

Bayeaux - un segnale stradale dell'epoca posto ad un incrocio nella cittadina di Bayeaux. Con molta propbabilità, anche le colonne di mezzi alleati che avanzavano verso l'interno del territorio normanno se ne sono servite per prendere la giusta via...

Bayeaux - Un carro canadese conservato presso il museo dello sbarco di Bayeaux. E' impressionante vedere la quantità di materiale bellico alleato che è ancora presente in Normandia... è una cosa spaventosa! praticamente la maggior parte delle cvoittadine che hanno vissuto il D-Day hanno, al centro del paese o su crocevia stradali, almeno uno Sherman o un semi cingolato come monumento! bellissimo...


Port En Bessin - Dopo la fine della WWII, sui fondali delle coste normanne erano ammassati centinaia di rottami e di relitti che ostacolavano la navigazione del naviglio civile. Il governo francese ingaggiò diverse società di recupero sottomarino proprio allo scopo di eliminare i relitti e bonificare i tratti marini che furono investiti dallo sbarco...
Una di queste ditte aveva sede a Port En Bessin... e dopo anni di recuperi, il proprietario ha deciso di aprire un bel museo con i pezzi riportati in superficie! c'è veramente di tutto... questo è uno Sherman recuperato a largo della spiaggia di Omaha.



OMAHA BEACH - settore FOX GREEN: mettere piede sulla spiaggia di Omaha... vi assicuro, comunica delle emozioni fortissime. C'è una piazzola adibita a parcheggio proprio dove i tedeschi avevano scavato una profonda trincea anti carro che correva per diverse centinaia di metri.
Quando ho visitato la spiaggia c'era bassa marea (proprio come la mattina del 6 giugno)... nonostante l'acqua bassa, la spiaggia è larga una trentina di metri al massimo in questo settore.. molto meno di quello che immaginavo. Approfittando di questa particolare situazione, mi sono spinto fino al bagnasciuga - punto dove un ipotetico mezzo da sbarco americano poteva aver preso terra; mi sono fermato e ho voltato lo sguardo verso la costa: davanti alla spiaggia c'è una collina alta alemo 40 metri con i resti di parecchie fortificazioni in cemento armato ancora ben visibili (nell'ultima foto si notano bene). Dal punto dove sosto riesco a contare due bunker e almeno 4 casematte... una visione oserei dire terrificante. Ho provato a immaginare nella mia testa come si fosse sentito un GI la mattina del D-Day... ragazzi, qui gli americani se la sono vista veramente brutta.

OMAHA BEACH - sulla cresta della collina, poco sopra le fortificazioni, una stele commemorativa ricorda i caduti della Prima Divisione Fanteria statunitense. Tra i tanti nomi che ho letto... tantissimi italo-americani.


Colleville Sur Mer - Colleville è uno dei tre paesini (quattro case, il municipio e tanti campi coltivati) che rientravano nella settore della spiaggia di Omaha. La chiesa del paese com'è... e com'era il 6 giugno del '44.
Continua....