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Re: Tornado Italeri 1:48 "311° RSV Anniversary"

Inviato: 5 giugno 2020, 17:57
da Jester
Sempre in attesa di materiale (ho ceduto ed ho preso i Martin Baker in resina ... quelli di serie non mi convincevano più...) ho provato a fare un altro pezzettino.

Raschiato via i particolari interni dei vani carrello, ho iniziato a fare una prova per dettagliarlo con cavi elettrici ed idraulici.
Questo il risultato raggiunto finora. Devo sistemare meglio le terminazioni dei cavi elettrici per evitare che finiscano così nel vuoto ma qualcosa mi verrà in mente.
Ora devo rifare tutto dall'altra parte, un'altra oretta e mezza e dovrei esserci.









Stavo anche pensando di sverniciare il cockpit e dargli il colore corretto, mi sono arrivati i Lifecolor appositi per il Tornado e c'è il colore della pannellatura.
Ora il dubbio è: come tiro via quello che ho dato finora? E' un Vallejo Model Air ... con alcool va via? Magari mettendolo a bagno? Vorrei evitare di sciogliere tutto ...

Re: Tornado Italeri 1:48 "311° RSV Anniversary"

Inviato: 5 giugno 2020, 19:51
da davmarx
Non ho mai usato quei colori e non amo sverniciare, preferisco piuttosto ricoprire con una mano in più, ma per gli altri acrilici e vinilici basta lo Chanteclair per sverniciare, immagino vada bene anche con i Vallejo.

Re: Tornado Italeri 1:48 "311° RSV Anniversary"

Inviato: 5 giugno 2020, 20:21
da Starfighter84
Per nascondere i terminali dei fili potresti praticare dei fori nella plastica ed infilarli dentro... tra l'altro questo accorgimento servirebbe a rendere più solido anche l'incollaggio.

Per i vinilici... puoi uare lo Chanteclair o, meglio, il decerante Livax. Però, a mio parere, ti sconsiglierei di usare i Vallejo e ti direi di indirizzarti su Gunze e Tamiya. ;)

Re: Tornado Italeri 1:48 "311° RSV Anniversary"

Inviato: 5 giugno 2020, 20:25
da Jester
Starfighter84 ha scritto: 5 giugno 2020, 20:21 Per nascondere i terminali dei fili potresti praticare dei fori nella plastica ed infilarli dentro... tra l'altro questo accorgimento servirebbe a rendere più solido anche l'incollaggio.

Per i vinilici... puoi uare lo Chanteclair o, meglio, il decerante Livax. Però, a mio parere, ti sconsiglierei di usare i Vallejo e ti direi di indirizzarti su Gunze e Tamiya. ;)
Si, farò dei fori e li faccio passare.
Vallejo basta, magari per far prove ma sui modelli "importanti" no.
Vedrò di provare 'sti Lifecolor ma ho come l'impressione che saranno simili. Peccato perché il colore è proprio quello giusto

Re: Tornado Italeri 1:48 "311° RSV Anniversary"

Inviato: 5 giugno 2020, 20:26
da Starfighter84
I Lifecolor sono molto fedeli per ciò che riguarda le tinte.. ma come comportamento sono identici ai Vallejo.

Re: Tornado Italeri 1:48 "311° RSV Anniversary"

Inviato: 5 giugno 2020, 21:21
da Jester
:-Scoccio
Urgono prove.
XX-X

Re: Tornado Italeri 1:48 "311° RSV Anniversary"

Inviato: 5 giugno 2020, 21:55
da spartacus2000
Bel Lavoro Maurizio per lo slicer ti consiglio Chitubox ho un ottimo algoritmo di antialiasing in maniera che le parti tonde risultano meno scalinate è totalmente gratuito.
Che Sw usi per modellare sembrerebbe sketchup che va bene per le forme semplici prova ma diventa ostico con forme più complesse.
X diluire i lifecolor usa il vetril

Re: Tornado Italeri 1:48 "311° RSV Anniversary"

Inviato: 6 giugno 2020, 8:53
da Jester
spartacus2000 ha scritto: 5 giugno 2020, 21:55 Bel Lavoro Maurizio per lo slicer ti consiglio Chitubox ho un ottimo algoritmo di antialiasing in maniera che le parti tonde risultano meno scalinate è totalmente gratuito.
Che Sw usi per modellare sembrerebbe sketchup che va bene per le forme semplici prova ma diventa ostico con forme più complesse.
X diluire i lifecolor usa il vetril
Si, uso chitubox anche se devo ancora capire bene come far funzionare la stampante stessa. Un paio di stampe avevano qualcosa di sbagliato e mi son rimaste incollate al piano di stampa col risultato di dover buttare tutto.
Ma non è la stampante a non andare perchè altri pezzi son andati alla grande. Devo fare altre prove.
Per modellare uso Autodesk Fusion 360. Gratuito per utilizzo privato. Gli mancano alcune features ma tutto sommato basta e avanza, per me.
Grazie! ;)

Re: Tornado Italeri 1:48 "311° RSV Anniversary"

Inviato: 6 giugno 2020, 10:15
da spartacus2000
Per pezzi attaccati al piano di stampa intendi sul film della vaschetta? Se si prova a rifare l'azzeramento dell'asse Z magari non ti limitare a come ti dicono di fermarti alla prima frizione del foglio scendi di un paoi di decimi con il piatto libero quando sei soddifatto serra la brugola,di solito questo fa scendere il piatto ancora un po',all'inizio della stampa potresti sentire uno sforzo del piatto,nessun problema dopo il primo layer sparicse.
Io di solito per evitare perdite di tempo,dopo 2-3 layer metto in pausa la stampante e con un bastoncino non metallico verifico che i primi layer siano sul piatto di stampa e non sul film della vaschetta.
Per quanto riguarda la buona riuscita dei pezzi,di solito par quelli squadrati non c'è molto bisogno di orientamento ,per i cilindrici o comunque tondeggianti è di circa 45° ma comunque devi tener contodi come viene tagliato il pezzo ed eventuali oscillazioni laterali del piatto sull'asse Z Io per adesso sulla mia Photon non ho grossi problemi comunque un minimo di lavoro post stampa c'è sempre,per adesso la colata dei pezzi rispetto alla stampa 3D non ha paragoni ma è una qualità che paghi a volte a un prezzo esagerato.

Re: Tornado Italeri 1:48 "311° RSV Anniversary"

Inviato: 21 giugno 2020, 11:31
da Jester
Eccomi di nuovo (ad intervalli totalmente irregolari :-D ).

Ho rifatto il cockpit coi colori Lifecolor (ebbene si, ho la testa dura e dovevo provarli!). Ora il colore è decisamente meglio di quello scuro di prima.
Ho fatto solo un paio di foto col telefono e fanno abbastanza pietà, provvederò a farne di sensate con la digitale domani.
Intanto però devo chiarirmi ancora un altro dubbio che non son riuscito a trovare cercando sul forum: ho passato un po' di mani di trasparente lucido su tutto il pit ed i sedili, in previsione di un lavaggio.
Per lucidare ho usato il Tamiya X-22, diluito prima al 70, poi all'80 e l'ultimo giro al 90. Sono abbastanza soddisfatto del risultato, a parte un po' di buccia d'arancia ai lati della vasca del cockpit ma posso conviverci.
Il dubbio adesso è: ho il Tamiya Panel Line Wash che potrei usare per fare il lavaggio ma non è che porto via l'X-22? Nel senso, son fatti in modo che siano compatibili tra di loro oppure meglio non usarlo?
Ho anche un olio grigio scuro AK che avevo preso tanto per provare, magari mi conviene usare quello?

Intanto sono andato anche un po' avanti con i vani carrello, forati per passare i cavi come suggerito da Valerio e verniciati in bianco che poi sporcherò, devo solo finire una delle due scatole dei cavi poi anche quelli sono a posto.
spartacus2000 ha scritto: 6 giugno 2020, 10:15 Per pezzi attaccati al piano di stampa intendi sul film della vaschetta?
Esattamente, un blob di plastica sul fondo della vasca.
spartacus2000 ha scritto: 6 giugno 2020, 10:15 Se si prova a rifare l'azzeramento dell'asse Z magari non ti limitare a come ti dicono di fermarti alla prima frizione del foglio scendi di un paoi di decimi con il piatto libero quando sei soddifatto serra la brugola,di solito questo fa scendere il piatto ancora un po',all'inizio della stampa potresti sentire uno sforzo del piatto,nessun problema dopo il primo layer sparicse.
Avevo paura di far dei danni, ma ci proverò!
spartacus2000 ha scritto: 6 giugno 2020, 10:15 Io di solito per evitare perdite di tempo,dopo 2-3 layer metto in pausa la stampante e con un bastoncino non metallico verifico che i primi layer siano sul piatto di stampa e non sul film della vaschetta.
Ecco, questo mi spiazza un attimino.
La metti in pausa e poi per controllare come fai? Non credo sia possibile tirare su il piatto per verificare, o si?
spartacus2000 ha scritto: 6 giugno 2020, 10:15 Per quanto riguarda la buona riuscita dei pezzi,di solito par quelli squadrati non c'è molto bisogno di orientamento ,per i cilindrici o comunque tondeggianti è di circa 45° ma comunque devi tener contodi come viene tagliato il pezzo ed eventuali oscillazioni laterali del piatto sull'asse Z Io per adesso sulla mia Photon non ho grossi problemi comunque un minimo di lavoro post stampa c'è sempre,per adesso la colata dei pezzi rispetto alla stampa 3D non ha paragoni ma è una qualità che paghi a volte a un prezzo esagerato.
Leggevo in giro che dicono di inclinarli assolutamente, di farsi un mazzo tanto per i supporti, insomma un sacco di cose che ancora non ho assimilato, dovrò fare dei test però chiaramente con la resina è tutto abbastanza più complicato perché sia il processo di pulitura dopo la stampa (con 'sta storia della sanificazione non trovo più isopropilico a prezzi umani! :-Scoccio ) che il post processing generale effettivamente è maggiore, però con la qualità di stampa che ho potuto verificare ... beh ... c'è poco da fare, è un altro pianeta!
Se solo imparassi bene ad usare il cad, potrebbe uscire quasi qualsiasi cosa!
Grazie dei consigli!!!