Ragazzi grazie, grazie, grazie a tutti (scusate se non vi quoto tutti) per la partecipazione e la continua fiducia e curiosità nel continuare a seguire questo
aged wip,
aged tanto quanto un Phantom Ellenico!
Starfighter84 ha scritto: 6 agosto 2021, 11:08
Gli accessori della Anyz sono abbastanza cari, ma danno una marcia in più. Alcuni set li trovo fuori scala... a te come sono sembrati Aurè? in particolare i tubi rivestiti.
Qualcuno mi diceva che hanno cambiato la dimensione di alcuni dettagli, tipo i raccordi idraulici stampati in 3D, per dargli un effetto migliore.
Si Valè, in effetti questi sono dei set che vanno scelti e selezionati per l'acquisto con una certa razionalità perchè, nonostante i set che ho scelto forniscano dettagli veramente in varie misure e alcuni addirittura microscopici e ben stampati, hanno comunque un limite di copertura dei dettagli riproducibili nella scala 1/48 perchè purtroppo oltre questa scala Anyz non ancora si è spinto.
Però da come ho appurato possono comunque coprire molte casistiche nella scala del quarto di pollice.
Certo non tutto come si avrebbe nella scala 1/32 dove puoi anche sfruttare le dimensioni dei set destinati alla 1/48 per avere un ventaglio maggiore di scelta nel superdettaglio.
In questo caso sono stati molto utili
aldo ha scritto: 6 agosto 2021, 18:26
Sono sconvolto !!
E' vero che sono da poco rientrato in questo mondo, ma parti così dettagliate che continuo a vedere in questo forum sono da urlo !
Sono indeciso se abbandonare per sempre il modellismo !

Nononononononono non vi libererete di me !!
Seguo leggo imparo......
Bravissimo Aurelio.
Grazie Aldo, è qui su MT che devi rimanere
Alecs® ha scritto: 21 agosto 2021, 18:48
Stavolta non c'è niente in forno e così posso gustarmi in tranquillità il nuovo aggiornamento.
Bellissimi lavori come sempre.
Ho trovato molto interessante l'utilizzo degli aftermarket. I fili intrecciati della Anyz sono una vera manna per chi vuole la massima fedeltà visiva. Il tubo intrecciato è l'unico che non sono mai riuscito a riprodurre in scratch o a trovare nelle mercerie nelle giuste dimensioni.
Grazie Alecs,
ti dirò che quando li avevo visti sul sito pensavo fossero inutili ma scemo io che li avevo sottvalutati e rendono davvero bene. Spero che inseriscano anche altre misure a catalogo.
Vi starete chiedendo; <<... e ora perchè mi ritrovo di nuovo sto wip davanti gli occhi tra le discussioni recenti?>>
Ma per dare un pò di colore a sto scratch dell'auxiliary engine bay
Ci eravamo lasciati con queste parti completate
Le parti interne, verniciate in interior green USAF, sono state ottenute con un mix di RC028 e H303 in rapporto 2:3
Finitura lucida in previsione dei lavaggi
La parte che più mi diverte è iniziare a creare le mescole con i vinilici per evidenziare a pennello i dettagli di queste due parti.
Vi suggerisco caldamente un buon pennello come quelli della Army Painter per una precisione pari ad una lama
Come vedete la tavolozza scelta è molto ricca ma comunque studiata attentamente. Non ho proporzioni o formule ben precise, molto spesso in questi lavori vado
"a sentimento"
Dopo aver sgrassato per bene le parti riprodotte degli engines, ho dato un paio di velature di alluminio Alclad (serie regular shine) direttamente sui pezzi
senza alcuna base scura
Successivamente ai lavaggi ad olio, con gli inchiostri pelikan ho riprodotto alcuni dei colori tipici dei manicotti e dei raccordi che ho visto molte volte in questa zona del Phantom. Con l'inchiostro seppia ho iniziato anche a dare le prime velature di sporco e grasso.
La bellezza degli inchiostri è la loro trasparenza e brillantezza, oltre la facilità di pulizia.
Per differenziare l'alluminio ho trovato molto interessanti le cere True Metal Color della AK; purtroppo la ditta spagnola veicola (a mio avviso) al pubblico questo prodotto con un utilizzo un pò fuorivante come sostituto dei lacquer metallici su ampie superfici. Io li ho trovati validi per applicazioni a pennello finalizzate a differnziare piccole zone su basi metalliche ma anche su parti già colorate.
L'effetto è molto leggero e gestibile; già dopo un pò di pennellate sono riuscito ad ottenere un buon effetto weathering sulle tubature.
In questo modo sono riuscito anche a differenziare le tonalità metalliche senza far ricorso all'aerografo.
Questo lavoro sarà da apri pista per future ed interessanti sperimentazioni sulla zona metallica dei motori dei jet moderni e non solo

, cominciando proprio da questo Phantom.
Ed ecco il frutto di molte ore di lavoro
E tutto questo andrà perso...come lacrime nella pioggia
Per stasera passo e chiudo qui, popolo di ModelingTime!
Al prossimo update ci sarà dell'altro scratch per innalzare ancora più lo standard di questo oramai vetusto stampo Hasegawa!
Ciauz!
