Hai fatto la prova del fuoco per vedere se sparano?
Ciao e B(u)onomodellismoVox a tutti
"Quello che so fare ancora non lo so, però quel poco che faccio lo faccio bene!" (questa è mia) "Il mio avversario è colui che ancora non sa di essere sconfitto" (...sempre mia) ”La curiosità a volte porta a sbagliare ecco perché mi faccio i caxxi miei” (…ancora mia)
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
Buongiorno agli amici del forum,
innazitutto volevo ringraziare tutti coloro che stanno seguendo e apprezzando (chi più, chi meno ) il work in progress su questo Twin Mustang, so bene che il soggetto non spicca per bellezza ed efficacia nella storia dell'aviazione ma di sicuro è un soggetto complesso sul cui ci si può divertire molto modellisticamente.
Oggi voglio parlare degli ultimi dettagli che ho deciso di migliorare prima di incollare le fusoliere al blocco delle ali, partiamo dai fari di atterraggio/rullaggio e osserviamo questa foto:
Sotto l'ala sinistra si vede chiaramente un faro d'atterraggio che fuoriesce dall'ala da uno sportellino rettangolare, sul kit è presente la panellatura ma il faro non è presente in quanto Modelsvit ha fatto un pò di confusione con le serie produttive, vado a spiegare: a partire dai prototipi e sulle prime serie dell'F-82 il faro di atterraggio/rullaggio si trovava principalmente sulla gamba destra del carrello d'atterraggio come potete osservare nella foto seguente dove si vede l'F-82B "Betty Jo", detentore di un record di distanza di 4968 miglia nautiche stabilito il 28 Febbraio del 1947 da Honolulu a New York non stop.
Sulle serie F/G (mi riferisco alle due che ho verificato) i fari di atterraggio furono raddoppiati e collocati nelle semiali a scomparsa, reputo che sia un dettaglio necessario da realizzare in quanto a terra sono sostanzialmente aperti. Ho iniziato con l'aprire i vani e creare un fondo in plasticard per dare profondità al dettaglio:
Nella seconda foto potete vedere un grosso foro circolare, quello è un altro faro che si trova in posizione fissa soltanto nell'ala sinistra (almeno secondo le mie ricerche) e va realizzato in posizione chiusa. FATE ATTENZIONE: Le istruzioni segnalano la possibilità di realizzarlo abbassato ma non vi è alcuna evidenza nelle fotografie che ho a disposizione (quantomeno a terra), è possibile che si possa trattare di un faro per la navigazione notturna? Il dubbio mi è venuto in quanto si trova solo sul lato sinistro accanto alla fusoliera pilota.
Dopo aver incollato il grosso faro circolare ho verniciato il retro con del cromo liquido della Molotov:
Con un piccolo trapanino ho realizzato un foro dal retro a simulare il bulbo di una lampadina:
Esternamente il faro andrà carteggiato a livello con l'ala e reinciso ricreando il suo perimetro circolare, in questa foto non è stato ancora lucidato e terminato:
Eccoci al modello incollato nelle sue sezioni principali, stuccato e reinciso. Manca soltanto la grossa gondola ventrale che ospita il radar. Sto valutando l'utilizzo di una quinta grigia per realizzare le foto che farò da qui in poi, vista la fase in cui mi trovo con il modello è tutto molto... grigio quindi ditemi che ne pensate
Ho deciso di modificare leggermente l'equilibratore in coda e separare l'ala mobile del trim come visto in alcune foto, mi piace "movimentare" e personalizzare il modello con questi nuovi punti di interesse:
Alla prossima, spero con tanto colore
Ultima modifica di pankit il 22 aprile 2022, 15:04, modificato 1 volta in totale.
Bei lavori Mattia
Sono questo genere di dettagli apparentemente trascurabili che poi fanno la differenza a modello finito e tu non te ne lasci sfuggire uno!
pankit ha scritto: ↑22 aprile 2022, 13:48
come potete osservare nella foto seguente dove si vede l'F-82B "Betty Jo", detentore di un record di distanza di 4968 miglia nautiche stabilito il 28 Febbraio del 1947 da Honolulu a New York non stop.
4968 miglia e non è precipitato?!?? CHE AEREO FANTASTICOOOOO!!!! INCREDIBILE, VOLAVA PURE!!
Comunque niente, più lo guardo e più mi sembra una cosa brutta e contro natura... La foto di quello del NACA è emblematica, come violentare uno dei più bei caccia della Seconda Guerra Mondiale tirandone fuori uno sgorbio
Venendo al modello, continuo a pensare che il tuo enorme talento applicato a questi soggetti sia davvero un gran spreco... E' come quando Valerio fa gli elicotteri: pensa se investissi lo stesso tempo in un modello magari meno di nicchia ma più gradevole, ne godremmo tutti!! La stiva armi e i fari di atterraggio sono un lavoro eccellente così come il riposizionamento dello stabilizzatore e del trim. Un piccolo appunto sulla terminologia: dire "ala mobile del trim" non è corretto. La parte che hai mosso sul bordo d'uscita dello stabilizzatore orizzontale è lei stessa il trim o, in italiano, aletta compensatrice
Detto questo mi taccio e aspetto la verniciatura per copiare la tecnica e applicarla a uno dei miei P-61 che aspettano nel soppalco
grazie per le informazioni che hai riportato sul forum.
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
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