Enrico59 ha scritto: ↑17 ottobre 2023, 13:17Scusa se mi intrometto ma l'argomento mi piace assai. Secondo me con la focale più corta potresti fare belle foto a campo largo di zone come la Via Lattea, il problema sono i tempi di esposizione piuttosto lunghi quindi risulta indispensabile un movimento orario da applicare ad un buon cavalletto. Naturalmente anche un'infarinatura sulle basi della fotografia astronomica ti sarà molto utile.
Saluti cari
enrico
Azzarola, mi avete fatto venire voglia di informaggiarm...EHMMM ...informarmi meglio sulla fotografia astronomica.Koten ha scritto: ↑17 ottobre 2023, 13:44È un ottimo obiettivo per la fotografia “terrestre”, ma la sua resa su oggetti punti formi è abbastanza scarsa. Non che non ci si possa fare nulla, ma le stelle ai bordi risulteranno sempre allungate per la geometria tipica delle ottiche zoom.
Come giustamente dice Enrico, una delle componenti fondamentali per una fotografia astronomica è la lunga esposizione (io generalmente, se il cielo è pulito, punto ai 30 minuti di esposizione continua) e, per non avere stelle mosse, è necessario usare un treppiedi con motori che compensino la rotazione terrestre.
Gli altri due punti sono
1) il sensore deve poter riprendere la luce emessa dall’idrogeno ionizzato (il rosso che vedi nella mia foto), cosa che non succede con la maggior parte delle reflex/mirrorless in commercio a causa della presenza del filtro passa basso
2) le fotocamere dedicate, per evitare surriscaldamenti al sensore (e produzione di rumore nella foto) hanno un sistema di raffreddamento a cella di Peltier che abbassa di una trentina di gradi almeno
Per stare sul semplice, a 200mm dovresti già riuscire a vedere qualcosa di Giove. Sicuramente i suoi 4 satelliti maggiori si vedono sovraesponendo il pianeta (qui ti basterà uno scatto da 1/60 circa, quindi niente di quanto scritto più su)
Perchè non aprire un bel post nella sezione fotografia?