Ciao Luca,
ottimo lavoro e ottima spiegazione sulla tematica del DDG, sicuramente mi tornerà utile
Seguire il tuo wip mi fa appassionare di più a questo mondo, grazie
Che Genere di Modellista?: Ogni modellista con esperienza è per me un punto di riferimento, metto subito in atto quello che vedo e apprendo subito, sperando di ricreare un modello più vicino alla realtà, per quanto possibile. Modellismo è un ottimo esercizio per la mente, rafforza la logica, incita la curiosità e allena la pazienza! Il soggetto non è importante, mi basta che abbia un ala.
Dopo aver dato il DDG di fondo al cockpit, ho cominciato a verniciare gli interni basandomi su le foto d'epoca e sui manuali del tempo.
In realtà c'è davvero poco da colorare, se consideriamo che la maggior parte dei componenti avionici, manette, placche e meccanismi di attuazione vari erano in nero.
Qualche scatola in alluminio, insieme alle aste di rinvio della manetta motore, la cuffia di protezione alla base della barra di comando, sono gli unici toni diversi.
Ho simulato sulla parte sinistra del cockpit, alcune placchette informative utili al pilota. Non avendo decals a disposizione ho simulato i caratteri picchiettando con un pennello piatto a setole dure (quasi del tutto scarico di vernice) sulla superficie rettangolare a fondo nero. E' solo una approssimazione, ma se non si esagera, può anche ingannare l'occhio.
Identica cosa con una placchetta a fondo bianco a caratteri neri vicina al gruppo manetta.
Lavaggi e lumeggiature faranno il resto del lavoro.
Ma il vero punto focale delle mie ultime sessioni di lavoro, sono state le cinture di sicurezza del sedile.
Questa volta ho voluto provare le cinture in microfibra tessile proposte dalla HGW. Ho preso il kit che contiene anche le maschere pretagliate per il canopy e le ruote.
Questo tipo di prodotto offre una alternativa migliore alle cinture in fotoincisione, che oltre ad essere molto rigide, non sono il massimo del dettaglio (Anche perché spesso precolorate).
Fondamentalmente le cinture sono in una specie di microfibra molto morbida, invece le fibbie sono in fotoincisione.
Quindi bisogna assemblare le cinture come nella realtà, inserendole nelle fibbie.
Purtroppo se dovessere essere la prima volta che cercate di assemblare le cinture, potrebbe volerci un attimo di pazienza in più: le cinture sono molto morbide e le fotoincisioni piccolissime.
Quindi permettetemi di darvi dei consigli per non ritrovarvi come me tutto il pomeriggio con qualche diottria in meno e qualche incazzatura in più!
1 Le cinture hanno un supporto di carta che va rimosso! Altrimenti hanno il doppio dello spessore e non entreranno mai dentro le fibbie. Il supporto viene via come la carta degli adesivi
2 Le fibbie in fotoincisione non rimuovetele dal telaio. Avrete così più controllo nell'inserire le cinture attraverso. Dopo aver fissato la giusta lunghezza incollate tutto e tagliate la fibbia via dal telaio.
3 Come già suggerito da altri modellisti, non usate il cianoacrilato come colla (le cinture lo assorbono velocemente). Meglio la vinilica diluita.
Purtroppo qualche errore lo stavo per commettere, ma online si trovano video e istruzioni più precise su come utilizzarle.
Non sono la cosa più facile da assemblare, ma il risultato finale è oltre le aspettative.
Successivamente per dare una maggiore profondità alle cinture e mettere in risalto i dettagli sul tessuto, bisogna applicare un leggerissimo lavaggio.
Non applicatelo direttamente, prima una leggera mano di trasparente lucido. Dopo l'asciugatura una leggera mano di trasparente opaco.
Nel mio caso, ho applicato un lavaggio con bruno van dick molto diluito. Si depositerà nei recessi dei dettagli.
Personalmente, ho fatto un lavaggio più deciso per far virare il tono chiaro delle cinture e farlo sembrare più vissuto.
Prima di ultimare il sedile, rivedrò qualche residuo in eccesso e darò un pelo di alluminio alle fibbie delle cinte.
Dopo aver ultimato le cinte, ovviamente queste vanno fissate sul sedile. Le cinture hanno tre punti di fissaggio: una posteriore, e due laterali. Per la giusta posizione ho utilizzato i disegni techici che si trovano o sul manuale originale della Repubblic, oppure su varie pubblicazioni che trattano il Thunderbolt.
Il fissaggio delle estremità, in questo caso è meglio se più rigido, va fatto con una micro goccia di cianoacrilato.
Per concludere la posa delle cinture, bisogna adesso adagiarle sul sedile, cercando il più possibile di dargli un aspetto realistico. Purtroppo le cinture, per quanto morbide e malleabili, sono troppo leggere per adagiarsi da sole sugli spigoli del sedile, quindi inevitabilmente vanno fissate con un po' di colla.
Inutile dirvi che vanno fatte numerose prove per trovare la giusta posizione ma soprattutto la giusta composizione tra loro. Dopo che avrete incollato tutto, il sedile sarà affollato.
Insomma, non facili da utilizzare queste cinture, e neanche da posizionare, ma il risultato finale è più che ottimo. Giusto per curiosità, ho provato ad allacciare le cinture tra di loro, e tutte le fibbie hanno le dimensioni giuste per poterle realizzare allacciate. Una vera chicca.
Prossimo aggiornamento, lavaggi e lumeggiature cockpit e composizione finale.
Saluti
P.S.
I più attenti noteranno che ho ripreso la scrosatura sullo schienale del sedile. In effetti era un effetto troppo marcato, non adatto all'usura del cockpit. Quindi ho ridotto il tutto lasciando comunque delle leggere scrostature sparse appena accennate. Fanno un buon effetto tra le cinture che in parte le coprono.
-Talvolta un pensiero mi annebbia l'Io: sono pazzi gli altri, o sono pazzo io?
-Non tutto ciò che può essere contato, conta. Non tutto ciò che conta può essere contato
-Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore Albert Einstein
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Devo dire che, personalmente, la versione 2.0 del seggiolino non dispiaceva... la 1.0 era poco realistica, quella intermedia ci poteva stare.
Ottime spiegazioni che torneranno utilissime a molti Lu!
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
"Quello che so fare ancora non lo so, però quel poco che faccio lo faccio bene!" (questa è mia) "Il mio avversario è colui che ancora non sa di essere sconfitto" (...sempre mia) ”La curiosità a volte porta a sbagliare ecco perché mi faccio i caxxi miei” (…ancora mia)