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Ottimo lavoro Sebastiano, as usual. Bellissime le scrostature sulla parte posteriore delle pale.
Saluti.
Fabio

bello Sebastiano...quoto Fabio sulla bella realizzazione delle eliche...ben rappresentata l'usura che giustamente è sempre maggiore nella parte posteriore delle pale!

E' successo anche a me di aver eliminato dettagli che invece, alla fine, c'erano. Il rodimento di fegato è elevatissimo... posso capirti Sebastiano...!
Come hai tagliato il Plasticard? mi sembrano dei tagli netti e precisi... quasi da plotter.

Starfighter84 ha scritto: 1 febbraio 2019, 1:41 E' successo anche a me di aver eliminato dettagli che invece, alla fine, c'erano. Il rodimento di fegato è elevatissimo... posso capirti Sebastiano...!
Come hai tagliato il Plasticard? mi sembrano dei tagli netti e precisi... quasi da plotter.

Ho fatto in modo che le curve fossero parte di cerchi di diametro uguale a quelli dei miei cerchiometri e poi lei ho ritagliate incidendo il plasticard con una punta di ago guidata dal cerchiometro

Interessante... molto preciso il lavoro Sebastiano.

Ciao Sebastiano
sto seguendo il tuo lavoro in religioso silenzio per ,ia manifesta inferiorità conoscitiva del soggetto. I lavori di miglioria ovviamente mi lascano a bocca aperta per la scientificità e, soprattutto, la successiva manualità nel metterli in pratica!
saluti

s_tringa ha scritto: 29 gennaio 2019, 11:58

microciccio ha scritto: 18 gennaio 2019, 0:02... lieto di leggere che hai tolto il tutore, segnale che vai, pur se lentamente, verso la ripresa.

Che ci dici dei due modelli? Secondo te quali sono i loro punti di forza ed eventuali magagne? ...

La spalla è ormai in via di normalizzazione ed ho anche ricominciato a nuotare.

Sui modelli che dire... se vuoi fare un F l'Hasegawa è l'unica scelta perchè il 109F Trumpeter in realtà è un G-2 taroccato. Il kit Hase è bello, abbastanza dettagliato e si monta bene considerando, bruttine le ruote e cerche ed i vano carrello che è meglio sostituire con qualche resina. Bella l'ogiva e le pale dell'elica che mi sembrano di forma azzeccata.
Il G-6 Revel invece è molto molto bello e finemente dettagliato, uniche pecche l'ogiva e le pale dell'elica che non mi convincono come forma (forse troppo rastremate in punta) e la scomposizione eccessiva del modello che si paga in fase di montaggio.

Ciao Sebastiano,

bene la spalla e grazie per le note sui due modelli.

Procedono proprio bene questi due 109.

!	Messaggio da: microciccio
	Come previsto dalle regole del forum ti chiedo la cortesia di aggiungere negli ultimi due aggiornamenti del WIP i link ai siti dai quali sono tratte le immagini non tue, grazie.

microciccio

Ciao ragazzi, scusate per la lunga assenza dovuta al solito incasinatissimo periodo lavorativo!
Seppur lentissimamente continuano i lavori sui due 109 e cosi vi mostro qualche piccolo avanzamento....

I piani di coda e il timone del 109 Revell erano già separati ma le superfici mobili non mi covincevano troppo come finitura. Infatti avevano dei dettagli molto pesanti ed abbastanza inverosimili se confrontati con l'originale. Mentre per il 109 Hasegawa ho dovutop andare di seghetto per separare le parti e avrei dovuto lavorare per ricostruire i profili interni. Cosi ho preferito prendere due set della Quickboost che adattano bene ad entrambi i modelli, ho dovuto solo colmare qualche piccolo gap con i solito plasticard.
Ho sostituito anche i pozzetti dei carrelli del 109 Hasegawa con quelli della Aires (bellissimi ma un po difficili da adattare) mentre quelli del kit Revell sono rimasti perchè molto belli e dettagliati.
In entrambi ho aggiunto solo qualche cavetto realizzato con filo di piombo e pezzetti di tubo ricavati dall'isolamento di fili elettrici....



Per la colorazione sono partito dalla solita base nera con il Mr Surface 1500 e poi "marbling" con sabbia e grigio, per finire velature di Grau02 fino ad ottenere l'effetto che vedete in foto. Seguiranno lavaggi e sciaritura dei dettagli a rilievo.....





Ho dettagliato le cappottine anteriori aggiunggendo il frame interno e le lucine schermate che illuminavano l'abitacolo. Non sono solito utilizzare maschere preconfezionate ma questa volta per il 109 Hasegawa ho utilizzato quelle interne ed esterne della Montex che si sono rivelate precisissime. Per il 109 Revell sono andato alla vecchi maniera, nastro giallo e cutter con lama nuova.....



In ultimo, almeno per adesso i carrelli, che nel 109 Hasegawa sono monolitici e tolte le solite bave anche abbastanza buoni, mentre il 109 Revell ha ogni singola gamba scomposta in 4 pezzi e anche assemblandola con esterema cura sono rimaste evidenti le giunzioni. Cosi mi sono dovuto inventare uno stumentino per poterle carteggiare senza rovinarne la forma cilindrica......è più o meno ha funzionato.

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Alla prossima...spero prestissimo.
Sebastiano

Sebastiano, lavoro favoloso!
Quell'archetto per carteggiare è geniale!
Come hai incollato l'abrasiva?

Belli i vani Sebastiano...e bentornato tra noi!