Re: Crocifissione 54mm - Il centurione
Inviato: 20 novembre 2014, 14:22
Il centurione:
Anche se la religione cattolica accusa gli ebrei per la morte di Cristo, la realtà è che essi furono solo i mandanti, mentre gli esecutori materiali, erano italiani, o al massimo francesi.
Ponzio Pilato aveva due guarnigioni romane: la X Legio Fretensis e la III Legio Gallica. La prima era costituita da reclute calabresi e la seconda da francesi della Gallia Narbonense (regioni di Linguadoca, Rossiglione, Provenza, Savoia e Costa Azzurra).
Non esiste la certezza ma c’è un episodio che propende a favore della tesi che si sia trattato di militari calabresi.
La X Legio Fretensis, chiamata a tenere a bada il popolo di Giudea assieme alla III Gallica, combatteva per l’imperatore sotto le insegne del verro (il maschio del maiale) simbolo di quella legione.
Quell’insegna rappresentava un animale immondo per gli ebrei, quando venne esposta a Gerusalemme provocò un putiferio e parecchi morti.
Due parole su Ponzio Pilato:
Quando la vita di Gesù incrociò quella di un altro italiano, Ponzio Pilato, procuratore della Giudea, fu per lui la fine.
Pilato era probabilmente della città di Telesia (oggi San Salvatore Telesino in provincia di Benevento).
Ricco di famiglia, venne "sponsorizzato" per quel posto dal prefetto Lucio Elio Seiano il quale, come consigliere dell’imperatore Tiberio, ne prese i poteri quando questi si ritirò a Capri, finendo poi strangolato per aver tramato contro di lui.
Più che governatore di Giudea (così lo definiscono gli evangelisti Luca, Marco e Matteo) Pilato nell’anno 26 assunse l’incarico di procuratore al posto di Valerio Grato, rientrato a Roma dopo 11 anni di onorato servizio.
Gerusalemme non era tra le province più ambite per un procuratore, ma comunque gli avrebbe permesso di far carriera. I procuratori dovevano riscuotere i tributi per conto del governatore e giudicare le cause fiscali.
Tuttavia nelle piccole province annesse ad altri territori, il procuratore aveva poteri più ampi; e questo era il caso della Giudea, annessa alla Siria nel 6 d.C..
Ponzio Pilato risiedeva nella provincia di Cesarea, che comprendeva il territorio che dalla Samaria arriva a Gaza e al Mar Morto.
Qui c'è poco da dire sulla tecnica pittorica, per la carnagione stessa tecnica del Longino, la cotta di maglia invece stata lavorata a nudo (senza primer), e poi con lavaggi ad olio in nero avorio e una punta di blu scuro.
Lo scudo rappresenta la X Legio Fretensis, i disegni delle ali e delle folgori sono stati, prima tracciati a matita sopra l'acrilico rosso dello scudo e poi colorati ad olio con un giallo pallido. I contorni sono nero avorio.
No sono tutti uguali, fare 4 disegni asimetrici perfetti è dura, ma d'altronde nemmeno sugli scudi originali, lo erano.
Ciao da Luca
Anche se la religione cattolica accusa gli ebrei per la morte di Cristo, la realtà è che essi furono solo i mandanti, mentre gli esecutori materiali, erano italiani, o al massimo francesi.
Ponzio Pilato aveva due guarnigioni romane: la X Legio Fretensis e la III Legio Gallica. La prima era costituita da reclute calabresi e la seconda da francesi della Gallia Narbonense (regioni di Linguadoca, Rossiglione, Provenza, Savoia e Costa Azzurra).
Non esiste la certezza ma c’è un episodio che propende a favore della tesi che si sia trattato di militari calabresi.
La X Legio Fretensis, chiamata a tenere a bada il popolo di Giudea assieme alla III Gallica, combatteva per l’imperatore sotto le insegne del verro (il maschio del maiale) simbolo di quella legione.
Quell’insegna rappresentava un animale immondo per gli ebrei, quando venne esposta a Gerusalemme provocò un putiferio e parecchi morti.
Due parole su Ponzio Pilato:
Quando la vita di Gesù incrociò quella di un altro italiano, Ponzio Pilato, procuratore della Giudea, fu per lui la fine.
Pilato era probabilmente della città di Telesia (oggi San Salvatore Telesino in provincia di Benevento).
Ricco di famiglia, venne "sponsorizzato" per quel posto dal prefetto Lucio Elio Seiano il quale, come consigliere dell’imperatore Tiberio, ne prese i poteri quando questi si ritirò a Capri, finendo poi strangolato per aver tramato contro di lui.
Più che governatore di Giudea (così lo definiscono gli evangelisti Luca, Marco e Matteo) Pilato nell’anno 26 assunse l’incarico di procuratore al posto di Valerio Grato, rientrato a Roma dopo 11 anni di onorato servizio.
Gerusalemme non era tra le province più ambite per un procuratore, ma comunque gli avrebbe permesso di far carriera. I procuratori dovevano riscuotere i tributi per conto del governatore e giudicare le cause fiscali.
Tuttavia nelle piccole province annesse ad altri territori, il procuratore aveva poteri più ampi; e questo era il caso della Giudea, annessa alla Siria nel 6 d.C..
Ponzio Pilato risiedeva nella provincia di Cesarea, che comprendeva il territorio che dalla Samaria arriva a Gaza e al Mar Morto.
Qui c'è poco da dire sulla tecnica pittorica, per la carnagione stessa tecnica del Longino, la cotta di maglia invece stata lavorata a nudo (senza primer), e poi con lavaggi ad olio in nero avorio e una punta di blu scuro.
Lo scudo rappresenta la X Legio Fretensis, i disegni delle ali e delle folgori sono stati, prima tracciati a matita sopra l'acrilico rosso dello scudo e poi colorati ad olio con un giallo pallido. I contorni sono nero avorio.
No sono tutti uguali, fare 4 disegni asimetrici perfetti è dura, ma d'altronde nemmeno sugli scudi originali, lo erano.
Ciao da Luca