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Grazie, Gianluca!
A presto
Filippo

Grazie per la risposta, Filippo

E’ un piacere Aurelio!
A presto.
Filippo

Che bel wip, molto interessante, complimenti Filippo, ne approfitto per iniziare a conoscere questo mezzo, tra l'altro il caso vuole che proprio ora mi trovi ad Anzio, a due minuti da Nettuno

Buon lavoro!!

Grazie Mattia!
Sai se per caso esiste ancora la fattoria o il borgo di Isola Bella di cui alla foto allegata? La x rossa indicava il punto in cui venne colpito l'Elefant no 114 del Feldwedel Kuhl in prossimità di un piccolo ponte.
Le parte superiore della foto si intravede Cisterna.
Ciao
Filippo
Foto presa dal blog Mike's research

Ancora qualche aggiunta.
Miglioramento del portello del pilota usando fotoincisioni Aber e stucco Tamiya per le saldature




Miglioramento generale sul ponte del motore



Miglioramento della luce posteriore


L'incollaggio delle parti sottili ha creato non pochi problemi di ancoraggi costringendomi ad usa un po' troppa colla che adesso dovrei rimuovere. Secondo voi è possibile utilizzare il debonder per eliminare gli eccessi di colla ciano? ma non è che poi mi indebolisce il tutto e si staccano di nuovo!?
Grazie ciao
Filippo

Qualche piccolo progresso sul portello del capocarro (ho utilizzato come base quello dello Stu.G III Tamiya) e sul portellino posteriore per il periscopio laterale.
Ciao
F

ciao Filippo,
complimenti per questi bei lavoretti che aggiungono valore al modello!

Grazie, Fiorenzo! A presto.
Filippo

Ho notato che gli Elefant spesso utilizzavano due ganci a "U" per assicurare i cavi di traino allo scafo: uno grande e uno più piccolo. Ho provato quelli della Ammo MIG e mi sembrano perfetti. La resina è un pò debole e bisogna stare attenti a lavorarla: però mi sembrano OK.
Ciao
Filippo