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P-47D-15 "Razorback" - Little Rock-ette - Tamiya 1/48
Moderatore: Madd 22
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Re: P-47D "Razorback" 19th FS - Tamiya - 1/48
Grandissimi lavori di superdettaglio Luca, Il P&W verrà uno spettacolo!!!
Saluti.
Fabio
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- Massimo
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Re: P-47D "Razorback" 19th FS - Tamiya - 1/48
Bellissimo motore. Ma quanto sarà ancora visibile alla fine? Vero che l'apertura anteriore della cofanatura è grande!
WIP:
Republic P-47D Thunderbolt - Tamiya 1/48
Modelli finiti:
F-51D Mustang Airfix 1/48 - Bf-109 G6 Eduard 1/48 - Hawker Hurricane Mk.1 Airfix 1/48 - Mitsubishi A6M5 Zero Tamiya 1/48 - Grumman F6F-5N Eduard 1/48 - Macchi MC.205 Veltro Italeri 1/48 - de Havilland DH98 Mosquito PR Mk IV Tamiya 1/48 - Yakovlev Yak-3 Zvedza 1/48 - M48A3 Patton Tamiya 1/35 - Supermarine Spitfire Mk I Eduard 1/48 - Vought F4U-1A Corsair - Tamiya 1/48 - Messerschmitt Me 262 A-1a - HobbyBoss 1/48 - Reggiane Re.2005 - Special Hobby 1/48
Republic P-47D Thunderbolt - Tamiya 1/48
Modelli finiti:
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Re: P-47D "Razorback" 19th FS - Tamiya - 1/48
Molto intstressante il tuo approccio. Continua, attendo impaziente nuovi aggiornamenti
- microciccio
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Re: P-47D "Razorback" 19th FS - Tamiya - 1/48
Ciao Luca,
sei andato ben avanti con questo Thunderbolt.
Leggo che il libro di riferimento per il propulsore P&W R-2800 è ancora lo stesso pur essendo passato qualche anno.
Lo aspettiamo sulle sue zampette!
microciccio
sei andato ben avanti con questo Thunderbolt.
Leggo che il libro di riferimento per il propulsore P&W R-2800 è ancora lo stesso pur essendo passato qualche anno.
Lo aspettiamo sulle sue zampette!
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- fabrizio79
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Re: P-47D "Razorback" 19th FS - Tamiya - 1/48
ottimi interventi sul motore Luca, aspetto altri aggioramenti!
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Re: P-47D "Razorback" 19th FS - Tamiya - 1/48
Ho visto il motore dal vivo... ed è veramente un lavoro di fino e tecnicamente completissimo. La flangia di fissaggio, appena l'ho vista, ho pensato subito che Luca l'avesse fatta plotterare da qualcuno (visto quant'era precisa)... invece sto matto se l'è fatta a mano!!!
Gran bel riusltato... se continui sullo stesso livello anche per il resto, verrà fuori un vero spettacolo.
Gran bel riusltato... se continui sullo stesso livello anche per il resto, verrà fuori un vero spettacolo.
- FreestyleAurelio
- L'eletto
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Re: P-47D "Razorback" 19th FS - Tamiya - 1/48
Strabiliante il lavoro che stai facendo, Luca! Quella centina che hai ricostruito totalmente a mano è di una complessità da far perdere la pazienza ma tu invece guarda che hai tirato fuori! Bellissimi i dettagli che hai aggiunto al motore.
Complimenti Luca!
Complimenti Luca!
- ta152h
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Re: P-47D "Razorback" 19th FS - Tamiya - 1/48
Ciao Luca leggo solo ora il wip e non posso che farti i complimenti per la
precisione e la meticolosità per il montaggio del motore.
Spero che tu lo faccia col motore aperto x esaltare il lavoro svolto.
Ti seguo ciao Luca
precisione e la meticolosità per il montaggio del motore.
Spero che tu lo faccia col motore aperto x esaltare il lavoro svolto.
Ti seguo ciao Luca
- Madd 22
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Modellismo è un ottimo esercizio per la mente, rafforza la logica, incita la curiosità e allena la pazienza! Il soggetto non è importante, mi basta che abbia un ala. - Aerografo: si
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Re: P-47D "Razorback" 19th FS - Tamiya - 1/48
Grazie per le risposte ragazzi, troppo buoni. Spero piaccia la parte della descrizione tecnica.
Per mostrare il motore con la cofanatura aperta, conviene prendere un pezzo in resina, in quanto questo da scatola offre solo la parte frontale.
Continuano gli aggiornamenti.
In realtà il motore è terminato, ma voglio mantenere una buona media di aggiornamento sulle pagine del forum. Altrimenti non avrebbe senso condividere.
Per la verniciatura ho iniziato dalla parte più semplice, i cilindri e il basamento motore.
Ho utilizzato l'ormai fidatissimo Alclad White Aluminium ALC-106.
L'unica variazione è stato il collettore di distribuzione, che proprio per l'alto voltaggio a cui era sottoposto, cuoceva leggermente il metallo.
Ho usato quindi un Alclad Pale burnt metal ALC-104
Invece per la campana del riduttore, c'è un attimo da fare qualche ricerca.
Curiosando sul web, ho notato che il "nose case" mostra spesso una gradazione di grigio molto fredda, con una componente blu.
Ragionandoci un attimo, la maggior parte delle foto che si trovano sono relative ad esemplari museali, quindi o restaurati o parecchio usurati.
(Potete già fare un confronto con le foto postate a pag 2)
Quindi, come è mia abitudine, ho cercato informazioni sul web, sia leggendo altri modellisti che hanno affrontato il problema, sia cercando le foto storiche.
A tal proposito, ho trovato sul forum anglosassone Britmodellers, un post di Dana Bell (per chi non lo conoscesse è un famoso storico di aviazione e scrittore americano), questo commento:
Engine colour
"In January 1939 the Navy requested an unspecified radical change to the engine gray color. Pratt and Whitney requested clarification, and though I've never found the Air Corps' reply, P&W agreed they would switch to this color on all parts shipped after June 1, 1939. Whatever the case, the 1945 ANA chip for Engine Gray doesn't differ all that much from the 1933 Navy chip - I've never found any evidence of the type of gray the Navy was requesting. The 1945 ANA chip is a good match for 16081.
In August 1942 the AAF reported that 3-1 color #13 (Dark Gray) was considered a satisfactory match for engine gray. Dark Gray was glossy and a bit stronger and browner than 36081 - not a bad match for the ANA color".
Ovviamente qualche foto d'epoca non può che aiutare:
Immagini inserite a solo scopo discussione. 368thFG
Da come si può vedere, il grigio è scuro, e la finitura è lucida.
FS 36081 Dark Grey
FS 36076 Engine grey
colorserver
Nel riquadro a sinistra il corrispettivo del Dark Grey. A destra invece il cosiddetto Engine Grey.
Infatti, curiosando tra le varie tabelle colore del Federal Standard 595, ho confrontato il codice del Dark Grey FS 36081 con l' Engine Grey FS 36076.
Al confronto,Engine Grey risulta un grigio più freddo, con una minima componente di blu.
Purtroppo nelle foto d'epoca non è possibile discriminare se il grigio sia freddo o caldo, ma considerando l'invecchiamento delle vernici e lo sporco dovuto alla manutenzione, è difficile scegliere una tonalità esatta.
Io personalmente ho scelto la tonalità più fredda, considerando gli esemplari dei motori sopravvissuti, i quali mostrano spesso questa tonalità (seppur molto desaturata) di grigio-blu.
Se volete ottenere un Dark Grey utilizzate, per esempio, il Gunze H301 oppure Tamiya XF-63. Il corrispettivo RML invece è il 74.
Invece per l' Engine Grey, personalmente, ho utilizzato questa "ricetta" per ottenere un tonalità di mio gradimento:
Engine Gray ---- 8 parti Neutral Grey XF-53 + 2 Blue XF-8 + 4 Black XF-69
Considerate che il trasparente lucido e i lavaggi scuriranno la tonalità.
Per il resto della verniciatura, ho dipinto con il nero opaco gli altri elementi come le coperture delle aste delle punterie e i deflettori che avvolgono i cilindri.
Sulla campana, anche il magneto e il governo elica. Tutti i bulloni vari di fissaggio con un vinilico alluminio.
Chiudo l'aggiornamento con i lavaggi ad olio.
Come al solito ho usato i pigmenti per le belle arti. Nello specifico ho utilizzato un Bruno van Dick scurito con del nero.
Credo che riproduca molto bene i residui carboniosi, di grasso e carburante che caratterizzano un motore a scoppio.
Ho utilizzato la stessa tinta, sia sui cilindri che sulla campana.
Non ho diluito molto il pigmento, ed ho spalmato generosamente tutte le parti facendo asciugare l'olio circa un oretta.
In questo modo si depositerà in tutti i recessi generando una buona profondità visiva.
Come potete notare, l'engine grey della campana si è scurito al punto giusto, almeno per i miei gusti.
Per la cronaca, la paratia dove si innesta il motore, nella realtà non esiste. La ho dipinta di nero per dare profondità e contrasto con l'alluminio dei cilindri.
Nel vero, il motore, a quel punto è fissato sul castello motore, e prosegue con la scatola degli accessori e del carburatore.
Alla prossima
Ho deciso di dettagliarlo proprio perchè dall'apertura frontale se ne vede una bella porzione. Poi ovviamente ogni modellista ci mette del suo. A me piacciono molto i motori e il loro funzionamento, quindi cerco di tradurre in miniatura quello che vedo e leggo sui libri.
Per mostrare il motore con la cofanatura aperta, conviene prendere un pezzo in resina, in quanto questo da scatola offre solo la parte frontale.
Continuano gli aggiornamenti.
In realtà il motore è terminato, ma voglio mantenere una buona media di aggiornamento sulle pagine del forum. Altrimenti non avrebbe senso condividere.
Per la verniciatura ho iniziato dalla parte più semplice, i cilindri e il basamento motore.
Ho utilizzato l'ormai fidatissimo Alclad White Aluminium ALC-106.
L'unica variazione è stato il collettore di distribuzione, che proprio per l'alto voltaggio a cui era sottoposto, cuoceva leggermente il metallo.
Ho usato quindi un Alclad Pale burnt metal ALC-104
Invece per la campana del riduttore, c'è un attimo da fare qualche ricerca.
Curiosando sul web, ho notato che il "nose case" mostra spesso una gradazione di grigio molto fredda, con una componente blu.
Ragionandoci un attimo, la maggior parte delle foto che si trovano sono relative ad esemplari museali, quindi o restaurati o parecchio usurati.
(Potete già fare un confronto con le foto postate a pag 2)
Quindi, come è mia abitudine, ho cercato informazioni sul web, sia leggendo altri modellisti che hanno affrontato il problema, sia cercando le foto storiche.
A tal proposito, ho trovato sul forum anglosassone Britmodellers, un post di Dana Bell (per chi non lo conoscesse è un famoso storico di aviazione e scrittore americano), questo commento:
Engine colour
"In January 1939 the Navy requested an unspecified radical change to the engine gray color. Pratt and Whitney requested clarification, and though I've never found the Air Corps' reply, P&W agreed they would switch to this color on all parts shipped after June 1, 1939. Whatever the case, the 1945 ANA chip for Engine Gray doesn't differ all that much from the 1933 Navy chip - I've never found any evidence of the type of gray the Navy was requesting. The 1945 ANA chip is a good match for 16081.
In August 1942 the AAF reported that 3-1 color #13 (Dark Gray) was considered a satisfactory match for engine gray. Dark Gray was glossy and a bit stronger and browner than 36081 - not a bad match for the ANA color".
Ovviamente qualche foto d'epoca non può che aiutare:
Immagini inserite a solo scopo discussione. 368thFG
Da come si può vedere, il grigio è scuro, e la finitura è lucida.
FS 36081 Dark Grey
FS 36076 Engine grey
colorserver
Nel riquadro a sinistra il corrispettivo del Dark Grey. A destra invece il cosiddetto Engine Grey.
Infatti, curiosando tra le varie tabelle colore del Federal Standard 595, ho confrontato il codice del Dark Grey FS 36081 con l' Engine Grey FS 36076.
Al confronto,Engine Grey risulta un grigio più freddo, con una minima componente di blu.
Purtroppo nelle foto d'epoca non è possibile discriminare se il grigio sia freddo o caldo, ma considerando l'invecchiamento delle vernici e lo sporco dovuto alla manutenzione, è difficile scegliere una tonalità esatta.
Io personalmente ho scelto la tonalità più fredda, considerando gli esemplari dei motori sopravvissuti, i quali mostrano spesso questa tonalità (seppur molto desaturata) di grigio-blu.
Se volete ottenere un Dark Grey utilizzate, per esempio, il Gunze H301 oppure Tamiya XF-63. Il corrispettivo RML invece è il 74.
Invece per l' Engine Grey, personalmente, ho utilizzato questa "ricetta" per ottenere un tonalità di mio gradimento:
Engine Gray ---- 8 parti Neutral Grey XF-53 + 2 Blue XF-8 + 4 Black XF-69
Considerate che il trasparente lucido e i lavaggi scuriranno la tonalità.
Per il resto della verniciatura, ho dipinto con il nero opaco gli altri elementi come le coperture delle aste delle punterie e i deflettori che avvolgono i cilindri.
Sulla campana, anche il magneto e il governo elica. Tutti i bulloni vari di fissaggio con un vinilico alluminio.
Chiudo l'aggiornamento con i lavaggi ad olio.
Come al solito ho usato i pigmenti per le belle arti. Nello specifico ho utilizzato un Bruno van Dick scurito con del nero.
Credo che riproduca molto bene i residui carboniosi, di grasso e carburante che caratterizzano un motore a scoppio.
Ho utilizzato la stessa tinta, sia sui cilindri che sulla campana.
Non ho diluito molto il pigmento, ed ho spalmato generosamente tutte le parti facendo asciugare l'olio circa un oretta.
In questo modo si depositerà in tutti i recessi generando una buona profondità visiva.
Come potete notare, l'engine grey della campana si è scurito al punto giusto, almeno per i miei gusti.
Per la cronaca, la paratia dove si innesta il motore, nella realtà non esiste. La ho dipinta di nero per dare profondità e contrasto con l'alluminio dei cilindri.
Nel vero, il motore, a quel punto è fissato sul castello motore, e prosegue con la scatola degli accessori e del carburatore.
Alla prossima
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Re: P-47D "Razorback" 19th FS - Tamiya - 1/48
Davvero eccellente il lavoro di ricerca e di messa in pratica Luca