washaki ha scritto: 3 ottobre 2025, 8:20
Può essere solo una mia impressione ma forse, stampando singoli pezzi da assemblare successivamente, il dettaglio viene più rispettato.
Questi pezzi singoli mi sembrano riusciti meglio nei dettagli rispetto al motore "monoblocco"
In realtà, caro Marco, il dettaglio è il medesimo (la stampante è quella ed arriva ad una definizione di un micron) ma forse con una vista dei singoli pezzi i particolari risaltano meglio.
Sto comunque procedendo, ove possibile per non diventare matto in fase di montaggio anche perché bisogna tener conto degli incastri (e sugli scarichi e sui condotti di alimentazione sono presenti), con la stampa delle parti separate che potranno essere dipinte più agevolmente.
Questa ad esempio è la sola parte posteriore del motore con i condotti di alimentazione, così come mi avete suggerito:
Il motore verrà stampato separatamente. Questo è il motore che rimarrà scoperto con il supporto per la capottatura:
Vedere le immagini mi fa venire il "prurito" e la voglia di cominciare con una stampantina.
Per fortuna c'è mia moglie che mi guarda severa
Continuo a seguirti curiosissimo per vedere come va a finire con la verniciatura.
Grande lavoro stai facendo
Ciao
Ciao Bruno.
Sto seguendo il tuo WiP e vedo quello che avevo immaginato tanti anni fa con l'arrivo delle prime stampanti a resina "consumer": un nuovo livello per lo scratch.
Complimenti!
Mi associo a quanto già scritto precedentemente dagli altri. La divisione dei pezzi aiuterà nella colorazione e anche nel montaggio. Invece di ristampare tutto il motore ti basterà realizzare solo quella parte.
P.S. tu DEVI venire a Verona e fare un Workshop. Il lavoro che stai facendo è a dir poco esemplare.
washaki ha scritto: 3 ottobre 2025, 14:25
Vedere le immagini mi fa venire il "prurito" e la voglia di cominciare con una stampantina.
Per fortuna c'è mia moglie che mi guarda severa
Continuo a seguirti curiosissimo per vedere come va a finire con la verniciatura.
Grande lavoro stai facendo
Ciao
Grazie Marco!!
Ma non fare come me che prima ho comprato la stampante e poi mi sono messo ad imparare come progettare: la stampante è rimasta li ferma per due mesi ed ero arrivato al punto di chiedermi se avevo buttato dei soldi o meno.
Mi permetto quindi di consigliarti di seguire uno dei vari canali youtube che spiegano passo passo la progettazione partendo dall'installazione del programma in poi.
Ciao!!
Alecs® ha scritto: 3 ottobre 2025, 15:47
Ciao Bruno.
Sto seguendo il tuo WiP e vedo quello che avevo immaginato tanti anni fa con l'arrivo delle prime stampanti a resina "consumer": un nuovo livello per lo scratch.
Complimenti!
Mi associo a quanto già scritto precedentemente dagli altri. La divisione dei pezzi aiuterà nella colorazione e anche nel montaggio. Invece di ristampare tutto il motore ti basterà realizzare solo quella parte.
P.S. tu DEVI venire a Verona e fare un Workshop. Il lavoro che stai facendo è a dir poco esemplare.
E FINALMENTE, dopo mesi, torno al tavolo da lavoro a modellare!
Inizio dalle ali e subito mi imbatto in un problema derivante da un errore di progettazione. Infatti, laddove avevo aperto lo scanso atto ad accogliere il vano carrello, non ho inserito degli spessori interni all'ala (ce ne sono parecchi ma non vicini a questo scanso) con il risultato che in fase di asciugatura le labbra si sono deformate. Un'immagine parla meglio: sono visibili le deformazioni rispetto a una linea immaginaria parallela in quel punto alla superficie inferiore
Anche se le deformazioni spariranno poi all'interno della carenatura motore, le stesse non consentono un allineamento ideale sia con la carenatura stessa sia con il vano carrello.
Ho dunque dovuto inserire degli spessori che riducessero tale slabbratura; esteriormente una carteggiatura porta tutto in linea:
Alla fin fine ho deciso di ristampare le ali. Perché procedere con modifiche strutturali e carteggiature se è possibile avere il pezzo corretto?
Ho progettato e stampato delle strutture interne onde evitare quelle deformazioni indesiderate viste prima:
Prima di incollare le ali alla fusoliera preferisco aggiungere alcuni elementi sulle prime.
Questi i vani carrello dipinti e invecchiati:
Altre parti importanti sono le carenature motore. Assieme ad esse ho preferito stampare in 3D anche i castelli motore per avere la certezza di un perfetto allineamento; questi comunque non sono completi: verrà infatti aggiunta la porzione inferiore dopo aver sistemato su di esse i motori. Concentrico all'anello sul quale veniva fissato il motore è presente anche il primo anello di sostegno della capottatura (un secondo è presente sulla parte anteriore del motore). Un minimo di dettaglio è presente anche nella parte posteriore della paratia tagliafiamma, dettaglio che però sarà quasi del tutto invisibile quando tutto verrà montato sulle ali (mancano ancora i serbatoi per l'impianto oliopneumatico):
I motori, appunto; questi sono i corpi motore:
mentre questo è il motore che rimarrà in vista che è un pezzo unico con la parte posteriore costituita dai condotti di alimentazione ai cilindri (non ho avuto alcun problema in fase di pitturazione); l'anello di sostegno anteriore della capottatura motore verrà aggiunto in un secondo momento:
Questi invece sono i condotti di alimentazione ai cilindri per i motori che verranno coperti con le cappottature:
Immediatamente dietro verranno montate le parti posteriori dei motori (pompe, magneti, ecc.):