mi sono promesso di essere più attivo nel forum e quindi voglio iniziare a catalogare e documentare i miei piccoli lavori, quello che propongo oggi è il terzo soggetto che ho realizzato,un P-51B Mustang della Royal Air Force.
Ho scelto questa scatola della Revell perchè la costrui circa 10 anni fa a pennello e mi rimase impressa per la pulizia, il dettaglio e la qualità degli stampi, praticamente si monta come un Tamiya, mi sono chiesto a lungo se gli stampi fossero della Revell o fossero qualche reinscatolamento come la marca ci abitua spesso a vedere, alla fine posso dire con certezza che si tratti di vecchi stampi Academy, amo particolarmente la famiglia dei Mustang e avendo diverse scatole recenti della ditta coreana il confronto tra le stampate è praticamente uguale, per fortuna i nuovi stampi hanno risolto tante piccole magagne dei kit precedenti come la scomposizione delle pale dell'elica, trasparenti decisamente di un livello superiore e la presenza della griglia del radiatore in vista se si vuole aprire lo sfogo sotto la fusoliera, nelle versioni precedenti non c'era e quindi si doveva nascondere l'antiestetica giunzione delle due semifusoliere
Come da scatola ho rappresentato il P-51B in servizio con il 112 Squadron, RAF, operante a Tantarella (IT) nel 1944, tuttavia sul web ho trovato soltanto una foto dell'esemplare rappresentato e viene documentato come un P-51C MK III, matricola FB247 del Lt. Raymond Vincent Hearn operante a Fano durante il Febbraio del 1945. Parlando con Jacopo tuttavia pare che la livrea per questo esemplare non fosse esattamente simile a quella ordinaria della RAF che ho rappresentato sul modello, non vedo l'ora di vedere il suo una volta finito
Immagina inserita a scopo di discussione - fonte: http://raf-112-squadron.org/112_photos_page_6.html
Qualcosa sul modello che ho rappresentato, fondamentalmente è da kit ad eccezione delle mitragliatrici che sono state autocostruite con aghi di siringa, al che pitot è stato assottigliato, alle luci di posizioni ricostruite, al canopy che è stato rifatto in parte e aperto grazie a un pezzetto di acetato (quelli della Revell fanno veramente schifo) e alle pale dell'elica che sono state avvicinate all'ogiva in quanto i perni erano troppo lunghi! Tutto questo grazie alle numerose tirate di orecchie di tanti amici modellisti!
Preso dall'entusiasmo del ricominciare a fare modellismo ho deciso di dipingere la sharkmouth con delle mascherature "Fai da me" e tutte le coccarde alari e di coda
si, ho tanto tempo al momento da perdere e mi piace sempre sperimentare!Spero vi piaccia, alla prossima!
PS: per i prossimi modelli mi impegnerò a pubblicare un wip completo!
dai dai che voglio vedere il tuo e magari lo faccio anche io in 48 eheh
