Re: Grumman F8F2 Bearcat 1:48 Signum-FINITO
Inviato: 9 agosto 2018, 12:38
Davvero carinissimo!
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Grazie Pankit (scusami, non riesco a vedere il tuo vero nome). Ho re-iniziato a fare modellismo , alla mia verde età, un paio di anni fa, dopo un'adolescenza passata tra gli Airfix 1:72 dipinti (parola grossa!pankit ha scritto: 10 agosto 2018, 19:15 Bravo Mauro, davvero un bel risultato considerando le disavventure iniziali, secondo me se tu iniziassi a dipingere anche il cockpit ad aerografo e utilizzassi la colla cianoacrilica (Super attack) come stucco non torneresti piú indietro e faresti un bell'upgrade!
Ancora complimenti![]()
Ciao Silvio, ti ringrazio molto per l'apprezzamento.Dioramik ha scritto: 10 agosto 2018, 19:43 Molto bello e molto bravo.
A me piace molto sia l'aereo che il modello da te ben fatto.
Una cosa però vorrei chiederti, fai per caso qualche procedura di ridimensionamento o aggiustamento automatico o manuale delle immagini?
Lo chiedo perché ho come l'impressione di uno schiacciamento orizzontale.
Mauro ha scritto: 11 agosto 2018, 20:48Grazie Pankit (scusami, non riesco a vedere il tuo vero nome). Ho re-iniziato a fare modellismo , alla mia verde età, un paio di anni fa, dopo un'adolescenza passata tra gli Airfix 1:72 dipinti (parola grossa!pankit ha scritto: 10 agosto 2018, 19:15 Bravo Mauro, davvero un bel risultato considerando le disavventure iniziali, secondo me se tu iniziassi a dipingere anche il cockpit ad aerografo e utilizzassi la colla cianoacrilica (Super attack) come stucco non torneresti piú indietro e faresti un bell'upgrade!
Ancora complimenti![]()
) ad Humbrol Enamel, dove se ti va bene trovavi, come deettaglio interno, una sorta di seggiolino; non ti dico la confusione mentale nel cimentarmi ora con aerografi compressori e Bar, acrilici, primer, diluenti, solventi future alklad e chi più ne ha più ne metta. Appena ho iniziato a capirci qualcosa la cosa più furba mi è sembrata continuare a dipingere gli abitacoli a smalto; poi ho scoperto i vinilici Vallejo-Italeri con loro magagne ed i loro pregi (li puoi invecchiare ad olio, pulire con la ragia, ma li tengo lontani dalle duse dei miei aerografi. E lì sono rimasto. Certamente provo un po' di vergogna nel postare abitacoli pasticciati come i miei quando si vedono abitacoli r quadri strumenti (fatti tutti ad aerografo) che sembrano veri, senza sbavature né incertezze. Ma ho intenzione di iniziare col prossimo kit, un (anzi, IL) Luft anni 40 (1:48 of course), per cui ho pensato: sfondo nero, poi una spruzzata di german grey per dare profondità, poi i dettagli dipinti coi vivilici. Che dici, può andare?
Grazie li apprezzamenti e per eventuali consigli-indicazioni, Ciao!!!![]()
Grazie Mattia!pankit ha scritto: 12 agosto 2018, 10:13Mauro ha scritto: 11 agosto 2018, 20:48Grazie Pankit (scusami, non riesco a vedere il tuo vero nome). Ho re-iniziato a fare modellismo , alla mia verde età, un paio di anni fa, dopo un'adolescenza passata tra gli Airfix 1:72 dipinti (parola grossa!pankit ha scritto: 10 agosto 2018, 19:15 Bravo Mauro, davvero un bel risultato considerando le disavventure iniziali, secondo me se tu iniziassi a dipingere anche il cockpit ad aerografo e utilizzassi la colla cianoacrilica (Super attack) come stucco non torneresti piú indietro e faresti un bell'upgrade!
Ancora complimenti![]()
) ad Humbrol Enamel, dove se ti va bene trovavi, come deettaglio interno, una sorta di seggiolino; non ti dico la confusione mentale nel cimentarmi ora con aerografi compressori e Bar, acrilici, primer, diluenti, solventi future alklad e chi più ne ha più ne metta. Appena ho iniziato a capirci qualcosa la cosa più furba mi è sembrata continuare a dipingere gli abitacoli a smalto; poi ho scoperto i vinilici Vallejo-Italeri con loro magagne ed i loro pregi (li puoi invecchiare ad olio, pulire con la ragia, ma li tengo lontani dalle duse dei miei aerografi. E lì sono rimasto. Certamente provo un po' di vergogna nel postare abitacoli pasticciati come i miei quando si vedono abitacoli r quadri strumenti (fatti tutti ad aerografo) che sembrano veri, senza sbavature né incertezze. Ma ho intenzione di iniziare col prossimo kit, un (anzi, IL) Luft anni 40 (1:48 of course), per cui ho pensato: sfondo nero, poi una spruzzata di german grey per dare profondità, poi i dettagli dipinti coi vivilici. Che dici, può andare?
Grazie li apprezzamenti e per eventuali consigli-indicazioni, Ciao!!!![]()
Ciao Mauro! Mi chiamo Mattia, piacere mioanche a me dal cellulare non mi fa vedere i nomi quindi ti capisco benissimo eheh
Qualunque cosa ti serva basta chiedere, siamo qui apposta, la procedura che hai illustrato per la colorazione del cockpit va benissimo ma potresti aggiungere un paio di passaggi per valorizzare ulteriormente la tridimensionalità degli elementi tipo:
-fondo nero
-colore base
-trasparente lucido
-lavaggio leggero con un colore ad olio
-trasparente opaco
-dettagli a pennello con colori vinilici
Quando riprendi il ritmo quella che va riallenata secondo me è la pazienza e la metodicitá, possono capitare errori e l'importante è respirare e non farsi prendere dal mode "vabbè, va bene cosí, vado avanti e lo finisco al volo" perchè lí ci si vizia e ci si innervosisce soprattutto.
Per me riprendere il modellismo è stato un toccasana per la pazienza e la risoluzione dei problemi quotidiani
Al prossimo modello!!!![]()