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Sono d'accordo su tutto, però il senso del post era aiuto scelta primo aerografo, a mio avviso un cinese è perfetto.

Ho letto con attenzione il post... e devo dire che alla fin fine concordo di più con Federico - Ircedofe.
E' oramai da parecchio che faccio modellismo e di aerografi me ne sono passati parecchi sotto mano... Ultimamente mi era presa la voglia di comprarmene uno nuovo e mandare in pensione (o almeno concedergli un pò di respiro!) il mio vecchio Paasche V che oramai conta quasi 25 anni sulle spalle... un bel pò!
Per levarmi la soddisfazione ho acquistato un IWATA, un Hi Line HP-CH da 0,3 mm.... stupendo, un aerografo rifinitissimo! bè, risultato? ancora preferisco usare il Paasche per certi lavori perchè mi trovo meglio e sopratutto perchè lo conosco meglio. L'esperienza e l'allenamento contano!

Io non ho detto che l'esperienza non conta...ho detto che se esistono determinati prodotti ad un prezzo più alto...il motivo c'è! In effetti un Iwata è tecnicamente migliore di un Paasche. Che poi uno si trovi meglio con uno rispetto all'altro è un'altro discorso.
Cmq tu parli di Paasche e Iwata...non di Iwata e una cineseria........

Il discorso che fa Federico potrebbe essere interpretato come:"chi compra un aerografo Iwata, butta via i soldi perchè un aerografo cinese va uguale"

Non bisogna comprare quello di cui non si ha bisogno. Ma come primo acquisto io cercherei di prendere una buona via di mezzo.
Tu mi confermi che il Paasche V è un ottimo aerografo e costa poco!

Ciao a tutti
se posso dire la mia a questo punto credo che il messaggio alla fine sia che l'esperienza è la prima cosa che conta nell'uso di un aerografo. Anche disponendo di uno strumento da 400 euri se si ha la mano pesante i risultati saranno quelli che immaginiamo e viceversa (mano robotica e occhio fino e 30 Euri spesi). Il resto poi diventa una questione economica, se io sono il figlio del sultano del Brunei e mi compro tutta la Badger USA Inc. per fare un modello...beh... sono affari suoi!
Poi visto che siamo qui per confrontarci il consiglio l'abbiamo dato tutti in buona fede. E' giusto che uno difenda il suo acquisto da 1000 euro come chi ne ha spesi 30 euro. L'importante è soprattutto però che non passi assolutamente il messaggio che basti spendere 3000 euri per uno strumento e si diventi automaticamente il "re delle amebe 1/144". Questo sarebbe cultura del "cazzeggio" che non è una parolaccia ma solo il mio modo di definire il filone di pensiero che spopola oggi del tutto/subito/senza fatica!
saluti
Massimo da Livorno

massimo, io la penso come te.....ma non bisogna neanche dire che non c'è nessuna differenza tra un modello di marca ed una cineseria...anche questa non è buona informazione, secondo me.

cmq, discorso chiuso.

io ho un paaschee V e lo consiglio.

Fabio84 ha scritto:massimo, io la penso come te.....ma non bisogna neanche dire che non c'è nessuna differenza tra un modello di marca ed una cineseria...anche questa non è buona informazione,

Se vedete la foto che ho postato tempo fa ho diversi aerografi, tre sono cinesi mentre due (AZTEK ed H&S INFINITY) sono di qualità, adesso ho comperato anche il plurititolato IWATA CUSTOM MICRON CM-C PLUS.
Preciso che nella foto mancano altri aerografi ma non cambiano molto quello che sto per dire:

Se uno vuole comperarsi un aerografo penso che un CLONE CINESE non sia una scelta sbagliata, anzi.
MA FATE ATTENZIONE NON TUTTI CLONI CINESI SONO UGUALI.
Anche tra i cloni cinesi vanno ormai guardate le MARCHE.
Io ho un clone cine se marca SPARMAX che è ottimo, pagato sui 30 euro non mi ha deluso: anzi... lo avevo usato per dare il Mr. Surfacer ma me ne pento.
Questa estate invece ho comperato su Ebay da Hong Kong una schifezza di aerografo, marca "MIRCO CONTROL" (forse volevano chiamarlo MICRO CONTROL ma hanno pure sbagliato lo spelling???).
Perchè è una schifezza?
Quando l'ago si muove la vernice trafila dal serbatoio colore alla zona posteriore dove c'è lo stantuffo che apre l'aria.
Risultato, quando prendo in mano l'aerografo dopo giorni di non uso il grilletto dell'aria è bloccato. Quindi via con una goccetta di WD-40 perchè sennò rimane l'aria aperta.
La rotellina posta sul muso dell'aerografo, quella copiata dall'Iwata per la regolazione millimetrica della pressione aria è talmente lasca che già usando l'aerografo se la tocco inavvertitamente chiude subito il flusso... La stessa rotellina non ha un fine corsa, è praticamente una vite senza fine, o meglio: quando apro la rotellina alla massima apertura la valvoletta ritorna su di scatto.
Il non plus ultra è guardare le finiture: ha la parte interna zigrinata con la zigrinatura fatta morsicando il metallo con una pinza. UN CESSO.
DIMENTICAVO... quando smonto l'ago per la pulizia non devo toccare il grilletto sennò VIENE VIA TUTTO il GRUPPO GRILLETTO e perdo diversi munti a risistemare tutto.
Ovvio se uno compra come primo aerografo questa schifezza un pò si traumatizza.

A questo punto io direi che se si prende un clone cinese si dovrebbero scegliere solo aerografi che hanno un minimo di marca (FENGDA e SPARMAX mi paiono le più note) perchè posso affermare che il mio SPARMAX è fatto benino, solido, affidabile, impeccabile.

Ciao fabio

Fabio84 ha scritto:.ma non bisogna neanche dire che non c'è nessuna differenza tra un modello di marca ed una cineseria

Sono d'accordissimo con te che la qualità ha il suo prezzo come in tutte le cose. Il resto è una questione di quanto uno sia disposto, o possa, spendere. Fondamentalmente ci mancava il dato fondamentale nella domanda sul modello da scegliere: quanto vuoi spendere? Se ho da spendere 60.000 euro per comprare la mia prima auto io mi prendo un BMW e non sto ad ascoltare che tanto una utilitaria da 9.000 euro va bene lo stesso. Solo in base al budget puoi dare una indicazione conveniente secondo me. per il resto io dico che uno spruzzatore badger 200 è molto propedeutico al successivo doppia azione più che altro per la disciplina alla pulizia se provieni dai pennelli. opinione tutta mia ovviamente.
saluti
Massimo da Livorno

riesumo questo post perchè non ho ben capito che differenza c'è tra un doppia azione e uno a singola... ma perchè non riassumere tutti i post che parlano di questo strumento e farne un articolo per scalemodelpedia?

mi son documentato in un altro sito specifico sugli aerografi, ma mi chiedo, nel nostro hobby, quando è effettivamente utile un doppia azione? e che tipo di doppia azione?

La doppia azione per il modellismo non è utile... è fondamentale! per un modellista alle prime armi con l'aerografo, potrebbe sembrare anche una cosa superflua... ma poi, con l'esperienza, questa funzione ti permette di creare effetti e sfumature uniche.

Che tipo di doppia azione? che io sappia ne esiste solamente un tipo....