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pulizia aerografo

Inviato: 23 novembre 2012, 0:20
da vecio
domanda che mi assilla da un po'di tempo:tra un cambio di colore ed un altro nella stessa sessione di colorazione,come pulite l'aerografo??lo smontate pezzo pezzo oppure pulite solo la coppa e poi spruzzate solo diluente sino a che esce pulito?e nel caso spruzzate in un lavandino,vaschetta o cosa??scusate se le domande possono sembrare banali ma non si finisce mai di imparare in questo fantastico mondo..

Re: pulizia aerografo

Inviato: 23 novembre 2012, 1:11
da diego.nello
Io utilizzo acrilici ad acqua, quindi questo passaggio mi viene più semplice...
Al massimo estraggo l'ago per essere sicuro che sia integro e pulito, dopo aver sciacquato il serbatoio con acqua e spruzzato in un contenitore di vetro fino alla totale pulizia di ogni condotto... se passo da un colore tipo il verde al giallo o a un grigio, per essere certo della "purezza" del colore, spruzzo una miscela di acqua e sapone per piatti...
Con gli smalti pulisco tutto con acquaragia (la nitro secca gli OR) e spruzzo la stessa fino a completa pulizia...

L'aerografo lo smonto quando ho finito il modello e/o dopo l'uso di trasparenti.

Re: pulizia aerografo

Inviato: 23 novembre 2012, 1:15
da seastorm
Ciao Delfo,

sono solito iniziare la sessione di pittura con il colore più chiaro per poi passare alle tonalità più scure, ragion per cui, una volta finito di usare il colore più chiaro non faccio altro che riempire la coppetta dell'aerografo con dell'alcool (nel caso in cui la sessione contempli l'utilizzo di colori acrilici), spruzzarlo all'interno di una vecchia bottiglia di plastica con all'interno della carta assorbente fino a che lo spruzzo non appare incolore (prova su un foglio di carta); dopo di che passo al colore più scuro.

Soltanto a fine sessione di pittura smonto l'aerografo per una pulizia più approfondita.

P.S. 1 Le domande non sono mai banali e se te le sei poste significa che hanno tutto il diritto di avere una risposta. :-oook

PS. 2 Quanto alla bottiglia faccio così: ne prendo una di plastica ed a metà apro un varco sufficiente a far enrare la carta assorbente (o dei vecchi stracci) e l'aerografo in modo da poter spruzzare all'interno riducendo la fuoriuscita dell'overspary in ambiente: più facile a farsi che a dirsi! ;)

Re: pulizia aerografo

Inviato: 23 novembre 2012, 8:10
da pitchup
Ciao delfo
Io personalmente uso colori acrilici .... durante la sessione di verniciatura tra un cambio e l'altro di colore spruzzo semplicemente alcool rosa su un tovagliolino bianco finchè il getto è pulito ma, soprattutto pulisco bene l'ago. Alla fine delle operazioni se sò che l'indomani devo riutilizzare l'aerografo mi limito ad una pulizia ordinaria un pò più approfondita di quella di sopra. Se invece ho finito eseguo uno smontaggio e pulizia completa (sempre con l'alcool) lubrificando anche un pò le parti.
saluti

Re: pulizia aerografo

Inviato: 23 novembre 2012, 8:12
da Rosario
Come gli altri che mi hanno preceduto!! Pulisco, cambio colore, e solo alla fine smontaggio per pulizia approfondita.

Re: pulizia aerografo

Inviato: 23 novembre 2012, 9:39
da Starfighter84
Anche io uso più o meno lo stesso metodo... ma di solito non smonto l'ago! lo pulisco, assieme al serbatoio, con un vecchio pennellino imbevuto di diluente... poi abbondante spruzzata per eliminare il colore dalla coppetta. A fine sessione... SEMPRE una pulizia approfondita! :-oook

Re: pulizia aerografo

Inviato: 23 novembre 2012, 10:15
da SPILLONEFOREVER
Pulizia approfondifa a fine sessione e passaggio - in caso di più tonalità - da quelli più chiari a quelli più scuri.
Per il resto concordo con le modalità degli esimi colleghi.
:)

Re: pulizia aerografo

Inviato: 23 novembre 2012, 12:20
da Warthog
Io uso gli acrilici, ma smonto e pulisco sempre tutto ad ogni passaggio di colore, ago, duse etc, se non lo uso per un pò, dopo averlo pulito per bene, immergo le varie componenti, in una soluzione di acqua e qualche goccia di chante clair per una notte, poi lascio ad asciugare all'aria e tengo smontato il tutto in una scatoletta fino a che mi serve ancora. Nella parte del pulsante che regola la pressione "una tantum", metto una goccia di olio x armi (anche quello delle macchine da cucire va bene). Può sembrare eccessivo, ma il mio Paasche ha più di 30 anni e non mi ha mai tradito, e poi non è che ci voglia così tanto tempo
ciao

Re: pulizia aerografo

Inviato: 23 novembre 2012, 12:27
da Enrywar67
io invece sono malato.......smonto sempre tutto e pulisco,ago e duse......ma potrebbe non servire.....invece se il primo colore è un metallizzato ti consiglio di pulire per bene prima di caricare l'altro colore.Ciao Enrico.
P.S.molto dipende dalla grandezza della duse....fino a 0,3 puoi cavartela con spruzzata di diluente o sgrassatore dexal-chanteclair...ma per duse piu' piccole,soprattutto con gli acrilici, anche se non hai contaminazione di colore potresti avere se rimane anche la minima traccia di colore secco nella duse un tratto sporco,una specie di over spray,infatti quando faccio mimetiche complesse tipo Regia o simili dopo circa una trentina di minuti svuoto e pulisco l'aerografo anche se non cambio colore perche' vedo il degradarsi del tratto.....l'ho detto...sono malato...... :-prrrr

Re: pulizia aerografo

Inviato: 23 novembre 2012, 12:46
da vecio
risposte molto esaustive....grazie a tutti!!!bene o male rispecchia quanto facevo gia'pure io anche se ad ogni cambio colore ero solito smontare tutto perchè molto spesso gli acrilici si seccano sull'ago e fanno spessore!!sicuramente con il famoso retarder la cosa dovrebbe verificarsi di meno.