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Panavia Tornado IDS A.M. 36° Stormo, 156° Gruppo - Revell 1/32

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Re: Panavia Tornado IDS A.M. 36° Stormo, 156° Gruppo - Revell 1/32

Messaggio da pankit »

Carbo178 ha scritto: 9 settembre 2020, 18:39 Stupendo, non ho altri commenti da fare
Grazie Marco, sono contento che ti piaccia!
siderum_tenus ha scritto: 9 settembre 2020, 18:40 Ciao Mattia,

è così bello, che dev'essere quasi un dispiacere doverlo vedere andar via...

Parlando da modellista della domenica, non riuscirei a trovare imperfezioni, hai raggiunto un livello di dettaglio (e di precisione e perfezione nella realizzazione dei particolari) davvero straordinario: sono convinto che se collocato davanti ad una foto sufficientemente realistica da utilizzare come sfondo, ed opportunamente fotografato, trarrebbe in inganno molte persone (e molti modellisti), che lo scambierebbero per vero.

Ho solo una domanda: nel riprodurre i segni delle impronte degli scarponi degli specialisti, spero tu non abbia dimenticato di rappresentare anche la misura di questi...

...Vabbè, dopo questa mi autocensuro, e torno a rimirare le singole foto.


P.s. Auguri ai tuoi genitori.
Ciao Mario!!
Hai ragione sarebbe interessante poterlo fotografare alla luce del giorno e con un fondale che riproduca uno scenario reale. Come dici tu sinceramente ora mi dispiace un pò darlo via perchè è bello vederlo terminato. Per fortuna potrò ammirarlo spesso perchè sarà a casa di un amico protetto da una teca!
Grazie per le tue parole e speriamo di vederci presto!

pitchup ha scritto: 9 settembre 2020, 19:00 Ciao Mattia
direi che avresti potuto anche mettergli le star americane storte o gli Sparrow che non ci avrei davvero fatto caso tanto è bello!!!!!!
A questo punto ritirerei il soggetto per la "hall of fame" e da ora in poi nessuno potrà fare più Tornadi 1/32 (lasciaci almeno le briciole della gloria per le altre scale) da questo momento.
MONUMENTALE!!!!
Mi domando come ti disintossichi da un tale capolavoro per potere affrontare un normale prossimo modello?

(PS: Non ricordo se il modello rimane in vetrina (vetrina??? Hangar) a casa tua o decolla per altri lidi???).
saluti

Ciao Max!!
Sono stracontento che piaccia come piace a me, secondo me è la giusta fine del kit Revell che ormai dovrebbe essere mandato in pensione. Sono sicuro che quando uscirà l'Italeri ne vedremo delle belle vista la sua scomposizione, quindi credo che questo Tornado sia quasi il massimo che si può tirar fuori fin qui! Ovviamente io parlo di modifiche base perchè non mi sono sognato neanche lontanamente di aprire qualche vano avionica!

Credo che mi riposerò un attimo con piccole cose da terminare (ricordi il DC-10 in scala 1/200?) e poi torno al mio Tomcat fermo da tempo. Il Tornado intanto finirà in una teca e diventerà il regalo di compleanno di un mio amico!

Un salutone
Dioramik ha scritto: 9 settembre 2020, 19:01 Congratulazioni Mattia, per me è stupendo in tutto, se poi consideriamo che era un rottame usurato e non una bella scatola nuova e intonsa ed è una scala 1:32 dove il rischio di "modello giocattoloso" è sempre dietro l'angolo, hai fatto un lavoro da semidio!
Da non dimenticare la fattura eccezionale del W.I.P., ogni tuo post è farcito di specifiche e spiegazioni, da rileggere adesso dall'inizio sarebbe come una grande bibbia!
Aggiungo che per me è stato, ma si può dire che è, uno sprone per fare di più e meglio, di soffermarmi nei dettagli, specialmente nello "scratch building", hai fatto un gran bel lavoro.
Grande, bravissimo.

Grazie per le tue parole Silvio,
sono contento che un modello così sia di sprone ad altri modellisti nel migliorare le proprie capacità e mettersi alla prova. Io ho chiesto tantissimo a me stesso con questo modello e hai colto la soddisfazione di essere partito da un rottame e aver tirato fuori un modello bello da vedere, sono anche passati due anni e mezzo e non è uno scherzo, la pazienza non deve mancare, anche l'onestà di correggere qualcosa quando si fa l'errore che fa rodere.

Spero di fare una gallery migliore con l'aiuto di Valerio, si gusterebbero altri dettagli "in ombra".

Un salutone

microciccio ha scritto: 9 settembre 2020, 19:10 Ciao Mattia,

cominciamo con gli auguri ai tuoi per l'anniversario!

Hai dato il colpo di reni finale per chiudere questo impegnativo lavoro. Bene! :-oook

Mimetica ed equilibrio dei lavaggi sono gli aspetti che secondo me più colpiscono. :-oook

Alcune noticine di pancia che nei primi due casi potrebbero anche dipendere dalle foto:
  • il diedro delle semiali sembra un pochino accentuato;
  • il modello sembra puntare verso l'alto;
  • le alette dei serbatoi sono spesse.
Immagine
Panavia Tornado IDS Marineflieger by fsll2, su Flickr


Panavia Tornado IDS MM7063 ripreso a Parigi - Le Bourget il 9 giugno 1985


14 settembre 2010 - 50° anniversario PAN - Tornado


microciccio

Nota: Elenco gallerie aggiornato.
Ciao Paolo,
grazie per gli auguri, in più sono contento che trovi il modello bilanciato, per essere il primo modello in 1/32 ho sofferto un pò il rischio di strafare o far meno a seconda dei punti di vista. Piuttosto mi scuso se con un colpo di reni ho terminato il modello trascurando la conclusione del wip, avevo un obiettivo fisico e psicologico ossia terminare il Tornado per Euroma 2020 per il piacere di farlo vedere dal vivo, merita molto di più dato che per fotografarlo ho faticato non poco con il mio setup fotografico.

Veniamo alle noticine, intanto concordo su di te con i primi due punti e penso di sapere il perchè di questa sensazione. Il diedro delle semiali potrebbe essere leggermente più basso ma è un compromesso che ho accettato dal momento in cui ho segato le ali e le ho riattaccate, anzi, a dirla tutta credevo che in quel momento il progetto fosse arrivato al capolinea e avessi fatto la c@XX%$a irreparabile ahahah

Credo che la prospettiva non aiuti sia il diedro sia l'inclinazione dell'aereo che dal vivo risulta quasi nulla, te lo dico perchè i Kormoran e i loro rail sono paralleli al suolo. Quello che trae molto in inganno secondo me sono le forme della fusoliera molto consumate a causa dei lavori sul kit di partenza, parlo di zone come il ventre e il dorso ma anche qui, ho chiesto fin troppo a questo kit. Come se non bastasse temo per gli pneumatici posteriori che nonostante i perni soffrono il peso del modello, il sinistro soffre una leggera inclinazione laterale e per questo motivo ho pensato a una basetta con dei perni, meglio farlo muovere il meno possibile.
Ho un altro dubbio ed è legato al setup fotografico. La base dove la Reflex si blocca al cavalletto mi dà problemi di livellamento orizzontale e spesso sono costretto ad allentare e e riposizionare.

Sui serbatoi ti do ragione, nonostante abbia assottigliato le alette del kit che erano veramente ciccione la cosa migliore sarebbe stato rifarle in plasticard come per i Kormoran. Per la prossima volta ;)

P.S. Se non ricordo male esiste la possibilità che i Tornado IDS, una volta posizionate le ali ad un angolo di 25 gradi spostino leggermente il baricentro verso la parte posteriore causa l'arretramento del carico alare, non ricordo se ne ho parlato con Andrea o con Denis di questo aspetto mentre osservavo il carrello anteriore. Questo dubbio è nato osservando le immagini di molti Tornado in parcheggio con il compasso anteriore più aperto rispetto ad aerei in rullaggio o durante le operazioni pre-volo, probabilmente con gli impianti idraulici in pressione e l'APU in funzione questa condizione non può verificarsi. Sarebbe bello approfondire!!

Un salutone Paolo!

Jacopo ha scritto: 9 settembre 2020, 19:54 Finalmente Matty!!!! l'hai finito! grandissimo!! spettacolare lavoro
Anche secondo me è davvero un peccato darlo via ma hai detto che resta in famiglia quindi bene così dai!
Siiiiii Jack! E' finito e a volte non ci credo neanche io, non devo più maneggiarlo con tutte le attenzioni del caso! Fantastico!! Sono contento che ti piaccia e si, rimarrà in famiglia! Meglio cosi!

Ciao mitico!!

Bonovox ha scritto: 9 settembre 2020, 21:00 Guardando in effetti le prime foto si nota come sia leggermente inclinato dietro (sembra unPhantom ...scherzo). Il serbatoio "giallo" è davvero un colpo d'occhio a rompere la monotonia del grigio generale; per le scrostature ne avevamo già parlato nel wippone.
Il tuo wip, manco a dirlo, è stato già da tempo inserito tra i miei "preferiti" visto che un altro tornadazzo Italeri ce l'ho da fare. Per il resto ti dico che a me piace davvero tanto e soprattutto sono ammirato da "cotanta pulizia generale" sia nel montaggio che nella verniciatura. ;)
Alla grande come sempre caro Matti.

Ah, dimenticavo: lascerai il tettuccio abbassato? Non vuoi mostrare il gran lavoro del pit?
Adesso con cosa ci delizierai?
Ciao Francesco!!
Si come ho scritto a Paolo credo sia un mix tra prospettiva e ruote che non dovrebbero fare scherzi ma soffrono il peso del bestione. Sono contento che ti piaccia, purtroppo ho provato a modificare le scrostature sul serbatoio come mi avevate consigliato, ossia in direzione del flusso d'aria, ma una volta che ho provato a tirar via il giallo ho rischiato di arrivare al primer. Allora ho lasciato così, per il prossimo sarà un aspetto che terrò sicuramente a mente, un bel consiglio!

Il tettuccio è strachiuso non ricordi? Ho lavorato come un mulo per rifare tutte le cerniere e l'innesto con il dorso, oltretutto ho denunciato una bella infiltrazione di polvere più volte dentro al canopy, segno che non posso proprio rimuoverlo e rimediare al fattaccio. Il mio amico preferiva un tornado dalla linea più che pulita quindi tutto chiuso compresi gli aerofreni, è una scelta inusuale ma non mi ha fatto pentire anzi, chiudere un canopy del genere è stata una bella scuola, mammamia se ci ripenso!

Adesso mi concedo un pò di relax e qualche lavoretto da terminare semplice, poi torno sull'F-14B Camel Smoker in 1/48, è rimasto in sospeso anche lui, come tutto del resto ;)

Al prossimo wip, prometto che mi rimetto in pari con voi adesso, sono stato alienato da questo progetto!

Giangio ha scritto: 9 settembre 2020, 21:01 i miei complimenti per il lunghissimo lavoro che hai portato a termine, il modello è ben realizzato e curato nei minimi dettagli
Ci sarà anche qualche difettuccio ma contando tutto il lavoro che hai fatto non ti si può dire nulla se non bravo !
Grazie mille Gianlu!
I difetti ci sono eccome e voglio tenerli per un onesto e oggettivo resoconto nell'articolo finale, però a volte ho lasciato correre perchè soppesando il risultato finale con il punto di partenza di questo progetto (del tutto inaspettato) mi son detto "va bene così cavolo". Strafelice che ti piaccia, anzi spero di fare una gallery migliore per l'articolo!
Quando torni a modellare? :-BLABLA

Master Villain ha scritto: 9 settembre 2020, 21:56 Grande Mattia! La tua determinazione nell'affrontare un lavoro così colossale è degna di un poema epico!
Scherzi a parte, complimenti davvero
Grazie Francesco!!
Parlando di poemi epici posso dirti che è stata davvero un'odissea per me, bella e buona, ogni volta che superavo un'ostacolo ne scoprivo subito un altro ahahah è stato il prezzo da pagare per aver affrontato un grande modello con una conoscenza davvero basica del soggetto. Poi la colpa è degli amici modellisti <3 che ti insegnano a osservare, a confrontare e a conoscere quello che fai e non sono riuscito a trattenermi di fronte a dettagli che in una scala del genere è difficile ignorare.

Un salutone

moregas ha scritto: 9 settembre 2020, 22:04 Vorrei...ma non ho parole! Complimenti
Grazie mille!! Parole a parte sono contento che questo Tornado sembri molto più Tornado del kit originale!

Fly-by-wire ha scritto: 9 settembre 2020, 22:44 Lavoro magistrale Mattia! Complimenti per questa impresa portata a termine

Sembra proprio vero

Ciao Fabio!!
Grazie mille, sono contento che ti trasmetta delle belle sensazioni! Dai, ce l'ho fatta!!! E tu sei fortunato che ci frequenti da relativamente poco ahahah, ti sei evitato mesi di aggiornamenti logorroici!

Un salutone!

Starfighter84 ha scritto: 10 settembre 2020, 0:50 Ho avuto il piacere di vederlo dal vivo... non era finito, ma poco ci mancava. Impressiona la pulizia del montaggio nonostante i tanti interventi eseguiti anche a fusoliere chiuse... su questo sei stato più che bravo Mattì, pochi (se non nessuno) avrebbero rischiato dei lavori così invasivi sul modello praticamente assemblato.
Hai realizzato tante correzioni su particolari che, diciamoci la verità, pochi conoscono e ancora meno sanno di cosa si sta parlando... è, senza dubbio, la riproduzione in scala tecnicamente più fedele di questo velivolo che abbia mai visto.
Hai sfruttato a pieno le foto e i consigli di chi ci lavora sopra... questo è fare modellismo per come la vedo io.

Ne abbiamo già parlato e disquisito abbondantemente in altre sedi... ma il dubbio, già palesato nel WIP, che sulla verniciatura hai spinto poco mi è rimasto. A mio avviso non hai voluto osare facendo una media di vari invecchiamenti visti sui velivoli reali, ma portandoli al "ribasso". Insomma... per essere un soggetto in una scala così grossa qualche intervento in più secondo me ci stava (ma non alla "spagnola" maniera ovviamente).
Se proprio devo rimarcare un aspetto negativo (ma che negativo non è), sull'invecchiamento qualcosa in più si doveva fare a mio avviso.

Ciò non toglie nulla... i complimenti te li meriti tutti! sotto con l'articolo per la home.

Sono davvero contento per le tue parole Vale e nonostante io sia un testardo nell'ammetterlo ti dico si, avrei potuto osare di più in alcuni punti anche secondo me, ma non lo dico perchè il risultato non mi piaccia anzi, lo dico perchè è stato il mio primo grande progetto (inaspettato) in 1/32 e la paura conscia o inconscia di "fare troppo perchè il modello è enorme" sicuramente ha influito sul mio modus operandi.
In più, lo dico con riconoscenza, mi avete insegnato ad osservare le foto, sia per ricercare i particolari che per capire cosa e come si può deteriorare un mezzo meccanico e in quale misura. Le foto che mostrano il mio Tornado negli anni 1998/1999 circa e le sue ottime condizioni mi hanno spesso trattenuto dal fare quel "di più" che modellisticamente parlando non avrebbero fatto male a una livrea così, dovrò trovare un buon compromesso tra la realtà e la riproduzione in scala con i suoi pro e contro :)

Spero di fartelo rivedere presto dal vivo!

fabio1967 ha scritto: 10 settembre 2020, 9:27 Davanti a questo capolavoro c'è solo da rimanere in silenzio e osservare... osservare e godere di tutti i grandi e piccoli particolari. Grande Mattia!!!!
Saluti e auguri ai tuoi genitori.
Fabio

Ma grazie Fabio!! Sono contento che ti piaccia, hai un bell'occhio modellistico e apprezzo molto i tuoi modelli, sarebbe bello vederli dal vivo mannaggia alle distanze che ci separano! Grazie per gli auguri!!

Un salutone

campo ha scritto: 10 settembre 2020, 8:46 Mi viene solo un termine, spettacolare
Grazie mille Roberto!!

fearless ha scritto: 10 settembre 2020, 10:35 Matti, che c'è da dire... Standing ovation!! È un lavoro superlativo... Ti sei sbattuto, l'hai domato, e hai tirato fuori un modello stupendo!
Grazie super Luca!! Domato è la parola giusta sai? Non ci avevo mai pensato ma son riuscito a farlo andare come volevo alla fine. Sono felice che vi piaccia e quando lo vedi dai una scoppoletta affettuosa al Pinto che è stato un grande in questo progetto, ha un occhio pazzesco il ragazzo!

Un salutone

Spillone ha scritto: 10 settembre 2020, 12:33 Io credo che questo modello non faccia altro che confermare la tua consacrazione nel ristretto circolo dei Modellisti con la M maiuscola. Il confrontarti, lo studiare, il chiedere a chi sul Tornado ci lavora (oltre alle tue indubbie capacità tecniche che già conoscevamo) ti ha permesso di raggiungere un risultato ammirabile. Anche la tua umiltà nell'accettare i consigli è stata una marcia in più e si vede la passione che hai messo in questo lavoro, in ogni dettaglio.
Sono d'accordo con Valerio: è probabilmente la riproduzione tecnicamente più accurata di un Tornado che si sia vista in giro, almeno a mia memoria (e sono un vecchio modellista, lo sai)
Conoscendo bene i retroscena, so anche che alcuni particolari che non ti piacciono non potevano essere fatti diversamente a causa del tipo di lavorazione che sei stato costretto a seguire ma sono davvero inezie che non inficiano minimamente il risultato finale. Ritoccherei solo il battistrada delle ruote: quel grigiore diffuso non mi fa impazzire, sopratutto in 1/32
Sul weathering capisco, e in parte condivido, il punto di vista di Valerio: forse potevi osare un pelino di più ma lì è questione di gusti e sensibilità. Alla fine però, vedendo il modello nel suo complesso, credo che il tutto sia molto equilibrato e molto gradevole (che poi, se te lo dice uno che non riesce a fare un modello invecchiato manco sotto tortura ci puoi credere :-laugh )
D'altro canto, se lo marcavi di più, sarebbe andato bene lo stesso anche se mi pare che le foto del vero che abbiamo visto lo mostrino più o meno come l'hai fatto tu e quindi direi che la scelta è stata azzeccata.
Al limite possiamo parlare della tecnica molto personale che hai seguito per invecchiarlo (e su cui pure io ho qualche riserva) ma alla fine l'importante è il risultato
In definitiva bravo Matti, stavolta non ce n'è per nessuno

(PS: adesso per favore continua così, niente Simiao scrondoplani o, peggio, elicotteri... Fammi 'sto regalo, te prego)

Questo è il più bel messaggio che mi abbia mai scritto e se questo Tornado ti suscita queste sensazioni vuol dire che ho avuto un ottimo Maestro, in fondo sei la prima persona che mi ha messo in riga dai tempi del club e continuo a imparare da te, Zione per eccellenza! :-yahoo E come se non bastasse hai sempre una soluzione ad ogni problema, devo dire che questa cosa mi è stata d'esempio nel capire che ci sono tantissime cose da conoscere e da far proprie per venire a capo di un modello problematico come questo Tornado, dalla storia del soggetto all'acquisizione di tante tecniche differenti.
Come avete osservato tu e Valerio confermo che avrei potuto osare di più ma la mia coscienza smappazzona ha fatto i conti con la documentazione fotografica (colpa vostra ovviamente ahahah) e ha prevalso la "razionalità", chiamiamola così.
Ho cercato quindi di bilanciare l'intero invecchiamento per dare una veste verosimile al modello, togliendo da una parte e aggiungendo dall'altra. So che Valerio si riferisce principalmente alla stesura e al trattamento del colore di base ma vi dico cosa ho pensato tra il montaggio e la verniciatura, mi son detto: "Una livrea così uniforme è una lama a doppio taglio, facile nella realizzazione ma a elevato rischio piattume, l'unica cosa che può aiutare l'osservatore è la cura di ogni dettaglio" e così ho fatto.
Per questo motivo ho curato tutto quello che mi sembrava paffuto e giocattoloso, perchè avrebbe contribuito a creare dei punti di estremo interesse a chi avesse osservato il modello terminato, per esempio lo scarico APU, gli inversori di spinta e la loro struttura posteriore, le alette Krueger ben definite, lo sfogo del vano avionica e via dicendo. Tutti questi dettagli hanno fatto una enorme differenza.
Anche sugli step della verniciatura/decal/invecchiamento ho sperimentato un iter nuovo che tutto sommato ha reagito bene, è stato rischioso ma come dici tu il risultato finale è quello che conta.

Sono felicissimo che ti piaccia tanto!

E adesso SIMIAO AAHAHAHAHAHAH ... no scherzo, per carità! Adesso relax ;)

fullnavy ha scritto: 10 settembre 2020, 12:49 Guarda, sono anche entrato nel forum, ed e tutto dire, per farti complimenti. Un gran bel lavoro. Non sto a guardare il pelo, anche perchè non conosco tanto bene il soggetto, ma so quanto ci hai lavorato sopra. Complimenti ancora.
Grande Fulvio!!!! fullnavy è uno e uno solo! Ti ringrazio e sono contento che ti piaccia, spero di fartelo vedere dal vivo perchè fa tanta impressione per quanto è grosso, ti dico, mai quanto il tuo Skywarrior che è praticamente grande uguale se non di più (e meno male che siamo su due scale differenti eheh).
Devo ringraziare anche te perchè ho in mente un bel ricordo legato ai tempi del club. Mi ricordo quando portai il mio piccolo F4U-1D in 1/72 della Tamiya e iniziammo a parlare, tu citasti due o tre libri parlando di come ti documentavi ogni volta per fare un modello e il mio pensiero è stato "cavolo, quindi ora devo comprare anche i libri ogni volta che faccio un aereo?" ahahahah

Mi avete dato un bell'imprinting!
Geometrino82 ha scritto: 10 settembre 2020, 22:56 Fantastico Mattia.
Non ho parole.

Marco
Grazie mille Marco!!

nannolo ha scritto: 10 settembre 2020, 23:09 Se fossi un modellista che conosce bene il Tornado potrei perdere le ore a confrontare il modello con la controparte reale....
Se fossi un modellista bravo potrei mettermi a sognare di rifare un modello come il tuo, seguendo passo passo il wip che piano piano e' divenuto la Treccani dei tutorial ( azz.. TURIAL !!!) sui tornado.
Se fossi un modellista paziente potrei passare giorni a controllare e meravigliarmi per le innumerevoli migliorie e correzioni apportate al modello...
Ma visto che io sono il "nannolo" ti dico solo che dopo tutta sta fatica potresti fare il remake del film " sono Tornado a casa lesso"...
E aggiungere MI TI CO !!!
AHAHAHAHAHAHAH sei un artista Andrea ma come ti vengono, il remake del film ha il titolo più appropriato di tutti, mi ha sfinito e infatti non sto toccando nulla da un pò di giorni, un record per me! Sono contento che ti piaccia, si devo dire che la chiave del lavoro è stata proprio la pazienza, a volte mi sono stupito da solo. Poi quando mi immagino il modello per "come sarà" riprendo la concentrazione e mi rimetto al lavoro, secondo me l'immaginazione e il fantasticare aiutano tanto in quest hobby!

Un salutone Andrew!

Cox-One ha scritto: 11 settembre 2020, 10:57 È un gran bel modello .... c'è poco da dire!
A questi livelli ci arrivano in pochi, come giusto che sia, e a noi comuni modellisti rimane l'ammirare il lavoro altrui e .... sognare ;-)
No no ma quale sognare, bisogna sporcarsi le mani e ahimè avere pazienza! I due anni e rotti che ha richiesto il modello la dicono lunga credo, io non riesco a fare le cose nell'immediato perchè capitano sempre delle situazioni nuove, però poi l'immaginare un pezzo o una modifica nel modello terminato mi fa andare avanti. Sono contento che ti piaccia Vincenzo, spero sia di ispirazione! :)

RAFHarrier ha scritto: 11 settembre 2020, 11:43 Grande Mattia!

Tecnicamente hai fatto in grandissimo lavoro, un Tornado in tutto e per tutto.
Personalmente il mono-grigio è un peccato rispetto alla mimetica NATO che permette veramente tante ore di puro divertimento modellistico.
Comunque rimane un modello da applausi.

CIAO!
Piero

Mitico Piero!!! Che piacere ritrovarti qui, spero di leggerti presto con i tuoi modelli! Si hai ragione, la mimetica Nato è qualcosa di spettacolare su questo aereo e spero di farla un giorno! Certo.. una lotta con le decal ahahah e tu lo sai bene! Mannaggia.
Grazie per le tue parole!!

A presto!

robycav ha scritto: 11 settembre 2020, 12:14 Son tre giorni che mi guardo e riguardo le foto e ogni volta rimango a bocca aperta per quanto è bello!

FAVOLOSO!
Complimenti Mattia!
Ma grazie Roberto!! Spero di fare con Valerio delle foto migliori, meno in ombra e con una definizione giusta, uscirebbero fuori altre cosine che ahimè si vedono poco!!

MOAB77 ha scritto: 11 settembre 2020, 14:03 Complimenti...un opera d'arte!!!
Grazie mille Antonio!!

Enrico59 ha scritto: 11 settembre 2020, 14:27 Ammiro in religioso silenzio.

Saluti cari

enrico

Grazie mille Enrico!!

Vegas ha scritto: 11 settembre 2020, 21:25 Mattia cosa posso dirti se non BRAVO!
il modello mi piace molto ed è ben equilibrato, i serbatoi sono una chicca, complimenti davvero.
Mi piace che ci sia il canopy chiuso,che enfatizza le forme del Tornado, ma allo stesso tempo è un peccato perché il pit meritava di essere mostrato al popolo, del resto una scelta andava fatta.
Hai di che essere soddisfatto, molto bene.
Grazie Michele!! Sai che piace molto anche a me col canopy chiuso? non pensavo all'inizio potesse entusiasmarmi ma poi vista la dimensione degli elementi che lo compongono mi son tranquillizzato perchè posso garantirti che si vede tutto dall'esterno, anche gli specchietti retrovisori riflettenti. Spero lo possiate vedere un giorno dal vivo!

Un salutone
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Re: Panavia Tornado IDS A.M. 36° Stormo, 156° Gruppo - Revell 1/32

Messaggio da Biscottino73 »

pankit ha scritto: 12 settembre 2020, 2:48 ...terminare il Tornado per Euroma 2020...
Ero lì a due passi e non lo sapevooo :,-( :,-( :,-(

Grandissimo lavoro Mattia, ci hai deliziato con un lavoro davvero superbo e che farà scuola per tanto tempo; inutile dire che adesso posso anche buttare il mio kit Revell :-D

Ciao ciao
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Re: Panavia Tornado IDS A.M. 36° Stormo, 156° Gruppo - Revell 1/32

Messaggio da rob_zone »

Ciao Matti

Dopo aver seguito pagine e pagine di wip..fonalmente,il miracolo! La gallery..e che gallery! Uno dei Tornando più belli, se non il più bello, che abbia mai visto, accurato, studiato..e pulito! Infatti io che sono un amante del Weathering anche spinto , sono rimasto sorpreso e compiaciuto della resa finale, che non mi dispiace affatto. Un motivo in più per vederlo dal vivo.. ;)
Bene Matti, complimenti più che sinceri, semmai farò un tornadone in 48,saprò di essere in ottime mani! :-oook

L'unico difetto che trovo è quel canopy chiuso!! Perché chiuso! Ahahahaha :-D

Saluti
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Re: Panavia Tornado IDS A.M. 36° Stormo, 156° Gruppo - Revell 1/32

Messaggio da Tornado66 »

BELLISSIMO. Uno dei miei aerei preferiti.
Uno spettacolo.
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Re: Panavia Tornado IDS A.M. 36° Stormo, 156° Gruppo - Revell 1/32

Messaggio da filippo77 »

Lavoro spettacolare sei stato bravissimo modello da 10 e lode
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Re: Panavia Tornado IDS A.M. 36° Stormo, 156° Gruppo - Revell 1/32

Messaggio da Maurizio »

Ciao Mattia, che ti devo dire.. il modello rappresenta il massimo che si puó pensare di dettagliare ed é il riferimento per tutti i modellisti che hanno realizzato o devono realizzate un Tornado in tutte le scale. Ma la cosa che mi ha colpito nel tuo wip é stata la determinazione, l' impegno, la ricerca dei dettagli ed un atteggiamento rivolto a non essere soddisfatto del lavoro fino a quando il risultato non era come volevi tu. Un comportamento che sará di stimolo per tutti noi. Pensa che ora quando un pezzo non mi viene come vorrei penso: Mattia cosa farebbe? lo rifarebbe sicuramente. E lo rifaccio anche io!!!!!!! Bravo Mattia e.....buon riposo.
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Re: Panavia Tornado IDS A.M. 36° Stormo, 156° Gruppo - Revell 1/32

Messaggio da tornado »

Un saluto apprezzo molto il tuo lavoro, il modello e' stato fatto in base a uno foto a un esemplare che hai visto? Dopo 30 anni e dopo aver cambiato la livrea sono rimasti ancora elementi dipinti in color giallo sabbia?
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Messaggio da drinkyb »

Grande Mattia! Lavoro davvero impeccabile. Bravissimo.
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Poli 19
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Re: Panavia Tornado IDS A.M. 36° Stormo, 156° Gruppo - Revell 1/32

Messaggio da Poli 19 »

carissimo Mattia,
tra ieri e oggi ho terminato la visione del WIP, ero fermo da marzo per vari motivi. Ho concluso la visione della Gallery e a questo punto anche se in ritardissimo desidero dirti che il risultato finale è un capolavoro modellistico, come già detto da tutti...ma le mie osservazioni in particolare riguardano il come tu ti sei mosso e affrontato il kit, la caparbietà nella ricerca della perfezione sui lavori svolti, frutto di approfondimenti dalle fonti reali che ti hanno permesso di applicare le giuste modifiche sul modello. BRAVO BRAVO e ancora BRAVO!!!

PS - unica nota dolente: avevi promesso di farci vedere le mascherine autocostruite per la reincisione! :-laugh :-laugh - fai ancora in tempo!
Un caro saluto Fiorenzo

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Kegelbahn
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Re: Panavia Tornado IDS A.M. 36° Stormo, 156° Gruppo - Revell 1/32

Messaggio da Kegelbahn »

Spettacolare è dir poco, complimenti!! Io ho l'Italeri IDS 1/48 costruito quando avevo 14 anni che ho già smontato e sverniciato per dargli una seconda vita, la tua esperienza mi sarà molto utile!!
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