanica sul motore in questione.
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Re: Wyvern S4 "late" Trumpeter 1/48
Ciò che accomuna per forza di cosa i due dischi controrotanti è il numero di giri al minuto compiuto; poi avendo versi di rotazione opposti è normale che tra le pale dei due dischi si formassero angoli differenti
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Re: Wyvern S4 "late" Trumpeter 1/48
Ciao Enrico,
una scelta inconsueta e interessante per un velivolo dalla carriera operativa breve ma che, a differenza di altri similari, ebbe anche il battesimo del fuoco a Suez.
Riguardo la posizione delle eliche parto con una considerazione di carattere generale. Solitamente, quando i velivoli vengono parcheggiati, sono previste dai manuali delle ben precise posizioni delle eliche dovute principalmente all'interruzione della pressione nel circuito di lubrificazione che porta all'accumulo del lubrificante nelle parti basse per semplice effetto della gravità. Poiché alla ripartenza intercorre un lasso di tempo, sia pur breve, tra il momento in cui il circuito riacquista la pressione di regime e l'effettivo movimento delle parti rotanti, la posizione indicata dal manuale è quella valutata come la più idonea in sede progettuale per limitare il grippaggio delle parti in movimento prima che siano ricoperte dal film di lubrificante.
Nei piccoli velivoli di aviazione generale, prima dell'accensione del motore, ci sono casi in cui si suggerisce di far eseguire all'elica alcune rotazioni manualmente indotte dal personale di terra (spesso lo stesso pilota) per agevolare il rimescolamento del lubrificante con lo scopo di prevenire quanto precedentemente descritto. Naturalmente le grandi turboeliche non possono essere messe in moto come appena descritto ma la regola della posizione migliore delle eliche in parcheggio è comunque solitamente indicata e posta in essere dal personale di terra.
Quanto ho scritto è ben lungi dall'essere risolutivo di questo caso ma, magari, troverai la soluzione nel manuale del velivolo che, tra le tante possibilità in rete, puoi scaricare da qui.
Buona lettura e buon lavoro
microciccio
una scelta inconsueta e interessante per un velivolo dalla carriera operativa breve ma che, a differenza di altri similari, ebbe anche il battesimo del fuoco a Suez.
Riguardo la posizione delle eliche parto con una considerazione di carattere generale. Solitamente, quando i velivoli vengono parcheggiati, sono previste dai manuali delle ben precise posizioni delle eliche dovute principalmente all'interruzione della pressione nel circuito di lubrificazione che porta all'accumulo del lubrificante nelle parti basse per semplice effetto della gravità. Poiché alla ripartenza intercorre un lasso di tempo, sia pur breve, tra il momento in cui il circuito riacquista la pressione di regime e l'effettivo movimento delle parti rotanti, la posizione indicata dal manuale è quella valutata come la più idonea in sede progettuale per limitare il grippaggio delle parti in movimento prima che siano ricoperte dal film di lubrificante.
Nei piccoli velivoli di aviazione generale, prima dell'accensione del motore, ci sono casi in cui si suggerisce di far eseguire all'elica alcune rotazioni manualmente indotte dal personale di terra (spesso lo stesso pilota) per agevolare il rimescolamento del lubrificante con lo scopo di prevenire quanto precedentemente descritto. Naturalmente le grandi turboeliche non possono essere messe in moto come appena descritto ma la regola della posizione migliore delle eliche in parcheggio è comunque solitamente indicata e posta in essere dal personale di terra.
Quanto ho scritto è ben lungi dall'essere risolutivo di questo caso ma, magari, troverai la soluzione nel manuale del velivolo che, tra le tante possibilità in rete, puoi scaricare da qui.
Buona lettura e buon lavoro
microciccio
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Re: Wyvern S4 "late" Trumpeter 1/48
Grazie a tutti per le utili riflessioni che sono venute fuori a proposito di questo benedetto posizionamento delle eliche. La cosa certa che emerge è che il Wyven... è brutto. Per quello che riguarda la materia del contendere posso aggiungere due altre ipotesi: la prima è collegata all' avviamento del motore a cartuccia, forse per fare questa operazione le eliche dovevano stare in una posizione prestabilità. La seconda,letta dal manuale dell'aereo (grazie Paolo per avermi segnalato il sito) sembra legata alla necessità di impedire ad un vento forte (immagino sul ponte delle portaerei) di muovere le eliche nel momento dell'avviamento. Sul manuale si parla di un freno da inserire ma chissà se anche posizionando le eliche a coprirsi le une con le altre si diminuiva la superfice esposta ed il rischio di dannose rotazioni.
Comunque sia ho ancora molto tempo prima di dover scegliere come fissare le eliche,vedremo.
Saluti cari
enrico
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Re: Wyvern S4 "late" Trumpeter 1/48
Credo anch'io che le reciproche posizioni delle due eliche siano non definibili, sono collegate meccanicamente tra di loro e l'eventuale differenza di numero denti nella cinematica del riduttore farà si che random siano allineate . I freni a cui fa accenno il manuale sono dei limitatori della rotazione passo dell'elica per evitare certe posizioni a seconda del regime di volo.
Nella check list si evidenzierebbe il controllo visivo dell'allineamento pale se questo fosse necessario.
Comunque l'aeroplanino a me piace, il vantaggio delle eliche controrotanti è notevole, pagando lo scotto di manutenzioni più impegnative che nel settore militare poco importa.
Nella check list si evidenzierebbe il controllo visivo dell'allineamento pale se questo fosse necessario.
Comunque l'aeroplanino a me piace, il vantaggio delle eliche controrotanti è notevole, pagando lo scotto di manutenzioni più impegnative che nel settore militare poco importa.
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Re: Wyvern S4 "late" Trumpeter 1/48
Salve
Mentre penso ancora a come sistemare le eliche ecco un breve aggiornamento.
Ho messo mano al set Wolfpack per il cockpit
Ed ho aggiunto una presa d'aria sulla cofanatura del motore
[url] [url=https://www.flickr.com/photos/184404016@N03/]
Tutto qua.
Saluti cari
enrico
Mentre penso ancora a come sistemare le eliche ecco un breve aggiornamento.
Ho messo mano al set Wolfpack per il cockpit


Ed ho aggiunto una presa d'aria sulla cofanatura del motore

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enrico
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Re: Wyvern S4 "late" Trumpeter 1/48
Ciao Enrico, non hai modo di attenuare lo stacco di colore tra le fotoincisioni precolorate e la parte centrale del pannello strumenti, magari ripassandole con un lavaggio nero? Probabilmente dal vivo si noterà meno, quindi prendi il mio consiglio con beneficio d'inventario!
Saluti.
Fabio
Saluti.
Fabio
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Re: Wyvern S4 "late" Trumpeter 1/48
Ciao Enrico,
lo stacco di cui ha scritto Fabio in effetto si nota anche se capisco che, dopo aver acquistato delle fotoincisioni precolorate, sarebbe il minimo pretendere che a livello cromatico fossero già a registro. Gli strumenti del pannello, che si ottengono con questo metodo, sono riprodotti in modo efficace e alla fine superano altre modalità per la finezza della rappresentazione.
Mi sembra invece che il drybrush sia un po' invasivo. Forse ti è venuto più bagnato del solito.
microciccio
lo stacco di cui ha scritto Fabio in effetto si nota anche se capisco che, dopo aver acquistato delle fotoincisioni precolorate, sarebbe il minimo pretendere che a livello cromatico fossero già a registro. Gli strumenti del pannello, che si ottengono con questo metodo, sono riprodotti in modo efficace e alla fine superano altre modalità per la finezza della rappresentazione.
Mi sembra invece che il drybrush sia un po' invasivo. Forse ti è venuto più bagnato del solito.
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- Enrico59
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Re: Wyvern S4 "late" Trumpeter 1/48
microciccio ha scritto: ↑11 giugno 2021, 8:12 Ciao Enrico,
"....Mi sembra invece che il drybrush sia un po' invasivo. Forse ti è venuto più bagnato del solito."
microciccio
Sono il primo a dire che 'sto cockpit è venuto maluccio, il dry è davvero pesante ed ho impastato tutto. Ho delle foto di riferimento in b/n che danno l'idea di un ambiente molto vissuto (sicuramente sono prese da un aereo in demolizione o esposto in qualche museo) quindi volevo riprodurre lo stesso effetto ma non ci sono riuscito.fabio1967 ha scritto: ↑11 giugno 2021, 6:39 Ciao Enrico, non hai modo di attenuare lo stacco di colore tra le fotoincisioni precolorate e la parte centrale del pannello strumenti, magari ripassandole con un lavaggio nero? Probabilmente dal vivo si noterà meno, quindi prendi il mio consiglio con beneficio d'inventario!
Saluti.
Fabio
Speriamo di migliorare nel proseguio ma se il buongiorno si vede dal mattino.....

enrico