Ciao
essenzialmente il problema se fissare o meno il canopy prima di verniciare sta in come combacia. Se combacia perfettamente senza lasciare gap (cosa che dubito) potresti anche aggiungerlo alla fine. Siccome non capita mai, tenuto poi conto che, in ogni caso, il tettuccio sarà chiuso secondo me dovresti mascherare, montare e raccordare i trasparenti prima di verniciare.
Bel lavoro fin qui….. unica cosa: potevi colorare i caschi dei piloti con colori più sgargianti
saluti
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
pitchup ha scritto: ↑28 febbraio 2020, 7:58
Ciao
essenzialmente il problema se fissare o meno il canopy prima di verniciare sta in come combacia. Se combacia perfettamente senza lasciare gap (cosa che dubito) potresti anche aggiungerlo alla fine. Siccome non capita mai, tenuto poi conto che, in ogni caso, il tettuccio sarà chiuso secondo me dovresti mascherare, montare e raccordare i trasparenti prima di verniciare.
Bel lavoro fin qui….. unica cosa: potevi colorare i caschi dei piloti con colori più sgargianti
saluti
Grazie Max, per i caschi ci avevo pensato ma di fatto dalle foto che ho visto io erano più volte bianchi che colorati, ma magari mi sbaglio. Volendo faccio ancora a tempo a colorarli.
Aquila1411 ha scritto: ↑28 febbraio 2020, 12:43
per i caschi ci avevo pensato ma di fatto dalle foto che ho visto io erano più volte bianchi che colorati, ma magari mi sbaglio. Volendo faccio ancora a tempo a colorarli.
...guarda, sono quei piccoli particolari, a volte licenze poetiche in effetti, ma che rendono più simpatici i nostri modelli e donano quel tocco di vita in più.
saluti
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
Ciao a tutti.
Oggi sono riuscito ad andare avanti ed ecco i risultati:
Trattasi di pre-shading con esperimento di spot verdi (come ho visto fare dai vari wip degli altri intruderisti). Ho già visto che mi sono dimenticato una linea, rimedio alla prossima sessione di verniciatura.
Sono aperto a consigli in caso vediate errori.
Ho anche un'indecisione sulla configurazione dei carichi subalari:
Opzione 1:
Opzione 2:
Sono indeciso perché l'AGM-78 è davvero un bestione e non so se nella realtà poteva essere montato sul pilone più esterno...
Ecco alcune foto esplicative:
mauilgeo ha scritto: ↑29 febbraio 2020, 13:48
Ciao Andrea,
Visto ora e riletto il tuo wip
Gran bel lavoro, bravo
Mau
Grazie, troppo generoso...
pitchup ha scritto: ↑29 febbraio 2020, 19:05
Ciao
In effetti dalle foto che ho trovato sul web non mi mostrano mai l'AGM78 montato sui piloni più esterni
saluti
Grazie Max, aspetto altri pareri (o l'enciclopedia di Paolo che magari tira fuori dal cappello un'immagine STRABILIANTE ), ma lo pensavo anch'io infatti...
Intanto vado avanti lo stesso a preparare i carichi completi, tanto vanno attaccati tutti alla fine.
come riportato nella bibliografia citata qui, i piloni esterni furono chiamati station A (left wing outer) e B (right wing outer) per evitare di rinominare i cinque già presenti che rimasero numerati da 1 a 5*. Il loro carico massimo era di 1,700 lbs (circa 770 kg).
Inizialmente i piloni furono predisposti per il trasporto dei POD AN/ALQ-53 ma quando lo standard si orientò verso i POD AN/ALQ-86 si liberarono per essere destinati ai carichi bellici e risulta siano stati utilizzati esclusivamente per il trasporto dei missili AGM-45 Shrike, capacità acquisita alla fine del 1968, e di chaff dispenser di vario tipo anche se ci sono foto con dei serbatoi come questa ...
Il carico massimo di questi piloni avrebbe probabilmente consentito il trasporto dei più pesanti AGM-78 Standard ARM anche se ai 600 kg del missile andava aggiunto il peso dell'adattatore.
Si può ipotizzare che, per evitare di caricare al massimo queste stations, che avevano richiesto un irrobustimento delle semiali, gli ARM fossero trasportati in altre posizioni come lascerebbe intendere questa interpretazione pittorica di Masao Satake (quindi da prendere con le dovute riserve).
* Left wing outboard [1], left wing inboard [2], fuselage centerline [3], right wing inboard [4] e right wing outboard [5].
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
microciccio ha scritto: ↑1 marzo 2020, 1:12
Ciao Andrea,
come riportato nella bibliografia citata qui, i piloni esterni furono chiamati station A (left wing outer) e B (right wing outer) per evitare di rinominare i cinque già presenti che rimasero numerati da 1 a 5*. Il loro carico massimo era di 1,700 lbs (circa 770 kg).
Inizialmente i piloni furono predisposti per il trasporto dei POD AN/ALQ-53 ma quando lo standard si orientò verso i POD AN/ALQ-86 si liberarono per essere destinati ai carichi bellici e risulta siano stati utilizzati esclusivamente per il trasporto dei missili AGM-45 Shrike, capacità acquisita alla fine del 1968, e di chaff dispenser di vario tipo anche se ci sono foto con dei serbatoi.
Il carico massimo di questi piloni avrebbe probabilmente consentito il trasporto dei più pesanti AGM-78 Standard ARM anche se ai 600 kg del missile andava aggiunto il peso dell'adattatore.
Si può ipotizzare che, per evitare di caricare al massimo queste stations, che avevano richiesto un irrobustimento delle semiali, gli ARM fossero trasportati in altre posizioni come lascerebbe intendere questa interpretazione pittorica di Masao Satake (quindi da prendere con le dovute riserve).
* Left wing outboard [1], left wing inboard [2], fuselage centerline [3], right wing inboard [4] e right wing outboard [5].
Grazie Paolo , sempre una "mano santa".
Credo che mi prenderò un piccola licenza poetica e lo farò come nell'interpretazione pittorica di Masao Satake, anche perché l'A-6 ha cominciato a piacermi proprio grazie al modellino Dragon in 1:144 che acquistai a 13 anni e che aveva proprio questa boxart.