Per fare ciò mi sono avvalso di uno strumento che ho elaborato nel lontano 1995, ovvero un database, nella fattispecie in Filemaker su mio vecchio Mac, oggi il tutto trasportato sul PC Windows in quanto la software house è ancora viva e vegeta, compreso il database.
Ebbene ho elaborato per ogni modello delle schede per racchiudere tutti i dati così per avere un unico posto dove tenere traccia. L'inserimento di dati è alquanto altalenante, ma in oltre 20 anni c'è parecchia roba e quinti possa trarre delle statistiche che qui vi mostro:
Dal 1984 (quando ho iniziato a modellare, ai tempi delle superiori) ad oggi ho acquistato 156 scatole di montaggio (comprese quelle per figurini, automezzi supporto aereo, ecc.) di cui complessivamente solo il 17% è attualmente nelle vetrine. Come si può vedere molti kit (30%) sono stati regalati sia intonsi che in varie fasi di montaggio, oppure perchè scatole ormai superate e senza mercato. Il 22% invece sono modelli che dopo assere stati costruiti o in fase avanzata di costruzione sono stati rottamati e finiti in pratica nel pattume (specialmente i modelli a pennello dei primi anni).
Poi ho analizzato i modelli acquistati (per la verità una decina mi erano stati regalati, ma la percentuale è bassa) nei vari periodi dal 1984 ad oggi e la loro storia:
Quello che si vede è che il 33% dei modelli che ho avuto sono stati effettivamente costruiti e completati fino in fondo, ovvero solo 1/3 delle scatole acquistate ha raggiunto il suo obiettivo, mentre 1/4 sono state abortite o abbandonate durante la costruzione.
Se guardiamo i periodi in cui sono state acquistate e la loro evoluzione scopriamo ulteriori cose. Il primo periodo ovvero quello "Golden Age" delle superiori con tempo e giovinezza dalla propria parte ha portato a costruire tantissimo. Infatti le poche lire in tasca andavano a comperare un modello che doveva essere costruito, ovviamente. I periodi successivi invece (studio universitario, lavoro e famiglia) portano ad un trend più tipico, ovvero si acquista, ma poi i modelli invecchiano nello scaffale e alla fine non vengono costruiti, ma regalati (anni 90 e 2000). Gli ultimi 8 anni di "ripresa" modellistica portano a comperare e costruire e quindi ad aumentare la percentuale dei lavori completati.
Infine alcune considerazioni sui miei dati: nelle ultime tre decadi circa i modelli completati si attestato attorno al 20%. Se pensiamo anche alla catena produttiva e distributiva, stimando un invenduto di circa 90% per il produttore e 70% tra distributore e negoziante, possiamo calcolare nel 13% delle scatole di montaggio prodotte vengono costruite! Un dato che sorprende, ma che forse non gli addetti a i lavori quando decidono le strategie di marketing. Ovvero è più importante la confezione e l'aspetto delle stampate, ovvero l'immaginazione che il reale contenuto, ovvero l'ingegnerizzazione della costruzione perchè solo una piccola parte verrà efficientemente costruita. In altre parole solo una piccola parte di quello che acquistiamo verrà utilizzato per il suo scopo. Infatti il 40% dei modelli è in attesa di essere iniziato.
Infine come si vede l'acquisto per il "magazzino" è controproducente in quanto i modelli invecchiano e finiscono per essere superati e senza mercato.
Tutto questo sui miei dati che non sono ne il campione più significativo ne quello medio. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate e se anche a voi questo numeri sono verosimili.
Uno spunto da analizzare sotto l'ombrellone ...