Smobilitazione a Cavriago Aiola - Agosto 1944 -
Durante una delle tante sistemazioni, sono ricomparse le carte della ricerca sui "pippo tedeschi" e dei contatti avuti con Giuseppe Finizio, poi pubblicate su " Aurea Parma - settembre-dicembre 2003". Il dott. Fininzio cercava informazioni per verificare la tesi che a bombardare la chiesa di S. Giovanni di Parma, non fosse stato un aereo tedesco come si voleva far credere, ma un aereo alleato. Per dovere di cronaca infatti, dagli archivi Air Force Research e dall'archivio di Hendon della Royal Air Force, venne alla luce che il 24 agosto (giovedì) fu un Boston IV matricola
M-BZ511 proveniente da Cecina (decollo alle ore 21,15 equipaggio pilota ten. J.R.Mc Mackin, canadese, con i serg. magg. H. Carrington, E. Charlton e R.H. Jee ) a sganciare gli spezzoni nel quadrato L.1385 corrispondente a Parma centro, centrando la chiesa di S. Giovanni, porta S. Lazzaro e dirigendosi verso Reggio Emilia, lanciò il resto del carico sul ponte dell'Enza. La contraerea sita sul ponte ( Flack 20 o Flak 38 appunti non chiari), lasciò il segno ma l'aereo riuscì ad atterrare alle 00.25 a Cecina.
Ma i tedeschi? dagli archivi Luftwaffe e con il prezioso contributo di Nick Beale ( autore di GHOST BOMBERS - The Moonlight war of NSG 9 -2001) risultò che il comando della Luftwaffe di Salsomaggiore, decise che il 2./NSGr9 al comando del tenente Schewen, con circa 10 JU 87-D venisse dirottato nel campo di Vigatto ( PR) e il neo costituito 3./NSGr9 al comando del capitano Reither con circa 10 Ju 87/D e circa 4 Fiat CR-42 modificati per la caccia notturna, fu trasferito ai campi di Cavriago I e Cavriago II.
Fu questa particolare attitudine alla caccia notturna ad alimentare la credenza popolare della zona per cui il "pippo" fosse un aereo tedesco con funzioni di provocazione come compare anche dalla Gazzetta di Parma del 21/ gennaio/1945 con l'articolo " Pippo il tedesco. Ovvero ti conosco mascherina".
Durante le ricerche riuscì ad intervistare un testimone oculare che ha assistito alla discesa di un pilota con il paracadute nei pressi del ponte sull'Enza a Sorbolo, lato reggiano, nella primavera del 1944. La divisa del pilota non era identificabile ma il paracadute venne ritrovato nei pressi di una villa li vicino. Si disse poi che era tedesco e che il suo aereo venne abbattuto ma non si sa dove fosse precipitato. Le prime ricerche fatte sugli archivi davano come MIA il capitano Paul Menzel caduto nei pressi di Reggio maggio 1944, ma non poteva essere in quanto questo pilota in particolare, fa ritorno alla sua divisione. quindi... nuova pista. ( con Agmen Quadratum poi si diede risposta all'episodio indicando il ME 109-F proprio di Paul Menzel che si salvò dall'abbattimento ma non riuscì a fare ritorno alle proprie linee...).
Per dovere di cronaca, nelle ricerche risultò certo un aereo che era di stanza a Cavriago :
- uno Stuka JU 87-D3 codice D3+JK pilotato dal maresciallo Toni Fink ( al momento 500 missioni) e il suo operatore/mitragliatore Egon Zantow, sergente. Purtroppo entrambi periranno a nord-est di Verona il 28 settembre in un banale incidente di volo o sabotaggio.
- un Fiat CR-42 LW pilotato dal Feldwebel Horst Greßler codice E8+BK of 2./NSG 9. questi venne poi inviato a Bologna nel Giugno 1944 e perì nel settembre 1944 a causa di un Beaufighter MM905/M del 600 Squadron, pilotato dal Flying Officer Stewart W. Rees (RAAF) e dal suo operatore radar officer D. C. Bartlett, sul lago di Vico.
- uno Stuka JU 87-D5 codice E8+AK pilotato dal maresciallo Arthur Heiland e Werner Lotsch
- tre Stuka JU 87 D-3 codice E8+GK che volarono in missioni fino al 23/04/1945 per poi essere catturati a Thiene ( Vicenza) dopo la loro ultima missione contro le truppe alleate presso il fronte del Po a San Benedetto Po ( Mantova)
Ecco questa è la storia.
- Uno Stuka, un Fiat CR-42 e tre piloti...e sole tre foto di riferimento, nemmeno troppo dettagliate.
l'idea era quindi la costruzione di un CR-42 LW di Horst Greßler con le insegne di Cavriago e uno Stuka JU 87-D3 con i riferimenti E8+GK

Immagine postata a solo scopo di discussione fonte warbirdphotographs.com

Feldwebel Horst Greßler in Fiat CR.42LW E8+BK of 2./NSG 9.
fotografia gentilmente messa a disposizione da Mr. Nick Beale.







