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Re: AMD/BA Super Etendard 1/48 Kinetic Falklands War

Inviato: 11 aprile 2020, 15:24
da miki68
I lavori proseguono con l'assemblaggio della fusoliera e delle ali.
La fusoliera è suddivisa in due valve che si accoppiano bene, ma non benissimo. Dopo l'incollaggio sia con colla Tamiya tappo arancione (più densa per dare una base più solida e riempire una superficie d'incollaggio molto ampia) sia con Tamiya tappo verde (fluida e veloce nell'essicazione che permette di riempire capillarmente le superfici in fase d'incollaggio ed amalgamarsi con la precedente) è stato necessario lasciare le canoniche 24 ore affinché la colla abbia unito in modo stabile le due parti. Sulla linea di giunzione è stato necessario raspare, carteggiare e lucidare affinché le due parti si pareggiassero, in quanto l'unione non era ottimale sia sulla pancia che sul dorso. Dopodiché è stato necessario passare della colla cianoacrilica che successivamente carteggiata e lucidata ha permesso di incidere le pannellature ed i portelli persi in precedenza.

Per quanto riguarda l'ala, come riportato in precedenza, si hanno le magagne vere e proprie. Kinetic ha voluto rappresentare l'ala con la possibilità di lasciare "la biancheria" tutta fuori: flaps, alettoni, slats e ripiegamento del tronco terminale dell'ala. È evidente che tale soluzione strizza l'occhio a molti potenziali clienti (modellisti) ormai abituati a mostrare i velivoli in questa configurazione, ma purtroppo in parcheggio il Super Etendard ha l'ala completamente chiusa e la configurazione "tutto fuori" è solo in atterraggio e decollo, con motore acceso e pilota al suo posto. Quindi bisogna chiudere tutto!

Queste operazioni nascondono sempre molte insidie in quanto o il kit è ingegnerizzato in modo ottimale (a livello di Tamiya) oppure le parti stentano a combaciare. In anni in cui la tecnologia CAD/CAM dovrebbe permettere di progettare stampi “perfetti” (se mi passate il termine), l’assemblaggio invece risulta peggiore di quando gli stampi venivano fatti a mano.
Sarebbe bastato realizzare una stampata a parte con l’ala tutta chiusa. Due pezzi per ala, un incollaggio facile ed il lavoro era fatto! Eppure Kinetic inserisce due stampate di armamenti che vengono utilizzate in piccola parte, inoltre con il modello CAD sarebbe stato facile produrre questa stampata aggiuntiva. Troppo facile? Troppo costoso?
Quindi iniziando ad unire la parte esterna dell’ala con il troncone principale e già si notano difficoltà di assemblaggio, stucco e carteggiature. Idem per flaps ed alettoni. Ma la “salita” arriva al culmine quando si arriva agli slats che sono progettati per rimanere abbassati e non per essere chiusi. C’è poco da fare bisogna lasciarli abbassati anche in parcheggio.
L’assemblaggio ala/fusoliera mostra ulteriori problemi in quanto si crea un vistoso gap (nella parte inferiore) e gli slats che rimangono ben staccati dalla fusoliera. Mentre il gap si può facilmente risolvere utilizzando lo stucco della “Deluxe Material”, il gap slats/fusoliera richiederà l’uso di plasticard, stucco ed olio di gomito.


Vista superiore modello assemblato (fusoliera ed ala)


Vista inferiore modello assemblato (fusoliera ed ala)


Dettaglio inferiore ala/fusoliera con evidenti gap da colmare


I gap sono un errore di progettazione degli stampi. Si vede che sono identici sia a sinistra che a destra. Eppure con il disegno al CAD si dovrebbero vedere questi errori!


L'ala esageratamente ed inutilmente scomposta!


Ala parte superiore. Nella zona aerofreni, il kit prevede una griglietta in fotoincisione (che installerò alla fine).


Dettaglio del gap da colmare con plasticard tra lo slat e la fusoliera. Come si può vedere sia da qui che da altre foto, il disegno dello slat nella zona di attacco verso la fusoliera permette di installarlo solo posizione abbassata.

Come si nota in questa immagine, gli slats hanno disegno decisamente diverso da quello rappresentato nel kit. Purtroppo non c'è modo di rimediare a meno che uno non lo ricostruisca completamente. E' un vero peccato, perchè in molte parti lo stampo è di buona qualità, poi sembra che facciano a posta di fare la cavolate!
Immagine
Immagine inserite solo per discussione. Fonte: Wikipedia



Lo stucco utilizzato. E' a base acquosa. Si spatola, si lascia asciugare le canoniche 24 ore e poi con cottonfioc bagnato in acqua si asporta tutto l'eccesso. Non ritira e non sporca e la plastica rimane pulita. Poi si lascia asciugare. Ottimo per chiudere le fessure. Non si può carteggiare perchè troppo morbido. Per fare la carteggiatura è necessario utilizzare la ciano.

Alla prossima e Buona Pasqua a tutti!

Re: AMD/BA Super Etendard 1/48 Kinetic Falklands War

Inviato: 14 aprile 2020, 11:40
da miki68
La costruzione procede e vi faccio vedere altri step. Sempre di più è necessario l'uso di un'autobetoniera di stucco. Quella della "Deluxe" è ottima essendo molto fine e morbida si può spalmare in abbondanza, non secca, non ritira e non screpola.


Stuccature ed incollaggio di parti in plasticard per chiudere le fessure e risolvere i tanti problemi di fitting dello stampo Kinetic.

Ma niente paura con l'abbondanza di stucco. Dopo una giornata, con cotton fioc ed acqua si asporta l'eccesso e la plastica non viene intaccata, mentre le fessure vengono riempite. Attenzione che si scioglie in acqua, quindi sfregare ed utilizzare l'acqua con delicatezza.


Il cotton fioc imbevuto di acqua permette di togliere l'eccesso di stucco lasciando la plastica perfettamente lucida. Sullo sfondo i disegni del velivolo tratti dall'articolo di Giorgio Salerno sul Super Etendard apparso sul numero 3/1989 di Aerei Modellismo, con evidenziati molti dettagli a livello modellistico.

Risolto un problema se ne presenta un'altro frutto degli errori progettuali e costruttivi dello stampo Kinetic. Il tettuccio ed il parabrezza anteriore sono decisamente sottodimensionati. Non c'è molto da fare purtroppo. L'unico modo di risolvere la questione è di raccordare la fusoliera al parabrezza e renderlo continuo senza lo scalino. Insomma cercare di mascherare il problema. L'ho fatto e vi farò vedere a lavoro finito come è venuto. Il tettuccio che rimarrà aperto invece non farò nulla. Purtroppo bisogna fare buon viso a cattivo gioco. Purtroppo continuo a stupirmi come con la tecnologia CAD/CAM, macchine a controllo numerico ed elettroerosione si riescono ancora a fare errori che 40 anni fa non si facevano con gli stampi realizzati a mano.



Allora alla prossima!

Re: AMD/BA Super Etendard 1/48 Kinetic Falklands War

Inviato: 14 aprile 2020, 13:58
da pitchup
Ciao
Alla faccia...sono basito e stupito!!! Non è un kit ma una sagra dell'orrore ove gli incubi peggiori del modellista sembrano avverarsi. Forza e coraggio mi viene da augurarti.
saluti

Re: AMD/BA Super Etendard 1/48 Kinetic Falklands War

Inviato: 14 aprile 2020, 14:44
da fabio1967
Ma porca miseria... quasi quasi mi butto sul Kitty Hawk!!!!
Saluti.
Fabio

Re: AMD/BA Super Etendard 1/48 Kinetic Falklands War

Inviato: 14 aprile 2020, 15:45
da miki68
fabio1967 ha scritto: 14 aprile 2020, 14:44 Ma porca miseria... quasi quasi mi butto sul Kitty Hawk!!!!
Saluti.
Fabio
Su Scalemates c'è anche il foglio istruzioni della Kittyhawk che ho visto e consultato. La scomposizione dell'ala è la medesima dello stampo Kinetic, ovvero slats, flaps, alettoni e tronconi alari separati. Quindi cambia poco con il Kinetic.
In più il kit Kittyhawk ha la fusoliera suddivisa in tre parti, più muso e deriva a parte.
Considerando che la Kittyhawk sull'assemblaggio non è molto meglio della Kinetic, se vuoi farlo argentino non ci sono tutti serbatoi giusti, direi che passare al Kittyhawk è un po' da Tafazzi! L'unica nota positiva che nel Kittyhawk hai la scaletta che manca al Kinetic. Insomma non c'è molto da scegliere!
A proposito, per la cronaca, Scalemates da un kit AMK del Super Etendard annunciato da AMK nel lontano 2017. Chissà....

Re: AMD/BA Super Etendard 1/48 Kinetic Falklands War

Inviato: 14 aprile 2020, 15:54
da miki68
pitchup ha scritto: 14 aprile 2020, 13:58 Ciao
Alla faccia...sono basito e stupito!!! Non è un kit ma una sagra dell'orrore ove gli incubi peggiori del modellista sembrano avverarsi. Forza e coraggio mi viene da augurarti.
saluti
Già, considerando che l'architettura del velivolo è piuttosto classica, direi che montare un vecchio ESCI fatto in Giappone in negativo vecchio di 40 anni è sicuramente meglio di questo kit.
La come vedi i problemi sono legati alla fretta nello sviluppo dello stampo. La colpa è anche di noi modellisti, scusate se lo dico, che giudicano e pianificano gli acquisti in base agli screenshot del modello CAD e la vista delle stampate. Se Kinetic avesse fatta l'ala tutta chiusa, aerofreni stampati con la fusoliera, opzioni inutili ridotte al minimo (ricordate i vecchi Monogram?) ma lo stampo ingegnerizzato e fatto bene, facile da montare, forse avrebbe venduto meno "sulla carta"?
Scusate lo sfogo.

Re: AMD/BA Super Etendard 1/48 Kinetic Falklands War

Inviato: 15 aprile 2020, 16:27
da fabio1967
A quanto pare con questo aereo si casca sempre male. Speriamo che AMK abbia imparato dagli errori e ci consegni un bel Super Etendard corretto e magari più semplice da assemblare... ma passeranno ancora anni...
Saluti.
Fabio

Re: AMD/BA Super Etendard 1/48 Kinetic Falklands War

Inviato: 15 aprile 2020, 21:56
da AleFencer85
Allora non me la ero immaginata la storia del parabrezza che era sottodimensionato. Davvero incredibile questi errori su kit che peraltro non costano nemmeno due spicci.

Re: AMD/BA Super Etendard 1/48 Kinetic Falklands War

Inviato: 15 aprile 2020, 23:31
da microciccio
Ciao Michele,

una bella introduzione. :-oook

Il modello presenta delle difficoltà che stai superando, quindi auguro buon lavoro.

microciccio

Re: AMD/BA Super Etendard 1/48 Kinetic Falklands War

Inviato: 28 aprile 2020, 14:31
da miki68
Casualmente mi sono accorto che questo kit fittava male già da un altro post su sul forum del 2015. Qui io anche esprimo dubbi sul fittaggio. I modellisti hanno la memoria corta …

Proseguendo i lavori, nel cockpit ho messo la fotoincisione (fornita da Kinetic) per HUD.


E poi ho colorato il tutto a pennello con il Vallejo Air nero che si stende molto bene e senza ulteriori diluizioni.


Quindi posate le fotoincisioni (sempre fornite da Kinetic) per gli aerofreni ed il supporto dei timoni di profondità.



Per quanto riguarda il ventre, gli aerofreni vanno montati chiusi (lo erano così in parcheggio) con le inevitabili carteggiature e stuccature. Si rifinisce con l'incollaggio di varie presette d'aria.


Passando quindi alla parte complicata, ovvero l'adattamento del parabrezza del tettuccio alla fusoliera. Dopo aver raccordato la fusoliera per "invitarla" verso il parabrezza, ho incollato il tutto. La parte posteriore del parabrezza non può essere raccordata e quindi deve essere adattata incollando con la ciano la parte trasparente sulla parte in plastica. L'operazione è agevolata anche da un'incastro che aveva previsto la Kinetic. Il tutto funziona anche se il tettuccio viene leggermente schiacciato. Quindi con cianoacrilica stucco la parte trasparente con la fusoliera. Va tutto bene e passo anche alla mascheratura del tettuccio.


Sono pronto per fare un bagnetto con acqua e sapone al modello prima della verniciatura, ma sotto la parte sinistra del parabrezza vedo un alone. Alzo la mascheratura e mi trovo una situazione da urlo di Munch! Il parabrezza si è rotto, probabilmente sotto la tensione. Che fare ?
Chiedere una parte sostitutiva alla Kinetic, teoricamente possibile, ma visti i tempi ho scartato subito la questione. Inoltre la parte trasparente er incollata e stuccata con ciano ed andare a rimuoverla per far posto ad un pezzo sostitutivo era una operazione piuttosto difficile. Alla fine ho deciso di incollare la parte rotta con la cianoacrilica e fuori riempire per capillarità le parti scheggiate sempre con ciano e poi partire con una sessione di carteggiatura dalle grane più grosse fine alle extrafini ed ai panni da 6000. Dopodiché prima una spennellata di future e poi una passata con l'aerografo sempre di cera. Il risultato (considerando come era messo) è stato buono, ma purtroppo il segno della rottura nella parte trasparente del parabrezza è impossibile da rimuovere. L'unica cosa che ho pensato è di porre all'interno del cockpit un pezzetto di plasticard che simuli un cosciale con delle cartine (che si vedono in alcune foto) in modo da non far cadere l'occhio su questo particolare. Non se qualcuno di voi ha qualche altra idea in proposito.



Poi per evitare di rimanere a contemplare il problema ho proseguito per provare la colorazioni su un'ala. Ho provato a fare un preshading in nero e poi una colorazione con AK Real Color FS 36118 diluiti con tappo giallo. Il risultato non mi soddisfa molto. I velivoli Super Etendard erano appena giunti in Argentina, praticamente nuovi di pacca ed in tutte le foto si vedono belli nuovi con colorazione lucida/semilucida. Il presheding lo vedo fuori luogo.
Stava pensando di rimuovere il colore e dare una colorazione uniforme di FS 36118, lasciando ad un lavaggio ed ad un leggere postshading il compito di spezzare la monotonia del colore. Non so voi fareste in merito. Qualche consiglio ?