Doc ha scritto:Buonasera a tutti, sono Doc da Roma e questa e' la prima volta che tento di postare qualcosa. Sto riprendendo la costruzione di un macchi 200 saetta cominciato un bel po' di tempo fa, della stupenda (sic!) Smer. Le stampate sono veramente orride ma sto cercando di farne venire fuori qualcosa di guardabile. Il mio problema e' questo: dovrei dipingere il vano carrelli e sono incerto nel farlo 'verde interni' come ho visto da qualche parte o in grigio chiaro. Io pensavo di piu' al grigio chiaro perche' ho visto una foto del saetta di vigna di valle dove mi pare che il colore sia proprio un grigio. Spero di ricevere presto notizie e chiedo scusa in anticipo se ho postato in un posto sbagliato.
Doc
ciao Doc e benvenuto prima di tutto; il kit della Smer è in scala 1/50 ed era uno dei migliori prodotti della Artiplast, la prima ditta italiana di modellismo in attività dal 1960 al 1980 il cui titolare era Giorgio Benvegnù, residente in un comune del veneziano; alla sua morte, avvenuta nel 1982, la vedova cedette gli stampi alla allora industria di stato e cecoslovacca SMER che riprese molti kits della Artiplast riproponendoli con insegne epurate da riferimenti al regime fascista : il C.200 ad esempio veniva dato solo con le coccarde tricolori ed in alluminata...Sul colore degli interni dei velivoli di produzione italiana degli anni 30-40 i testi di riferimento (Schemi e colori mimetici della R.A. ed. CMPR-GMT-GAVS e le monografie della serie Ali d'Italia della Bancarella) puntualizzano che il verde anticorrosione veniva usato come "primer" per gli aerei di csotruzione metallica quando non interessava superfici visibili dall'esterno; nel caso dei vani carrelli spesso si ricorreva al grigio (mimetico pre 1941 o azzurro chiaro 1 dopo il 1941) delle superfici inferiori. Per i "restauri" fatti a Vigna di Valle negli anni 70 e successivi stenderei un velo pietoso...é solo grazie al GAVS che c'è stata qualche miglioria...Basti guardare come sono stati restaurati dal GAVS il Nardi FN 305, lo Spitfire e il G. 55 e da AREA il CR. 42 e confrontarli con gli altri velivoli restaurati dall'A.M.I.... Solo oggi c'è stata qualche miglioria (vedi il C.R. 32)...e non è che l'E.I. faccia meglio...Almeno l'A.M.I. tiene i velivoli al coperto...