mi ero perso la basetta. Bel primo approccio.

Off Topic
Ciao Marco,Carbo178 ha scritto: ↑13 maggio 2017, 19:44 Carina la basetta, anche se si notano le pennellate sui bordi delle placche...
Ti spiego i miei metodi:
Metodo 1: uso il DAS steso su un pannello in MDF o truciolare con un mattarello (come per fare la sfoglia della nonna), con uno spessore molto sottile, dell'ordine del millimetro/millimetro e mezzo. Prima dell'asciugatura della pasta procedo con l'incisione dei piastroni e tolgo eventuali "riccioli" e sbavature provocate dall'attrezzo con un cutter, spennellando poi con acqua le incisioni per rendere i bordi abbastanza uniformi.
Ad asciugatura avvenuta procedo con l'evidenziare i bordi con una matita HB, con la stessa matita creo le crepe che di solito si formano anche nella realtà, riproduco i dispersori di terra e l'eventuale segnaletica orizzontale poi provvedo a "sporcare" il tutto con della terra seccata e polverizzata, dapprima stesa per caduta sul DAS e poi lavorata col palmo della mano con movimenti circolari, quando il risultato sembra soddisfacente tolgo l'eccesso di terra e procedo col riprodurre macchie d'olio, segni di pneumatici, etc..
Metodo 2: Colore per muri a base bianca colorato con pigmenti in colorificio fino ad ottenere la tonalità di grigio desiderata; ho anche trovato una base già grigia ma tendeva troppo all'azzurro quindi l'ho scartata a priori.
Stesura a pennello:
La tempera va diluita poco, giusto per rendere pennellabile il colore, in modo da dare una sola mano su una base in MDF o truciolare.
Una volta asciutto carteggio con carta da 320 in circolo per togliere i segni delle pennellate e procedo a delimitare i piastroni con un attrezzo a punta stondata (ad esempio, la punta di una biro scarica), il resto lo faccio come nel metodo 1.
Stesura a spruzzo:
La diluizione della tempera deve essere ovviamente più alta, intorno al 50%; uso una vecchia pistola a caduta con ugello da 1,8 dando più mani sovrapposte in tempi ristretti (giusto il tempo di pellicolare in superficie - vi assicuro che non è più di 10 minuti), vuotando di volta in volta il serbatoio e pulendo l'ugello con acqua per evitare l'intasamento dell'aerografo, il resto una volta asciutto ricalca i passaggi già descritti (a parte la carteggiatura). Il vantaggio è un maggior realismo della superficie della basetta, assomiglia molto al calcestruzzo in scala.
Entrambi i metodi mi hanno soddisfatto, le ultime basette le ho fatte col metodo 2 a spruzzo in quanto più veloce e realistico.
potresti trasformare questo post in un paio di tutorial dedicati, che ne dici?