microciccio ha scritto: ↑7 maggio 2023, 19:55
Ciao Andrea,
vedo che, indipendentemente dalle magagne del kit, questo velivolo ti stuzzica ed hai già chiuso le semifusoliere!
microciccio
Più che stuzzicarmi mi serve come "master" per alcune cose che sto facendo sul Macchi...
Jacopo ha scritto: ↑9 maggio 2023, 10:02
Buon GB Andrea!
soggetto che vedo andare di moda
microciccio ha scritto: ↑7 maggio 2023, 19:55
vedo che, indipendentemente dalle magagne del kit, questo velivolo ti stuzzica ed hai già chiuso le semifusoliere!
Quoto! aspetto di vedere poi il fitting! prima o poi dovrò farlo pure io!
Mentre una domanda... come mai il sedile in alluminata?
Fiiting??? Questo kit non sa nemmeno cos'è "sta cosa"...
Il sedile l'ho fatto in alluminata perché ho solo due foto in bianco e nero (nel libro di Di Terlizzi) in cui si intravedono i bordi del seggiolino, ed in una delle due si vede chiaramente che il colore è nettamente più chiaro di quello del verde anticorrosivo. Mi sono quindi convinto che è in alluminata come quelli dei Macchi. Non trovando altro mi sono anche andato a guardare i lavori di altri modellisti, è vero che potrebbero benissimo cadere in errori che poi diventano "comuni", ma anche là tutti erano in alluminata.
Comunque poi a tettuccio chiuso non farà poi molta differenza.
Aquila1411 ha scritto: ↑15 maggio 2023, 23:09
alluminata come quelli dei Macchi
Questo non è del tutto vero, mio padre assieme al gruppo (al tempo) Agmen Quadratum ha avuto modo di tirare su 3 macchi (2 205 e solo un 202) in tutti e tre il sedile è in anti corrosione, ancora ben visibile.
Questa incomprensione deriva da una foto d'epoca dove si nota chiaramente il sedile in alluminata ma era una foto propagandistica, io personalmente andrei di verde MVC-009F by Jacopo Ferrari, su Flickr
Aquila1411 ha scritto: ↑15 maggio 2023, 23:09
alluminata come quelli dei Macchi
Questo non è del tutto vero, mio padre assieme al gruppo (al tempo) Agmen Quadratum ha avuto modo di tirare su 3 macchi (2 205 e solo un 202) in tutti e tre il sedile è in anti corrosione, ancora ben visibile.
Questa incomprensione deriva da una foto d'epoca dove si nota chiaramente il sedile in alluminata ma era una foto propagandistica, io personalmente andrei di verde MVC-009F by Jacopo Ferrari, su Flickr
Interessante. Per il Reggiane ormai è andata così, le fusoliere sono già chiuse, ma per il macchi sono ancora in tempo. L'ho già verniciato (in alluminata anche quello) ma è ancora un pezzo singolo e con i lavaggi da fare. Sarebbe bello discuterne tutti insieme nel wip.
Buona sera a tutti. È tempo di aggiornamenti.
Visto che nessuno và a vedere (e votare) il seggiolino da applicare al Macchi, tranne il buon Domiziano, io vado avanti con il Reggiane!
Dopo l'unione delle 2 semifusoliere mi sono dedicato alle piccole migliorie descritte nel libro di Di Terlizzi, ovvero l'apertura di tutti i fori comunque accennati sulle fusoliere del kit, apertura di un nuovo foro da 0,5 mm all'intersezione delle due cofanature sul lato destro anteriore (quello per inserire la manovella per l'avviamento del motore) e apertura dei fori ovali nella parte superiore delle cofanature anteriori (sfiati delle mitragliatrici in caccia).
In coda ho aggiunto le 4 bugne mancanti. Le ho realizzate scaldando dello spure e poi formando la bugna con una dima in fotoincisione della Eduard presente in non ricordo più quale set. Questa dima sarebbe pensata per creare le luci di posizione con lo spure trasparente, ma mi ha permesso comunque di realizzare 4 bugne dalla forma a goccia "abbastanza uguali" tra loro.
In realtà dalle foto le 2 bugne posteriori dovrebbero essere più grandi, schiacciate ed allungate, ma la misura che ho utilizzato nelle dime è la più grande, non saprei come farle altrimenti, quindi credo che mi accontenterò.
Ho incollato anche le sedi degli scarichi, ma tanto per cambiare richiedono lavoro anch'essi. Bisogna forare la parte anteriore, assotigliare le alette e stuccare con ciano delle recessioni verso l'anteriore. Dalle foto si vede la ciano appliacata ma devo ancora raspare, lisciare ed assotigliare.
Il tutto farcito da una reincisione totale delle pannellature, ma senza esagerare (grazie al Dragonfly che ha fatto scuola!!!).
Con la fusoliera a buon punto ho potuto dedicarmi anche alle ali.
Dopo aver completato i vani carrelli ho potuto chiudere le semiali, operazione per niente facile come già detto da Massimo. I vani carrelli sono troppo ingombranti e c'è parecchia plastica da togliere qua e là. Anche in questo caso stuccature, carteggiature e reincisioni le ali sono quasi pronte.
Degno di nota è il fatto che hanno creato il foro per il tubo di pitot sia nell'ala destra che in quella sinistra, ovviamente ne va uno solo e quindi il foro sull'ala destra và tappato.
Anche in questo modello, dopo essermi procurato i bellissimi tubi della Albion Alloy (altro che i "finti tubi" AK!!!), ho rifatto le canne dei cannoncini da 20 mm alari e il tubo di pitot, particolari che da scatola erano davvero impresentabili.
Nei cannoncini potete notare una sezione leggermente più larga. Nella mia testa quella doveva essere la sede per la canna da fissare all'interno dell'ala in modo da inserire la canna sporgente vera e propria già verniciata solo alla fine, ma ovviamente, anche grazie al casino che ho fatto per unire le semiali, non ha funzionato e i due tubi si sono incollati tra loro prematuramente. Poco male, vorrà dire solamente che avranno un ancoraggio più solido.
Ora però ho anche dei dubbi:
Ho letto che che le gambe dei carrelli erano in grigio azzurro chiaro, come superfici inferiori, e non in alluminio come le ho fatte io. Vi risulta?
I portelli di chiusura dei carrelli, nella parte interna, erano anch'essi in grigio azzurro chiaro o in verde anticorrosivo?
Aspetto fiducioso i vostri consigli. Grazie a tutti.
Che Genere di Modellista?: Modellista Generico, men che principiante, Aerei/Elicotteri - ALE/AVES, AMI, US NAVY 40 ad oggi, URSS 46 ad oggi, classici WWII, altri varii USA/Europa, Missili Scale dalla 72 alla 32, anche se per ora mi faccio le ossa sulla 72
Buona sera Andrea
Per me, a rigore di logica (anche se questa spesso si va a far benedire ) l'interno dei portelli è in verde anticorrosione: visto che praticamente tutte le parti interne sono così trattate proprio per protezione, perché questi no ? Che senso avrebbe dargli la mimetica?
Questa al momento è solo una mia pura deduzione senza altri riscontri visivi
Ciao
Domiziano
Figli di Gondor! - Di Rohan! Fratelli miei! Vedo nei vostri occhi la stessa paura che potrebbe afferrare il mio cuore! Ci sarà un giorno, in cui il coraggio degli uomini cederà, in cui abbandoneremo gli amici e spezzeremo ogni legame di fratellanza, ma non è questo il giorno! Ci sarà l'ora dei lupi e degli scudi frantumati quando l'era degli uomini arriverà al crollo, ma non è questo il giorno! Quest'oggi combattiamo! Per tutto ciò che ritenete caro su questa bella terra, vi invito a resistere! Uomini dell'Ovest! Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Stai andando molto bene e mi fai venire voglia di Re2005 e contemporaneamente me la fai passare
Aquila1411 ha scritto: ↑6 giugno 2023, 0:18
Ho letto che che le gambe dei carrelli erano in grigio azzurro chiaro, come superfici inferiori, e non in alluminio come le ho fatte io. Vi risulta?
I portelli di chiusura dei carrelli, nella parte interna, erano anch'essi in grigio azzurro chiaro o in verde anticorrosivo?
Premetto che intanto devo controllare il catalogo nomenclatore ma mi pare che la gamba fosse grigia, mentre il portello in N/M
Immagine postata a solo scopo di discussione fonte wikimedia.org
In questa invece sembrano entrambi grigi
Immagine postata a solo scopo di discussione fonte pinimg.com
Adesso controllo un po le mie fonti e ti/vi aggiorno
Ciao Andrea,
ottimi lavori!
Sul colore del carrello e relativi portelli, Di Terlizzi è categorico: gambe del carrello, cerchioni e copricarrello in grigio azzurro chiaro 1.
Dalle poche foto non si vede bene, ma in alcune sembra sicuramente tutto in grigio azzurro
VorreiVolare ha scritto: ↑6 giugno 2023, 0:54
Buona sera Andrea
Per me, a rigore di logica (anche se questa spesso si va a far benedire ) l'interno dei portelli è in verde anticorrosione: visto che praticamente tutte le parti interne sono così trattate proprio per protezione, perché questi no ? Che senso avrebbe dargli la mimetica?
Questa al momento è solo una mia pura deduzione senza altri riscontri visivi
Ciao
Domiziano
Caro Domiziano, posso tranquillamente affermare che tutt'oggi come allora quello che è logico per qualcuno potrebbe non esserlo per qualcun altro . Infatti...
Jacopo ha scritto: ↑6 giugno 2023, 9:18
Stai andando molto bene e mi fai venire voglia di Re2005 e contemporaneamente me la fai passare
Premetto che intanto devo controllare il catalogo nomenclatore ma mi pare che la gamba fosse grigia, mentre il portello in N/M
Immagine postata a solo scopo di discussione fonte wikimedia.org
In questa invece sembrano entrambi grigi
Immagine postata a solo scopo di discussione fonte pinimg.com
Adesso controllo un po le mie fonti e ti/vi aggiorno
Massimo ha scritto: ↑6 giugno 2023, 21:37
Ciao Andrea,
ottimi lavori!
Sul colore del carrello e relativi portelli, Di Terlizzi è categorico: gambe del carrello, cerchioni e copricarrello in grigio azzurro chiaro 1.
Dalle poche foto non si vede bene, ma in alcune sembra sicuramente tutto in grigio azzurro
Grazie mille ad entrambi!
A questo punto credo li farò tutti in grigio azzurro, ma c'è ancora un po' di tempo prima di procedere.
Il piccolino è quasi pronto alla verniciatura, ma prima devo colorare il cuscino per la testa ed incollare il canopy stuccando la fessura che resta davanti al windshield. Ho aggiunto anche il collimatore del kit sostituendo solo il vetro con un pezzetto di acetato, inutile dire che fa schifo e non mi convince per niente, ma per quello che si vedrà me lo tengo così.
Prima di chiudere definitivamente il cupolino però devo risolvere un problema che non mi era mai capitato prima (e che probabilmente mai più mi ricapiterà): come faccio a mascherare le due classiche aperture posteriori dei cupolini italiani senza rischiare che mi cada qualcosa all'interno, che si possano estrarre dall'esterno ed allo stesso tempo che mascheri a filo la zona interna???
Che Genere di Modellista?: Modellista (si fa per dire) aeronautico, soggetti dal dopoguerra ad oggi: intercettori, sperimentali, guerra elettronica, awacs ed elicotteri... Ogni tanto anche qualche moto...
Aquila1411 ha scritto: ↑11 giugno 2023, 22:44
Prima di chiudere definitivamente il cupolino però devo risolvere un problema che non mi era mai capitato prima (e che probabilmente mai più mi ricapiterà): come faccio a mascherare le due classiche aperture posteriori dei cupolini italiani senza rischiare che mi cada qualcosa all'interno, che si possano estrarre dall'esterno ed allo stesso tempo che mascheri a filo la zona interna???
Ciao Andrea, puoi usare dei piccoli pezzi di gommapiuma... Infilandoli il giusto, comprimendosi aderiranno alle forme e tapperanno gli spazi...
Aquila1411 ha scritto: ↑11 giugno 2023, 22:44
Prima di chiudere definitivamente il cupolino però devo risolvere un problema che non mi era mai capitato prima (e che probabilmente mai più mi ricapiterà): come faccio a mascherare le due classiche aperture posteriori dei cupolini italiani senza rischiare che mi cada qualcosa all'interno, che si possano estrarre dall'esterno ed allo stesso tempo che mascheri a filo la zona interna???
Ciao Andrea, puoi usare dei piccoli pezzi di gommapiuma... Infilandoli il giusto, comprimendosi aderiranno alle forme e tapperanno gli spazi...
Gommapiuma no. Il verto e il poggiatesta non sono allineati, la gommapiuma finirebbe per scivolare all'interno del cockpit.
Al momento la soluzione migliore che mi viene in mente è quella di pre-colorare quella zona e la parte posteriore del canopy per poi montare tutto e tappare i fori dall'esterno con un pò di nastro Tamiya.
) l'interno dei portelli è in verde anticorrosione: visto che praticamente tutte le parti interne sono così trattate proprio per protezione, perché questi no ? Che senso avrebbe dargli la mimetica? 
. Infatti... 
