Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
I giapponesi non hanno mai stuzzicato le mie corde... ma so già che farai un bel lavoro. Chissà se gli accessori Brassin avranno le dimensioni giuste stavolta?
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
<<L'uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono.>>
[Πρωταγόρας - Protagora 486-411 a.C.]
Che Genere di Modellista?: Modellista Generico, men che principiante, Aerei/Elicotteri - ALE/AVES, AMI, US NAVY 40 ad oggi, URSS 46 ad oggi, classici WWII, altri varii USA/Europa, Missili Scale dalla 72 alla 32, anche se per ora mi faccio le ossa sulla 72
Figli di Gondor! - Di Rohan! Fratelli miei! Vedo nei vostri occhi la stessa paura che potrebbe afferrare il mio cuore! Ci sarà un giorno, in cui il coraggio degli uomini cederà, in cui abbandoneremo gli amici e spezzeremo ogni legame di fratellanza, ma non è questo il giorno! Ci sarà l'ora dei lupi e degli scudi frantumati quando l'era degli uomini arriverà al crollo, ma non è questo il giorno! Quest'oggi combattiamo! Per tutto ciò che ritenete caro su questa bella terra, vi invito a resistere! Uomini dell'Ovest! Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Ho iniziato da poco anche io lo Zero Eduard ma in versione Profipack, ero tentato anche di acquistare gli stessi after ma poi ho deciso di farlo OOB visto che la dotazione di base è comunque buona si vedrà veramente poco del pit una volta chiusa la fusoliera e poi ho poco tempo e voglio finire almeno un modello quest'anno.
I suggerimenti dati fino adesso sono buoni, occhio al colore dei primi zero in quanto non erano uguali a quelli posteriori, non esiste un colore già pronto bisogna per forza fare una miscela, anzi 2 una per le parti in metallo e una per le parti telate, queste ultime più grigie.
Ottimo consiglio l'attenzione al soggetto xchè tra Mitsubishi e Nakajima alcuni particolari nella colorazione cambiano, il verde degli abitacoli, l'Aotake nei pozzetti solo sui Nakajima ecc. I Nakajima li riconosci dalle honimaru bordate di bianco sulla fusoliera che servivano per distinguere il produttore in fase di sostituzione dei pezzi che non sempre erano intercambiabili tra le 2 case costruttrici.
Ottimo il sito https://j-aircraft.com/
che offre ottime info su l'aviazione giapponese ww2 e dove tra l'altro puoi acquistare in ebook in pdf dedicato al colore dei primi zero.
Bonovox ha scritto: ↑8 settembre 2022, 15:37
quale realizzerai, il giallo o il blu?
Ne farò uno giallo... e blu ahahah ci sta un esemplare con doppia banda gialla sulla deriva e banda blu in fusoliera, mio! Ne parlerò più avanti al momento della verniciatura!
microciccio ha scritto: ↑8 settembre 2022, 19:43
Ciao Mattia,
uno Zero e per giunta A6M2
Solo la scala avrebbe potuto essere da gentiluomini ma sei perdonato visto che questo nuovo stampo Eduard crea molte aspettative e curiosità. In particolare ci farai sapere se l'assemblaggio della cofanatura del motore made in Eduard è davvero una buona soluzione.
Farai un esemplare da scatola o cercherai qualcosa di diverso?
Bibliografia ne trovi a tonnellate, quindi basta poco.
Buon lavoro
microciccio
Sono davvero contento che ti piaccia Paolo, farò un esemplare da scatola e con la scusa voglio provare le decal tanto discusse da pelare
spartacus2000 ha scritto: ↑11 settembre 2022, 17:19
Ho iniziato da poco anche io lo Zero Eduard ma in versione Profipack, ero tentato anche di acquistare gli stessi after ma poi ho deciso di farlo OOB visto che la dotazione di base è comunque buona si vedrà veramente poco del pit una volta chiusa la fusoliera e poi ho poco tempo e voglio finire almeno un modello quest'anno.
I suggerimenti dati fino adesso sono buoni, occhio al colore dei primi zero in quanto non erano uguali a quelli posteriori, non esiste un colore già pronto bisogna per forza fare una miscela, anzi 2 una per le parti in metallo e una per le parti telate, queste ultime più grigie.
Ottimo consiglio l'attenzione al soggetto xchè tra Mitsubishi e Nakajima alcuni particolari nella colorazione cambiano, il verde degli abitacoli, l'Aotake nei pozzetti solo sui Nakajima ecc. I Nakajima li riconosci dalle honimaru bordate di bianco sulla fusoliera che servivano per distinguere il produttore in fase di sostituzione dei pezzi che non sempre erano intercambiabili tra le 2 case costruttrici.
Ottimo il sito https://j-aircraft.com/
che offre ottime info su l'aviazione giapponese ww2 e dove tra l'altro puoi acquistare in ebook in pdf dedicato al colore dei primi zero.
Grazie di tutti questi link e informazioni ragazzi, mi sto documentando allo stesso modo proprio per fare un modello quanto più fedele possibile!
Starfighter84 ha scritto: ↑9 settembre 2022, 7:50
I giapponesi non hanno mai stuzzicato le mie corde... ma so già che farai un bel lavoro. Chissà se gli accessori Brassin avranno le dimensioni giuste stavolta?
Speriamo di si in quanto a dimensioni, posso dirti però che al momento le prove a secco sono ottime e anche la qualità della stampa 3D non è affatto male, sulle loro resine (almeno per mia esperienza) in quanto a stampa sono stati sempre buoni dai!
E grazie a tutti coloro che hanno voluto lasciare un commento sul wip, sono contento che il soggetto riscuota il successo che merita
Buongiorno a tutti,
oggi ho poco tempo per scrivere sul forum ma volevo iniziare col dare un'occhiata di base al cockpit in resina stampato in 3D. Vi mostro le componenti in resina che lo compongono, come potete vedere ci sono una marea di pezzi tanto che uno potrebbe fermarsi qui e aver fatto il modello del cockpit in 1/48
Tutte le componenti del cockpit (i box strumenti, leve e maniglie etc) sono pezzi indipendenti e facendo il confronto con i pezzi in plastica del kit non presentano alcuna bava di stampa, in più hanno il vantaggio che non avendo fotoincisioni si evita il rischio di trovarsi uno stacco tra due verdi differenti, quello del cockpit e quello della fotoincisione precolorata per l'appunto.
Di contro Eduard ha optato per stampare la vasca come un blocco unico completo di centine laterali e dei cablaggi principali sul pavimento, sto constatando che ci vuole una bella mano ferma per verniciare all'interno e per realizzare a pennello i dettagli più minuti, insomma è a prova di pazienza. In più non mi è piaciuta molto la scelta di includere al monoblocco del cockpit le tre bombole che si trovano alle spalle del pilota, dovranno essere verniciate inevitabilmente a mano mentre nel kit in plastica sono stampate singolarmente e separatamente, boh
Infine vi mostro il dettaglio del seggiolino in resina, è un tutt'uno con la sua struttura portante:
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
La stampa 3D sta raggiungendo un grado di definizione ottimo. Di contro, basta che scrivono "3D" e il prezzo raddoppia...
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)