pankit ha scritto: 22 aprile 2020, 17:46
... costruisco un sacco di dime fai da me (che farò vedere al termine della lavorazione) realizzate su plasticard da 0.3 mm di spessore
Interessante la storia delle dime, io su questo (le dime) ho un sacco di problemi, non so mai come fare e cosa utilizzare, ho provato i vari metodi che si trovano in giroingirocrick ma non mi ci trovo.
pankit ha scritto: 22 aprile 2020, 17:46
... e una volta ripassata una pannellatura (io le ripasso parecchio, almeno una decina di volte) carteggio la plastica che viene grattata via, le svuoto o ripassando l'ago oppure con l'ausilio di uno spazzolino e poi un filo di colla tappo verde Tamiya che fonde e rende uniforme il tratto.
Non ho capito bene, usi la tappo verde per pulire le scanalature?
La colla non si mangia la plastica attorno?
Scusa se entro nel tuo W.I.P. con domande personali.
pankit ha scritto: 22 aprile 2020, 17:46
... costruisco un sacco di dime fai da me (che farò vedere al termine della lavorazione) realizzate su plasticard da 0.3 mm di spessore
Interessante la storia delle dime, io su questo (le dime) ho un sacco di problemi, non so mai come fare e cosa utilizzare, ho provato i vari metodi che si trovano in giroingirocrick ma non mi ci trovo.
pankit ha scritto: 22 aprile 2020, 17:46
... e una volta ripassata una pannellatura (io le ripasso parecchio, almeno una decina di volte) carteggio la plastica che viene grattata via, le svuoto o ripassando l'ago oppure con l'ausilio di uno spazzolino e poi un filo di colla tappo verde Tamiya che fonde e rende uniforme il tratto.
Non ho capito bene, usi la tappo verde per pulire le scanalature?
La colla non si mangia la plastica attorno?
Scusa se entro nel tuo W.I.P. con domande personali.
Si la dai per capillarità scaricando abbastanza il pennello Silvio, quella scorre nella pannellatura e ammorbidisce la plastica graffiata dall'incisore rendendo morbido il tratto realizzato, anche se tocchi la plastica circostante con un pó di colla non succede nulla se non metti le dita sopra e la lasci assorbire o evaporare, parliamo di piccole quantità ovviamente
Re: Panavia Tornado IDS AM - Revell 1/32
Inviato: 24 aprile 2020, 15:22
da pankit
Questo é quello che definisco un MASTER... disaster! Ho deciso di tagliare le ali e riposizionarle con l'angolo di freccia di 45 gradi, la posizione più corretta per il carico che ho previsto di montare, grazie ad Andrea Pinto alias trachio001 per avermi fatto notare questo "little dettaglio" (cit.)
Scelta difficile perché adesso riattaccarle non sarà operazione breve e indolore (prevedo almeno altre 2 settimane per sistemarle), parte delle ali é rimasta dentro la fusoliera in quanto ho tagliato con un ago seguendo il profilo superiore e inferiore del carapace.
So che la scelta di tagliare potrebbe non essere condivisa e risultare inutile quanto rischiosa ma sarebbe brutto giungere alla fine del modello con un bel dettaglio su una configurazione totalmente errata.
Lezione della vita (manco del giorno..): accertarsi sempre delle configurazioni possibili a terra di un aereo con ali a geometria variabile prima di procedere e incollare con avidità .
Mi candido per il wip più lungo del forum anche se battere il G-91Y o alcuni modelli di Freestyleaurelio sarà dura
Re: Panavia Tornado IDS AM - Revell 1/32
Inviato: 24 aprile 2020, 16:46
da rob_zone
Pancottino...
...cioè e ci lasci una sola foto??
Ps : Sei fortunato con la plastica Revell, reincidere un Hasegawa è come reincidere vetro praticamente...
Il tempo di sistemare una pannellatura e subito devi stuccare il disastro attorno
Se posso permettermi, ti consiglio di provare anche la punta di un compasso, è leggermente più spessa rispetto al classico ago
Saluti
RoB da Messina
Re: Panavia Tornado IDS AM - Revell 1/32
Inviato: 24 aprile 2020, 18:08
da Fly-by-wire
Mattia vedrai che la soddisfazione che avrai alla fine di questo restauro sarà qualcosa di impareggiabile! Buona continuazione
Re: Panavia Tornado IDS AM - Revell 1/32
Inviato: 24 aprile 2020, 20:00
da pankit
rob_zone ha scritto: 24 aprile 2020, 16:46
Pancottino...
...cioè e ci lasci una sola foto??
Ps : Sei fortunato con la plastica Revell, reincidere un Hasegawa è come reincidere vetro praticamente...
Il tempo di sistemare una pannellatura e subito devi stuccare il disastro attorno
Se posso permettermi, ti consiglio di provare anche la punta di un compasso, è leggermente più spessa rispetto al classico ago
Saluti
RoB da Messina
Una sola foto tragica Robby, si, un tronco di aereo che la dice lunga sulla situazione attuale Grazie per il consiglio della punta di compasso, mi ci sono trovato bene in passato, poi una volta spezzata l'ho sostituita con aghi di vari spessori, in realtà ricordo di aver modificato anche quella perchè ogni tanto le diedi una carteggiata per ripristinare la forma acuminata. Se mi ricapita ne riprenderò un'altra anche se mi secca comprare un compasso soltanto per la punta eheh
Grazie ciccio
Fly-by-wire ha scritto: 24 aprile 2020, 18:08
Mattia vedrai che la soddisfazione che avrai alla fine di questo restauro sarà qualcosa di impareggiabile! Buona continuazione
Grazie mille per la fiducia Fabio, ogni tanto quando vedo cosa dover fare in qualche zona la mia inizia a vacillare perchè si allungano inesorabilmente i tempi e devo metter mano alla pazienza di rifinire ogni elemento che si perde, di contro la mia testardaggine è supportata dall'idea di come sarà questo aereo alla fine. Non vedo l'ora di godermelo!
Buongiorno a tutti,
oggi condivido con voi il mio sdegno sulla zona degli inversori di spinta superiori (totalmente cannata a mio avviso da Revell) che sono andato a modificare sia sul profilo che arriva a lambire una piccola parte della deriva sia sulla parte posteriore delle centinature. Sono andato ad agire anche sul meccanismo degli inversori stessi con piccole modifiche che impreziosiranno il lavoro una volta che mi dedicherò alla colorazione delle parti metalliche: