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Oggi ho fatto altre prove con la mia cabina. Ho alimentato 3 ventole con un alimentatore da 500mA, e altre 3 ventole con uno da 1000mA...il risultato è stato che una ventola (una delle 3 alimentate coi 1000mA) gira piano di suo...quindi da sostituire. Spero di trovarla uguale...
Non so però se risolverò il problema del ritorno di flusso. Avevo pensato che, appunto, girando piano, parte dell'aria delle altre ventole che girano bene passasse attraverso di essa (troppo debole per spingerla..).
Ora però avrei altri dubbi...il primo è se c'è la possibilità che l'aria sbatte sulla parte posteriore della scatola-collettore e rientra nella cabina superando la potenza delle ventole aspiranti. Ciò potrebbe essere risolto creando una specie di convoglio a triangolo interno, oppure ricostruendo la scatola-collettore con una forma che finirebbe più a punta posteriormente, insomma seguendo l'andamento dell'aria. Oppure utilizzando un tubo a diamentro più largo.
Che dite il problema sarà minimizzato sostituendo la ventola o rivedendo un pò la costruzione della cabina? Il che mi dispiacerebbe molto perchè c'ho fatto un lavoraccio Se alcuni hanno costruito la cabina con le stesse forme della mia, ad esempio Sergio,e funziona tutto a dovere, magari il problema sarà solo quella ventola...

Ciao Marco,
mi piacerebbe darti una risposta in grado di risolvere l'inconveniente da te rilevato ma, in realtà, non sono in grado di risponderti.
Può darsi che, come suggerisci tu stesso, dando una foggia diversa al "collettore" il problema si minimizzi fino a diventare irrilevante.

La soluzione più efficiente, senza dubbio, è quella che fa perno sull'estrattore di gas indicato da Aurelio: lì avresti un'unica fonte aspirante senza l'interferenza tra più ventole; inoltre avresti un motore "dedicato" alla funzione aspirante ed il vantaggio di abbattere il rischio di innesco di incendio per via del fatto che motore e ventola aspirante sono del tutto separati.

Ma, potresti dirmi, "questa è un'altra storia e io devo fare i conti con una cabina già realizzata con tanto di ventole istallate in loco"...

mark ha scritto:Oggi ho fatto altre prove con la mia cabina. Ho alimentato 3 ventole con un alimentatore da 500mA, e altre 3 ventole con uno da 1000mA...il risultato è stato che una ventola (una delle 3 alimentate coi 1000mA) gira piano di suo...quindi da sostituire. Spero di trovarla uguale...
Non so però se risolverò il problema del ritorno di flusso. Avevo pensato che, appunto, girando piano, parte dell'aria delle altre ventole che girano bene passasse attraverso di essa (troppo debole per spingerla..).
Ora però avrei altri dubbi...il primo è se c'è la possibilità che l'aria sbatte sulla parte posteriore della scatola-collettore e rientra nella cabina superando la potenza delle ventole aspiranti. Ciò potrebbe essere risolto creando una specie di convoglio a triangolo interno, oppure ricostruendo la scatola-collettore con una forma che finirebbe più a punta posteriormente, insomma seguendo l'andamento dell'aria. Oppure utilizzando un tubo a diamentro più largo.
Che dite il problema sarà minimizzato sostituendo la ventola o rivedendo un pò la costruzione della cabina? Il che mi dispiacerebbe molto perchè c'ho fatto un lavoraccio Se alcuni hanno costruito la cabina con le stesse forme della mia, ad esempio Sergio,e funziona tutto a dovere, magari il problema sarà solo quella ventola...

Ciao Marco,
cerco di risponderti in maniera tecnica, anche se la certezza si avrebbe facendo misurazioni di pressioni o per lo meno con un calcolo della sezione di ingresso e di uscita del convogliatore che hai costruito......sorvoliamo e provo a fare delle teorie sulla base delle di ciò che hai scritto.
Volevo chiederti, perchè non mi è ben chiaro, il ritorno di aria dov'è?da dove entra?
Il convogliatore che forma ha e se puoi postare delle foto che me mostrano la forma,anche della bocca d'uscita
Lo scarico dove và a finire?nello stesso ambiente della cabina?
- Escluderei che la ventolina lenta possa essere la causa, perchè comunque, se gira nello stesso verso delle altre due, crea un "delta p" (differenza di pressione) che globalmente insieme al contributo delle altre due è negativo(si crea suizione) e rivolto verso l'esterno della cabina,la quale si trova ad una pressione superiore rispetto al condotto.
- Anche se gira più lenta crea uno strato limite tra le due correnti con curvatura del flusso a causa della differenza di pressione posseduta dalle due correnti a velocità differente e non una totale inversione di flusso,la cosa è valida anche se una delle tre ventole fosse ferma
- La forma del condotto è importante e se è tozzo di certo non è un vantaggio per il flusso se incontra dei punti angolosi o corrugazioni perpendicolari al suo moto (che non riuscirà mai a seguire) dove si creeranno sicuramente vortici e perdite di pressione.....a svantaggio dell efflusso che risulta disturbato e frenato.
- Altra causa è che c'è solo una scatola chiusa senza via d'uscita e l'aria ti rientra in cabina ......ma a ragion di logica umana la ecludo
- Altra ipotesi è che l'ugello sia strozzato,cioè che il cono di scarico non abbia la sezione sufficiente a consentire alla portata d'aria aspitata di poter uscire.
Se mi dici almeno l'area di ingresso e di uscita del tuo condotto posso dirti se è ben dimensionato,oppure il diametro delle tre ventole che aspirano.

Comunque i moti dei fluidi vengono governati dalle pressioni o dalle temperature e non dalla velocità

Cabina principale: 75cm x 40cm lunghezza/altezza
Scatola collettore: 30cm x 15cm lunghezza/profondità
Sezione tubo 3cm
Diametro ventole 8cm




La ventola incriminata è quella superiore centrale...gira già lenta, quando attacco quelle inferiori (quelle tutte nere) che girano abbastanza bene, diminuisce ancora di velocità...per le differenza di flusso suppongo...E' questo già non so se è un problema, come dici tu non dovrebbe esserlo.
Intanto ho rimosso la scatola posteriore per cercare di mettere delle alette all'interno in cartone per cercare di convogliare l'aria più verso il tubo...
Se la sostituzione della ventola secondo te è superflua non la cambio..
Una modifica che voglio fare è passare le ventole all'interno in modo tale da poterle intercambiare senza dover rimuovere la scatola posteriore.

Altolà!
é strozzato!anzi molto di più.....
Area di ingresso aria aspirata:
6 ventole da 8cm di diametro fanno 1206.37 cm^2
Area sezione di scarico:
tubo da 3 cm di diametro fa....28,27 cm^2
devi assolutamente cambiare quel tubo(innanzitutto perchè è corrugato) con uno moolto più grande(deve avere un'area almeno la metà della sezione di ingresso)tipo di quelli arancioni LISCI che si usano in edilizia o uno equivalente oltre che raccordare il condotto...deve essere tronco conico Marco!
Oppure levi la paratia posteriore dove è incollato il tubo e crei un condotto di stessa forma con del cartone che all'occorenza riesci a piegare appiattendolo per riporlo altrove evitando ingombri assurdi
Così come è creato quel condotto è del tutto normale che hai ritorno in cabina.
In alternativa se vuoi mantenere le cose come stanno devi attivare solo due ventoline al max e comunque devi raccordare il condotto...e prendere un tubo non corrugato
Non si sfugge dalle leggi della gasdinamica

PS:attenzione i dati sono delle aree e non delle portate...ma la cosa non sarebbe cambiata
La diminuzione di giri della ventola credo dipenda dagli assorbimenti, ma comunque,ti ripeto,non è lei la pistola fumante

Calcola che in realtà devi ricreare una mini galleria del vento o che rende ancor meglio l'idea.... il cono di scarico montato sui caccia,con le dovute approssimazioni ovviamente....quindi così non può mai andar bene

Quindi con raccordare il condotto, intendi la scatola posteriore di forma conica (troncato..) ? E se internamente a quella scatola creo io con dei pezzi di cartone quella forma?
Insomma la forma di un vecchio televisore a raggi catodici tanto per capirci???
E poi sostituire il tubo...che diamentro dovrei mettere? qualcosa di non troppo largo perchè poi sarebbe un pò scomodo
ps: perchè non deve essere corrugato? Purtroppo di buono ho trovato solo quello!

Ad avvalorare quello che ti ho detto guarda le foto dell'aspiratore della caldaia da me postato qualche pagina prima.
in particolare guarda la sezione di aspirazione e confrontala con quella di uscita...la disproporzione non è molta come puoi vedere

Per avere un uscita sonica Mach = 1 avrei bisogno di misure di pressione all'ingresso del condotto ovvero appena dietro le ventole...(è non è la p.ambiente) per poter stabilire il giusto rapporto tra aree di cui hai bisogno.....ma questo a voler fare l'ing ..........ma ti direi che ad occhio, non disponendo di tali misure,dovresti mettere all'uscita un pannello con un foro di almeno i 2/3 di quello dove sono collocate le ventole....il condotto lo puoi realizzare, come ti ho detto, in maniera veloce con un parallelepipedo di cartone(ben sagomato) che poi puoi togliere e piegare lungo gli angoli quando non ti serve.
Al momento in sostituzione del tubo da edilizia, altro non mi viene in mente.
Liscio perchè se è scabro si instaura un moto cosidetto alla FANNO,oppure QUI,nel tubo perdendo pressione lungo il condotto e quindi dissipi energia cinetica utile a portare fuori i fumi tossici.Questo significa che se accetti queste perdite devi aumentare la pressione di ristagno a monte del condotto....il che equivale a maggiore aspirazione...e conseguentemente maggiore area della sezione di uscita......

Capisco...purtroppo il pannello posteriore sarà difficile rimuoverlo perchè mi sembra sia anche saldato anche con dei chiodi...quindi non mi resta che creare con dei pezzi di cartone il convogliamento internamente a mò di sezione di piramide, non so se avete compreso..
Per il tubo vedrò un pò cosa trovo...credo che come minimo allora mi serve uno doppio rispetto a quello che ho...e liscio per evitare l'attrito.

mark ha scritto:Quindi con raccordare il condotto, intendi la scatola posteriore di forma conica (troncato..) ? E se internamente a quella scatola creo io con dei pezzi di cartone quella forma?
Insomma la forma di un vecchio televisore a raggi catodici tanto per capirci???
(

si direi che così può andare.
tronco conica è sì quella forma ma a voler essere preciso devi immaginarti una piramide, tagliata con un piano parallelamente alla sua base