è da un po che purtroppo non riesco a praticare il nostro caro e amato hobby, ma c'è una buona ragione.
Da qualche mese ho iniziato il restauro del mio Aermacchi MB.308 del 1948.
Dopo 70 anni di onorato servizio, di cui 2 in mia compagnia, si merita un bel lifting, un restauro generale che lo porterà a risplendere nei sui antichi fasti.
tempo fa già vi avevo scritto la storia di come ne sono diventato proprietario, adesso vi racconterò la sua rinascita.
giusto un po' di storia breve.
Esemplare n°10 ovvero ultimo preserie uscito dalla falegnameria delle industrie Macchi nei primi mesi del 1948 con matricola civile I-DUDI
fino agli anni 70 "lavora" presso l'aeroclub di pesaro prima sull'aeroporto di rimini poi su quello di fano dove dalla fine degli anni 70 resta accantonato in un hangar prima e in un giardino poi.
negli anni 90 viene rimesso in condizioni di volo e torna a volare vicino brescia entrando nella flotta "Sorlini" fino agli inizi anni 2000 quando viene acquistato e portato in Germania.
Vola vicino Stoccarda fino al 2015, anno del suo ritorno in Italia
così si presentava negli anni 50, le foto sembrano scattate a palermo boccadifalco probabilmente in occasione di un Giro aereo internazionale di sicilia



eccolo pronto ad essere rimesso in condizioni di volo

Per varie ragioni burocratiche viene "re-immatricolato" I-JOLE inquanto i suoi documenti originali sembrano essere andati persi.
Viene quindi parzialmente riverniciato e rimesso in ordine allo stato attuale (beh, almeno fino a dicembre 2017)

Negli ultimi giorni di dicembre 2017 ho spostato l'aereo dalla sua base abituale di montagnana (PD) per portarlo nella sua nuova e accogliente casa di Bagnoli di Sopra (PD) dove ho a disposizione un hangar singolo per l'operazione di restauro.
Quindi Via! si parte... inizio pian piano a smontare e catalogare tutti i pezzi.