Ciao Guido,
è già la terza volta che provo a scrivere due righe,ma non mi è venuto in mente niente di degno.
Sul modello non posso far altro che accodarmi ai complimenti che,un po' da tutte le parti e in tutte le lingue,ti hanno fatto tutti.Te l'ho già detto diverse volte:avrebbe potuto venire bello,ma cosi bello era difficile immaginarselo!!!
Sulla configurazione son d'accordo con te.Avessi fatto unesemplare di Cervia,le taniche sarebbero state d'obbligo,ma ,da quello che ho visto io in questi anni ,gli esemplari di Brindisi erano spesso in configurazione pulita.
Inoltre,non essendo un F16 o un F15,non ce lo vedo molto "armato fino ai denti",anche perchè ,a parte quelli ,non aveva molto altro!!!
Vederlo poi al fianco del 104 e dei 326 mi ha fatto tornare ai tempi della gioventù,quando i miei miti aeronautici erano quelli!!!
Riguardo l'articolo,mi piacerebbe che cogliessi l'occasione per raccontare innanzi tutto COSA costruire questo modello abbia rappresentato per te,soffermandoti anche sul lato umano oltre che su quello plastico.
Mi sembra ieri quando sei venuto a farmi vedere la scatola ,cosi pieno di timore reverenziale ,ma con gli occhi che ti brillavano dall'emozione.A pensarci adesso,sembrano passati anni,invece sono passati anni luce,con il tuo passo stile "goccia del rubinetto che perde"
L'unica cosa che mi dispiace è che questo wip mi mancherà.Andarlo a vedere era diventato quasi un'abitudine del mattino.
Chiudo affermando che oggi abbiamo fra noi un Brandolini più maturo,che dopo essere passato attraverso l'iniziazione delle STENCILS PER F104 DELLA TAAAAUUROOOOO ,ora ha arricchito il suo bagaglio tecnico con questo gioiello in resina in assoluta anteprima mondiale.
PER BRANDOLINI...HIP HIP HURRA!!!...HIP HIP HURRA!!!...HIP HIP HURRA!!!HURRA!!!HURRA!!!
