Re: novità italeri (amx??)
Inviato: 15 febbraio 2015, 13:05
l'HB non reinboxa ne si fa reinboxare come la Trumpeter e GWH , La Tamiya invece reinboxa la roba Italeri ma i suoi stampi li tiene cari!!
Feeding your scale modelling passion since 2008!
https://modelingtime.com/forum/
Perdonami Miki ma io, personalmente, non sarei molto d'accordo in merito a questa ultima affermazione avendone montati molti di qui kit in 1/72. Tieni presente che all'epoca quegli stampi (parlo dell'F100, F5, F4, Harrier, F16,F15, F111) erano in negativo finissimo cosa che oggi magari è normale ma tanti anno fa no. Alcuni erano stampi cloni più o meno Academy (come per l'F15 Esci). Per quel che riguarda il phantom in scala 1/72, la situazione è migliorata con i Fujimi (ma oggi introvabili e i "nuovi" Hasegawa, che però sono vecchi come età e dal costo non proprio economico). Tolti questi la situazione è sconfortante: o vecchi Italeri/Revell, o, ancora peggio, i vecchi stampi Hasegawa del Phantom (che ancora convivono nel loro catalogo e non segnalati come old tool per differenziarli dai new tool ) pessimi come dettagli (come prezzi però, tanto pe' cambiare, al top!!).miki68 ha scritto:Per inciso gli aerei della WWI ex-ESCI in realtà non erano neanche ESCI. Come mi ha raccontato Dino Coppola alcuni anni fa, gli stampi vennero acquistati all'inizio degli anni '80 dalla ditta Giapponese Akane Railroad Co Ltd di sede a Tokio che inizialmente li commercializzava con il marchio Fuji. Questi stampi, acquistati tramite la mediazione del Sig. Takahashi (proprietario della ditta Suntak che produceva i migliori stampi per la ESCI e che in tempi recenti è confluita nella Trumpeter) in realtà erano copie di kits anni '70 della Revell serie H-800. All'epoca Coppola voleva infoltire il catalogo ESCI con alcuni soggetti della WWI senza spendere troppo e pur essendo di bassa qualità l'affare andò comunque in porto.
Oggi purtroppo temo che se già trenta anni fa mostravano i loro limiti, oggi siano fuori dal tempo ...
Daniè credo che per quello che riguarda gli italiani "minori" purtroppo dovremo "accontentarci" degli short run est europei.....daniele55 ha scritto:Scusate questo piccolo sfogo: ma un bel Fiat G 50 in 1/48 a nessuno viene in mente di farlo? L'Italeri
non ci sente?
Ciao
Daniele
.. a sua volta ricavato dai vecchi f-4f/g e rf-4 Italeri/Testors... e si risale a diversi decenni fa! anche l'Esci non è di primo pelo, ma allora faceva gridare di gioia: meglio dei giapponesi! (di allora, ovviamente).pitchup ha scritto: spero sia un reinbox ESCI "C/J" e non il vecchio "J/S" Italeri 1/72
Già messo in catalogo vari anni fa e mai uscito. Speriamo sia la volta buona...BernaAM ha scritto:Interessate anche in 1/144 l'ATR42
Scusami, ma non ti capisco. Stavo parlando degli stampi dei kit della Prima guerra Mondiale della ESCI in scala 1/72, che evidentemente la Italeri intende ristampare. Le informazioni sulla storia di tali stampi sono state fornite da Dino Coppola il proprietario della ESCI!pitchup ha scritto:ciao a tuttiPerdonami Miki ma io, personalmente, non sarei molto d'accordo in merito a questa ultima affermazione avendone montati molti di qui kit in 1/72. Tieni presente che all'epoca quegli stampi (parlo dell'F100, F5, F4, Harrier, F16,F15, F111) erano in negativo finissimo cosa che oggi magari è normale ma tanti anno fa no. Alcuni erano stampi cloni più o meno Academy (come per l'F15 Esci). Per quel che riguarda il phantom in scala 1/72, la situazione è migliorata con i Fujimi (ma oggi introvabili e i "nuovi" Hasegawa, che però sono vecchi come età e dal costo non proprio economico). Tolti questi la situazione è sconfortante: o vecchi Italeri/Revell, o, ancora peggio, i vecchi stampi Hasegawa del Phantom (che ancora convivono nel loro catalogo e non segnalati come old tool per differenziarli dai new tool ) pessimi come dettagli (come prezzi però, tanto pe' cambiare, al top!!).miki68 ha scritto:Per inciso gli aerei della WWI ex-ESCI in realtà non erano neanche ESCI. Come mi ha raccontato Dino Coppola alcuni anni fa, gli stampi vennero acquistati all'inizio degli anni '80 dalla ditta Giapponese Akane Railroad Co Ltd di sede a Tokio che inizialmente li commercializzava con il marchio Fuji. Questi stampi, acquistati tramite la mediazione del Sig. Takahashi (proprietario della ditta Suntak che produceva i migliori stampi per la ESCI e che in tempi recenti è confluita nella Trumpeter) in realtà erano copie di kits anni '70 della Revell serie H-800. All'epoca Coppola voleva infoltire il catalogo ESCI con alcuni soggetti della WWI senza spendere troppo e pur essendo di bassa qualità l'affare andò comunque in porto.
Oggi purtroppo temo che se già trenta anni fa mostravano i loro limiti, oggi siano fuori dal tempo ...
E non c'è nessuno che ha in programma phantom in 1/72 mi sembra. Ecco perchè penso che riavere tra noi quegli stampi ESCI (specie in 72 ma anche in 48 pur con le loro tante manchevolezze) è, o sarebbe, un ottima base di ripartenza per poter permetterci qualche F4 in più nelle nostre collezioni.
saluti
Esiste uno stampo ad iniezione della giapponese SECTER in scala 1/48, poi acquistato dalla Hasegawa e ristampato da essa una decina di anni fa. Io ho la confezione Hasegawa. Il kit ha bisogno di un set in resina per interni e motore che era uscito ai tempi e qualche correzione. Per il resto va bene.daniele55 ha scritto:Scusate questo piccolo sfogo: ma un bel Fiat G 50 in 1/48 a nessuno viene in mente di farlo? L'Italeri
non ci sente?
Ciao
Daniele
E invece, a quanto pare, con l'AMX lo faranno.... la Kinetic ha appena annunciato il biposto!Jacopo ha scritto:l'HB non reinboxa ne si fa reinboxare come la Trumpeter e GWH