Maddux71 ha scritto:Ciao a tutti, scrivo poco o nulla però volevo dire la mia su questo TomCat e su commenti e critiche a lui rivolti.
Per carità tutto è perfettibile però qui mi pare che si voglia tirar fuori proprio il pelo nell'uovo a tutti i costi. ...
Ciao Mario,
hai fatto bene a scrivere e darci il tuo punto di vista perché è su questo che si basa il forum, lo scambio di idee.
Senza alcuno spunto polemico la penso diversamente e dico: perché no? Tamiya è spesso, a torto o ragione, considerata una delle migliori ditte in assoluto, quindi ritengo che l'analisi dei suoi prodotti
debba essere accurata sino a rilevare il pelo nell'uovo. Sarà poi il modellista a stabilire se acquistare il prodotto con la consapevolezza di ciò che troverà dentro la scatola.
Facendo un paragone automobilistico quando si valuta una Mercedes è lecito attendersi, per fascia di mercato, prezzo nonché per obiettivo di clientela, un prodotto di altissima qualità (anche se negli ultimi anni la ditta tedesca ha introdotto a catalogo veicoli di fascia media) che sia praticamente esente da critiche o le cui critiche siano orientate verso settori molto diversi rispetto alla OPEL che commercializza invece mezzi di fascia di mercato medio/bassa. Un accoppiamento tra le parti impreciso, una saldatura a vista, delle imperfezioni nella verniciatura o rumorini vari sono considerati gravi sulle Mercedes tanto quanto possono essere tollerati su una OPEL.
FreestyleAurelio ha scritto:... La cosa che lascia l'amaro in bocca e su cui è focalizzata la critica la stragrande maggioranza delle volte qui su Modelingtime (e in questa discussione) quando si commentano le nuove uscite, non sono i pochi decimi di millimetri o gli 1-2 mm mancanti, ma continuare a commettere errori grossolani, ove ci sono, nel 2016 da ditte che hanno disponibilità tecnologiche d'avanguardia e disporre di materiale documentativo molto esteso rispetto a kit di anni passati esenti da questi errori. ...
Quotone Aurelio! La penso esattamente allo stesso modo. Oggigiorno, soprattutto su mezzi assai ben noti per i quali la documentazione abbonda, commettere errori dimensionali, di forma ecc. non è più scusabile. Le ditte che li commettono dovrebbero essere penalizzate dal mercato con il mancato acquisto dei prodotti (pia illusione naturalmente), almeno sino a quando proporranno una versione riveduta e corretta dello stampo (già avvenuto più volte per fortuna ed indice di serietà e rispetto del consumatore da parte del produttore).
FreestyleAurelio ha scritto:... Talune scomposizioni/ingegnerizzazioni degli stampi sono discutibili e per certi versi poco note ma la semplicità non sempre significa fedeltà riproduttiva o un'esattezza assoluta. ...
Vero! Comunque è una affermazione che va guardata da caso a caso. Parlando di F-14 in scala 1/48 all'inizio degli anni '80 del secolo scorso Monogram propose la sua scatola con alcune semplificazioni (es.: i piani di coda già inclusi in una delle semifusoliere) che acceleravano il montaggio senza compromettere la fedeltà riproduttiva.
FreestyleAurelio ha scritto:... Personalmente se mi dovessi accontentare di un nuovissimo kit costoso, molto costoso, dal montaggio definito "semplice" con un dettaglio superficiale accattivante ma con errori di forma, nonostante la tecnologia al CAD e stampa tridimensionale a disposizione nel 2016 e magari non esistono set di correzione, preferisco uno che magari abbia pure i suoi 20 anni sulle spalle (quando tutto questo non esisteva) e che sia più complesso nella scomposizione, ma che almeno l'investimento sia a tutto vantaggio della fedeltà e anche del prezzo. ...
Trovo condivisibile anche questo pensiero nella misura in cui il modellista, oltre ad assemblare le parti presenti nelle scatole (e parlo anche di
after market che anch'essi possono essere errati o, in taluni casi, di fantasia), si ponga obiettivi di fedeltà riproduttiva.
Starfighter84 ha scritto:... Scommetto metà della mia collezione di scatole che anche il Tamiya, se chiudi i portelli, non fitta alla perfezione... è normale. Portelli, canopy, dettagli che sono pensati per essere rappresentati aperti non possono essere precisi al millimetro se vuoi, invece, montarli chiusi.
L'Hasegawa, infatti, per un breve periodo forniva un canopy già tutto chiuso nei suoi Phantom... è l'unico modo per avere un pezzo preciso. ...
Ti piace vincere facile Valè

. Difficilmente pezzi nati per essere realizzati aperti combaciano bene quando li si vuol rappresentare chiusi. Per questo motivo plaudo le ditte che propongono anche il pezzo già chiuso (salvo sia impreciso anch'esso naturalmente). Industrialmente il costo è tracurabile mentre per i modellisti che desiderano realizzare, ad esempio, il modello in volo con carrello retratto un aiuto notevole.
FreestyleAurelio ha scritto:... Ovviamente questo è il mio pensiero. Poi si è liberi di divertirsi in questo hobby con ciò che si vuole e come si vuole, sempre in un contesto di onestà intellettuale. ...
Sacrosanto Aurè!

E vale per tutto ciò che ho scritto in questo
post.