Bonovox ha scritto: 1 aprile 2021, 16:36...
La configurazione è quella che si può notare nell'immagine di un F-4J del 115 "tagliata" dal file pdf che si può scaricare gratuitamente dal sito http://www.vmfa115reunion.org/
Se vi interessa la vita del VFMA-115 Scorrete la pagina e cliccate su "Cruise Book year 1974-1975 Iwakuni, Japan" ...
Sorry Francè,
è a pagina 24 del "Cruise Book year....
Si scusa, 76/77 ma la pag 27 è quella del programma pdf non quella del book
Giovani buongiorno. Piccolissimo aggiornamento ma senza foto al momento. Ho finito di lavorare sui carrelli con un po di scratch anche perchè il Phantom non è che abbia tutto sto groviglio di cavetteria che si arrampica alle gambette , però nella loro semplicità i carrelli hanno un loro "perchè" . Comunque il risultato è ottimo e sarà valorizzato con la colorazione/lavaggi. Tra oggi e domani finisco anche l'interno dei vani sempre ad aggiungere cavetteria/condutture varie specie nel vano anteriore mentre in quelli posteriori dovrebbe essere meno impegnativo anche perchè qualcosa di suo il kit riporta anche se non sufficente! Vediamo se per lunedì vi posso mostrare qualcosa.
Buon fine settimana eroici Marines!
Maurizio ha scritto: 26 aprile 2021, 11:54
E' lunedì
vero, allora posto solo i carrelli ed il vano anteriore ma senza colorazione. Per i vani pisteriori aspettate che non ci sono arrivato e penso di finirli per questa settimana.
Vabbè, intanto quattro fotucce tanto per offrirvi, vista l'ora, l'aperitivo
Ecco i carrelli:
Prima di iniziare col vano principale ho notato il particolare della griglia posteriore alla parete interna: questa, nella p.e. Eduard si presenta come una piastrina piatta e che non copre tutta la paretina; quindi, foglio di alluminio, cutter e plasticard ed ecco ricreata la griglietta. (notate le differenze dei due pezzi)
Il vano principale nel reale è un groviglio di condutture e cavi vari e con filo di rame ho cercato anche se in minima parte di dare un po di volume al tutto.
Bene giovani, fatemi finire anche i vani posteriori e ci vediamo alla prox.
, però nella loro semplicità i carrelli hanno un loro "perchè" 
