
Macchi 205 Veltro 1/48
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Re: Macchi 205 Veltro 1/48
.....e che facciamo....i complimenti si'....e le critiche ,se tali sono ...ma non mi sembra,no?Ovviamente ognuno vede il modellismo come crede....è un hobby....nulla di serio.....ma se posti i tuoi lavori sei fisiologicamente soggetto a...entrambi.....o no?ciao Enrico. 

- microciccio
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Re: Macchi 205 Veltro 1/48
Ciao Stefano,steve07 ha scritto:...Bene, postami delle foto su quanto dici, mostrami due o più aerei usciti dalla stessa fabbrica con " anelli di fumo" esattamente nella stessa posizione, poi ne riparliamo..
senza fare l'avvocato difensore, che Gianni dubito ne abbia bisogno, credo che intendesse qualcosa di diverso.
Sono daccordo con te quando affermi che la posizione e forma dei singoli anelli è differente negli specifici aeroplani. Da quanto ho capito io Gianni si riferisce alla disposizione generale, spero che questa definizione possa essere sufficientemente chiara, della mimetica nel suo complesso sul velivolo.
Pur senza voler affermare verità assolute in rete si trova questo intervento di Angelo Brioschi che sembra convergere con quanto esposto da Gianni. All'interno viene citato un articolo di Giovanni Massimello che esamina in particolare il 202 ed è in effetti piuttosto interessante. Posto le pagine contenenti profili e didascalie nella speranza possano essere utili e stimolare la discussione, senza ovviamente riscaldarla oltre i toni del lecito.
Le immagini, inserite a solo scopo di discussione, sono evidentemente tratte dalla rivista AeroFan n. 76 - GEN.-MAR. 2001 - Giorgio Apostolo editore - ISSN: ignoto.
A titolo esemplificativo, nell'articolo, riferendosi alla produzione che ebbe inizio dal novembre 1941, si dice che è possibile distinguere agevolmente le due produzioni AerMacchi e Breda perché le prime avevano macchie tondeggianti (schema D2B*) e le seconde allungate a serpentelli (schema D2A*). L'Ambrosini diede inizio alla produzione del 202 circa un anno dopo.
Insomma le mimetiche della Regia sono e resteranno argomento di dibattito ancora a lungo e sempre più all'allontanarsi dagli anni della guerra e dalla possibilità di avere informazioni di prima mano da coloro che vissero qual periodo storico.
Parliamone pure con toni pacati e costruttivi senza trascendere.
microciccio
* Gli schemi fanno riferimento alla Bibbia delle colorazioni della Regia, e sono tratti dal Campionario dei colori a degli schemi mimetici allegato al volume Colori e schemi mimetici della Regia Aeronautica 1935-1943 di Umberto Postiglioni e Andrea Degl'Innocenti - ri-stampato a cura di G.M.T, C.M.P.R. e G.A.V.S. sez. Roma 1994/1995 - ISBN: ignoto. I due schemi citati sono illustrati nelle figure sottostanti (inutile dire che le scansioni sono una schifezza

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- steve07
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Re: Macchi 205 Veltro 1/48
Pacatissimo microciccio, volevo solo mi postasse quanto teorizzato per instaurare un argomento di discussione, forse mi sono espresso male ma nn volevo essere aggressivo..microciccio ha scritto: ↑5 giugno 2013, 21:30Ciao Stefano,steve07 ha scritto:...Bene, postami delle foto su quanto dici, mostrami due o più aerei usciti dalla stessa fabbrica con " anelli di fumo" esattamente nella stessa posizione, poi ne riparliamo..
senza fare l'avvocato difensore, che Gianni dubito ne abbia bisogno, credo che intendesse qualcosa di diverso.
Sono daccordo con te quando affermi che la posizione e forma dei singoli anelli è differente negli specifici aeroplani. Da quanto ho capito io Gianni si riferisce alla disposizione generale, spero che questa definizione possa essere sufficientemente chiara, della mimetica nel suo complesso sul velivolo.
Pur senza voler affermare verità assolute in rete si trova questo intervento di Angelo Brioschi che sembra convergere con quanto esposto da Gianni. All'interno viene citato un articolo di Giovanni Massimello che esamina in particolare il 202 ed è in effetti piuttosto interessante. Posto le pagine contenenti profili e didascalie nella speranza possano essere utili e stimolare la discussione, senza ovviamente riscaldarla oltre i toni del lecito.
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Le immagini, inserite a solo scopo di discussione, sono evidentemente tratte dalla rivista AeroFan n. 76 - GEN.-MAR. 2001 - Giorgio Apostolo editore - ISSN: ignoto.
A titolo esemplificativo, nell'articolo, riferendosi alla produzione che ebbe inizio dal novembre 1941, si dice che è possibile distinguere agevolmente le due produzioni AerMacchi e Breda perché le prime avevano macchie tondeggianti (schema D2B*) e le seconde allungate a serpentelli (schema D2A*). L'Ambrosini diede inizio alla produzione del 202 circa un anno dopo.
Insomma le mimetiche della Regia sono e resteranno argomento di dibattito ancora a lungo e sempre più all'allontanarsi dagli anni della guerra e dalla possibilità di avere informazioni di prima mano da coloro che vissero qual periodo storico.
Parliamone pure con toni pacati e costruttivi senza trascendere.
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* Gli schemi fanno riferimento alla Bibbia delle colorazioni della Regia, e sono tratti dal Campionario dei colori a degli schemi mimetici allegato al volume Colori e schemi mimetici della Regia Aeronautica 1935-1943 di Umberto Postiglioni e Andrea Degl'Innocenti - ri-stampato a cura di G.M.T, C.M.P.R. e G.A.V.S. sez. Roma 1994/1995 - ISBN: ignoto. I due schemi citati sono illustrati nelle figure sottostanti (inutile dire che le scansioni sono una schifezza).
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Re: Macchi 205 Veltro 1/48
D'altronde faccio modellismo per divertimento personale, cercando di rispecchiare il più possibile la realtà, ma nn sono neanche un fissato del dettaglio, se no avrei già appeso l'aerografo al chiodo.
Ho fatto diverse mostre con i miei aerei quando facevo parte di un club della mia città e mi sono tolto parecchie soddisfazioni, di questo modello su cui trattiamo è stato pubblicato anche un servizio fotografico su una rivista di modellismo ai suoi tempi, nn credo che se c'erano errori ecclatanti l'avrebbero fatto.
Ma anche questo argomento su come fare modellismo ha diverse scuole di pensiero, io dico per esperienza e su come la penso personalmente di nn portarlo all' esasperazione, se no uccidiamo questo meraviglioso hobby, nel senso di chi non può documentarsi o non ne ha il tempo di nn sentirsi all'altezza di chi è ostinato del dettaglio in maniera maniacale, secondo me una buona verniciatura o tecnica di invecchiamento porta già ottimi risultati al modello e come mi ripeto anche belle soddisfazioni.
Mi piace vedere chi opera diversamente, documentandosi all'inverosimile, sicuramente ottiene risultati migliori, tanto di cappello
Ho fatto diverse mostre con i miei aerei quando facevo parte di un club della mia città e mi sono tolto parecchie soddisfazioni, di questo modello su cui trattiamo è stato pubblicato anche un servizio fotografico su una rivista di modellismo ai suoi tempi, nn credo che se c'erano errori ecclatanti l'avrebbero fatto.
Ma anche questo argomento su come fare modellismo ha diverse scuole di pensiero, io dico per esperienza e su come la penso personalmente di nn portarlo all' esasperazione, se no uccidiamo questo meraviglioso hobby, nel senso di chi non può documentarsi o non ne ha il tempo di nn sentirsi all'altezza di chi è ostinato del dettaglio in maniera maniacale, secondo me una buona verniciatura o tecnica di invecchiamento porta già ottimi risultati al modello e come mi ripeto anche belle soddisfazioni.
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Re: Macchi 205 Veltro 1/48
Mi fa piacere leggere che, alla fine, il tutto si sia chiarito... ma tengo a ribadire, ancora una volta, che discutere su un forum non è come discutere de visu. Sfumature e inflessione non si percepiscono con la scrittura... quindi è ancora più importante rileggere e capire, a priori, se un messaggio, una frase o un'espressione possa essere fraintesa da chi leggerà la risposta.steve07 ha scritto:Pacatissimo microciccio, volevo solo mi postasse quanto teorizzato per instaurare un argomento di discussione, forse mi sono espresso male ma nn volevo essere aggressivo..
Concordo con te... ognuno vede il modellismo come meglio crede. Ma non concordo con quanto hai scritto qui sopra... hai postato il tuo Veltro che, modellisticamente parlando, è ben riprodotto e per cui tutti ti abbiamo fatto i complimenti in un modo o nell'altro.steve07 ha scritto:Ma anche questo argomento su come fare modellismo ha diverse scuole di pensiero, io dico per esperienza e su come la penso personalmente di nn portarlo all' esasperazione, se no uccidiamo questo meraviglioso hobby, nel senso di chi non può documentarsi o non ne ha il tempo di nn sentirsi all'altezza di chi è ostinato del dettaglio in maniera maniacale, secondo me una buona verniciatura o tecnica di invecchiamento porta già ottimi risultati al modello e come mi ripeto anche belle soddisfazioni.
Discorso diverso, invece, sulla fedeltà storica del tuo soggetto. E' inevitabile trovarsi di fronte a chi ne sa più di te... e, purtroppo o per fortuna (secondo me più "per fortuna), c'è sempre chi ne sa di più! nel momento in cui si propone un lavoro su un forum arrivano critiche e complimenti; magari trovi solo chi ti fa i complimenti perchè del soggetto proposto ne sa poco... magari trovi anche chi ti fa i complimenti e, assieme, le critiche perchè di quel particolare soggetto conosce vita, morte e miracoli. E' normale, rientra nell'ordine delle cose a mio avviso. Ed è un bene... altrimenti non ci sarebbe ne crescita ne voglia di migliorarsi.
Chiudo con un piccolo inciso: se fossi stato un editore avrei pubblicato anche io il tuo modello... perchè non farlo? è una gioia per l'occhio e sulle pagine di una rivista fa la sua bella figura. Se fossi stato un giudice con poco tempo per giudicare al meglio il tuo modello e poco ferrato sull'argomento... avrei premiato il tuo lavoro.
Se fossi stato un giudice attento e ferrato sull'argomento avrei, a malincuore, scartato il tuo Veltro. E dico a malincuore perchè hai una gran mano... ma forse poca voglia di documentarsi.

- microciccio
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Re: Macchi 205 Veltro 1/48
Ne sono lieto Stefano.steve07 ha scritto:...Pacatissimo microciccio, volevo solo mi postasse quanto teorizzato per instaurare un argomento di discussione, forse mi sono espresso male ma nn volevo essere aggressivo..
Per tornare in argomento ho letto un articolo di Riccardo Trotta, che ogni tanto scrive anche su MT, relativo alla mimetica coloniale del 202 sull'ultimo numero del Notiziario IPMS che ho particolarmente apprezzato. Se avete la possibilità di dargli uno sguardo, in caso contrario, coi miei soliti tempi biblici, posso procurarvelo io, sarei interessato ad avere l'opinione tua e di Gianni in merito.
Magari, per evitare di andare troppo OT sulla galleria del tuo 205 possiamo riprendere la discussione direttamente qui.
Buona giornata
microciccio
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Re: Macchi 205 Veltro 1/48
caro Steve, è evidente che anche te appartieni a quella schiera di modellisti a cui basta vincere qualche coppetta del nonno, come le chiamo io, per "togliersi delle soddisfazioni"... son contento che a te bastino questo genere di "soddisfazioni" per renderti un modellista felice,realizzato ed apprezzato!! Per quanto mi riguarda il mio approccio a questo hobby è di altro tipo, io pratico modellismo statico storico, e non mi fermo alle istruzioni del kit o a quelle fornite dalle decals after market per realizzare i miei modelli... questo tipo di modellismo, che poi è quello praticato dalla stragande maggioranza di adepti, e ben differente dall'assemblare il kit e applicare " una buona verniciatura o tecnica di invecchiamento porta già ottimi risultati " ... ormai da tempo esulo le mostre con ricchi premi e cotillons di cui credimi non ho davvero bisogno per dimostrare a me e agli altri il mio valore o chissà cos'altro...le mie soddisfazioni provengono anche da altro per fortuna! Nelle mostre tra l'altro i giudici dovrebbero tenere conto di fattori quali; accuratezza storica, sia di locazione che di mimetica etc etc oltre alle abilità pittoriche del modellista!
Nel modellismo mi ritengo appagato o soddisfatto quando riesco a realizzare un modello storicamente corretto a 360°, assemblato e verniciato al meglio delle mie possibilità e dettagliato altrettanto ed a cui possibilmente riesco anche a porre rimedio ai difetti o errori dimensionali come nel caso dei kit di 202/205 Hasegawa in 48... a modello ultimato se occorre son solito citare le fonti da cui ho tratto ispirazione e documentazione in merito al soggetto realizzato.
Caratterialmente sono aperto e molto disponibile e come già detto, non è mia abitudine fare il professorino di turno...accetto tutti i modi di intendere il modellismo, son sempre educato, rispettoso, mai arrogante e presuntuoso e molto preciso nei miei interventi specialmente quando tratto di argomenti su cui purtroppo studio da sempre, nonostante ciò evito con cura di urtare in ogni modo la suscettibilità altrui quando muovo qualche appunto o precisazione... educazione rispetto e precisione che pretendo anche dagli altri.
Io non "teorizzo" nulla, quello lo lascio fare a coloro che con i libri di settore hanno rapporti tali e quali a due che stanno per separarsi...quanto affermo è confutato non solo dal sottoscritto povero ignorantello di turno, ma dai veri esperti del settore che, con documenti alla mano hanno ricostruito la storia dei velivoli della Regia.. quindi non sono mie teorie ma realtà reali!!!
Perdonami quindi se puoi e vuoi, se in qualche modo ho attentato alle tue dosi di "soddisfazioni tolte" osando muovere qualche critica ad un modello che ha pure avuto il privilegio di comparire su carta patinata e su cui mai nessuno ha mosso critiche o avuto i benchè minimi dubbi. Non me ne volere quindi se in futuro mi asterrò dall'intervenire su qualsiasi altro tuo topic, nella certezza di essermi perso ben poca cosa.
Sulla base di quanto sopra credo di poter concludere qui questo mio intervento senza altro aggiungere o produrre "prove"...
Nel modellismo mi ritengo appagato o soddisfatto quando riesco a realizzare un modello storicamente corretto a 360°, assemblato e verniciato al meglio delle mie possibilità e dettagliato altrettanto ed a cui possibilmente riesco anche a porre rimedio ai difetti o errori dimensionali come nel caso dei kit di 202/205 Hasegawa in 48... a modello ultimato se occorre son solito citare le fonti da cui ho tratto ispirazione e documentazione in merito al soggetto realizzato.
Caratterialmente sono aperto e molto disponibile e come già detto, non è mia abitudine fare il professorino di turno...accetto tutti i modi di intendere il modellismo, son sempre educato, rispettoso, mai arrogante e presuntuoso e molto preciso nei miei interventi specialmente quando tratto di argomenti su cui purtroppo studio da sempre, nonostante ciò evito con cura di urtare in ogni modo la suscettibilità altrui quando muovo qualche appunto o precisazione... educazione rispetto e precisione che pretendo anche dagli altri.
Io non "teorizzo" nulla, quello lo lascio fare a coloro che con i libri di settore hanno rapporti tali e quali a due che stanno per separarsi...quanto affermo è confutato non solo dal sottoscritto povero ignorantello di turno, ma dai veri esperti del settore che, con documenti alla mano hanno ricostruito la storia dei velivoli della Regia.. quindi non sono mie teorie ma realtà reali!!!
Perdonami quindi se puoi e vuoi, se in qualche modo ho attentato alle tue dosi di "soddisfazioni tolte" osando muovere qualche critica ad un modello che ha pure avuto il privilegio di comparire su carta patinata e su cui mai nessuno ha mosso critiche o avuto i benchè minimi dubbi. Non me ne volere quindi se in futuro mi asterrò dall'intervenire su qualsiasi altro tuo topic, nella certezza di essermi perso ben poca cosa.
Sulla base di quanto sopra credo di poter concludere qui questo mio intervento senza altro aggiungere o produrre "prove"...
Ultima modifica di syerra il 6 giugno 2013, 16:58, modificato 1 volta in totale.
un Siculo saluto
Gianni

Chi Vola Vale... chi non Vale non Vola ed è Vile !!!
Gianni
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Re: Macchi 205 Veltro 1/48
syerra ha scritto:caro Steve, è evidente che anche te appartieni a quella schiera di modellisti a cui basta vincere qualche coppetta del nonno, come le chiamo io, per "togliersi delle soddisfazioni"... son contento che a te bastino questo genere di "soddisfazioni" per renderti un modellista felice,realizzato ed apprezzato!! Per quanto mi riguarda il mio approccio a questo hobby è di altro tipo, io pratico modellismo statico storico, e non mi fermo alle istruzioni del kit o a quelle fornite dalle decals after market per realizzare i miei modelli... questo tipo di modellismo, che poi è quello praticato dalla stragande maggioranza di adepti, e ben differente dall'assemblare il kit e applicare " una buona verniciatura o tecnica di invecchiamento porta già ottimi risultati " ... ormai da tempo esulo le mostre con ricchi premi e cotillons di cui credimi non ho davvero bisogno per dimostrare a me e agli altri il mio valore o chissà cos'altro...le mie soddisfazioni provengono anche da altro per fortuna! Nelle mostre tra l'altro i giudici dovrebbero tenere conto di fattori quali; accuratezza storica, sia di locazione che di mimetica etc etc oltre alle abilità pittoriche del modellista!
Nel modellismo mi ritengo appagato o soddisfatto quando riesco a realizzare un modello storicamente corretto a 360°, assemblato e verniciato al meglio delle mie possibilità e dettagliato altrettanto ed a cui possibilmente riesco anche a porre rimedio ai difetti o errori dimensionali come nel caso dei kit di 202/205 Hasegawa in 48... a modello ultimato se occorre son solito citare le fonti da cui ho tratto ispirazione e documentazione in merito al soggetto realizzato.
Caratterialmente sono aperto e molto disponibile e come già detto, non è mia abitudine fare il professorino di turno...accetto tutti i modi di intendere il modellismo, son sempre educato, rispettoso, mai arrogante e presuntuoso e molto preciso nei miei interventi specialmente quando tratto di argomenti su cui purtroppo studio da sempre, nonostante ciò evito con cura di urtare in ogni modo la suscettibilità altrui quando muovo qualche appunto o precisazione... educazione rispetto e precisione che pretendo anche dagli altri.
Io non "teorizzo" nulla, quello lo lascio fare a coloro che con i libri di settore hanno rapporti tali e quali a due che stanno per separarsi...quanto affermo è confutato non solo dal sottoscritto povero ignorantello di turno, ma dai veri esperti del settore che, con documenti alla mano hanno ricostruito la storia dei velivoli della Regia.. quindi non sono mie teorie ma realtà reali!!!
Perdonami quindi se puoi e vuoi, se in qualche modo ho attentato alle tue dosi di "soddisfazioni tolte" osando muovere qualche critica ad un modello che ha pure avuto il privilegio di comparire su carta patinata e su cui mai nessuno ha mosso critiche o avuto i benchè minimi dubbi. Non me ne volere quindi se in futuro mi asterrò dall'intervenire su qualsiasi altro tuo topic, nella certezza di essermi perso ben poca cosa.
Sulla base di quanto sopra credo di poter concludere qui questo mio intervento senza altro aggiungere o produrre "prove"...
Questo che mi hai detto è costruttivo x me, se devo essere sincero la parte di ricerca storica nn mi prende troppo, anche se cerco di documentarmi nel limite delle mie possibilità, con questo apprezzo il tuo modo di lavorare ogniuno ha la sua visione di interpretare il modellismo.syerra ha scritto:"Detto ciò i miei complimenti per la bella realizzazione davvero molto ben curata... piccolo appunto, gli anelli di fumo dovrebbero essere netti e non sfumati anche per un discorso di riduzione di scala, anche se ciò alla fine inficia poco il bel risultato... ma io son pignolo sulla Regia è risaputo."
Poi so che gli aerei della Regia sono sempre stati motivo di discussione, nn me ne meraviglio, con questo scusami se mi sono espresso male, ma chiedevo solo documentazione o foto a quanto tu dicevi, siccome nn ci conosciamo, nel senso che nn conosco la tua professionalità.
Se invece mi dite che è indispensabile tutta la parte storica forse ho sbagliato forum di modellismo.
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Re: Macchi 205 Veltro 1/48
Il punto non è questo... come abbiamo detto tutti, ognuno è libero di vedere l'hobby come vuole. L'importante è ricordarsi sempre di un principio fondamentale: IL RISPETTO. Rispettiamo le idee di tutti e non ci saranno ulteriori problemi.steve07 ha scritto:Se invece mi dite che è indispensabile tutta la parte storica forse ho sbagliato forum di modellismo.