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Re: He-111 1/48

Inviato: 20 ottobre 2015, 9:31
da anamici31
Un maestro non c'è altro da aggiungere!

Re: He-111 1/48

Inviato: 20 ottobre 2015, 10:00
da mattia_eurofighter
Ciao Andrea!
ultimamente ero rimasto indietro con il tuo Wip...riletto tutto d' un Fiato! la realizzazione della prima livrea già era bella di suo, con quella invernale sopra ti sei superato! mi piace molto come hai riprodotto le scrostature e l' usura...anche se personalmente non ho mai ben capito i passi precisi per usare questa tecnica...non resta che provare! :thumbup:

Re: He-111 1/48

Inviato: 20 ottobre 2015, 11:31
da microciccio
Ciao Andrea,

adesso sei proprio vicino alla conclusione che attendiamo con impazienza.

microciccio

Inviato: 20 ottobre 2015, 12:44
da nannolo
bellissimo !! alla fine hai saputo volgere a tuo favore l'inconveniente della lacca. ..

inviato con tapacoso...

Inviato: 20 ottobre 2015, 16:03
da heinkel111
Concordo con tutti gli altri Andrea.
Sei stato molto bravo ed i risultati sono eccezionali. Speriamo in un articolo con spiegazioni passo passo perché io non ci ho capito un granché. ..

Re: He-111 1/48

Inviato: 20 ottobre 2015, 17:45
da rob_zone
Cavolo Andra...è tutto cosi..russo...invernale...freddo...cavolo di nuovo!!
Magnifico..aspetto di vederlo finito!

Re: He-111 1/48

Inviato: 20 ottobre 2015, 17:46
da anamici31
Scusa la domanda in ritardo... Tu hai detto che i lavaggi li hai fatti miscelando il lucido, una punta di colore ( hai usato un verde visto che l'aereo è di quella tonalità) e poi x 20... Questi lavaggi o filtri li hai fatti con aerografo? servono per invecchiare il modello?

Re: He-111 1/48

Inviato: 20 ottobre 2015, 21:04
da Kit
Grazie.........!!!!!!!
mattia_eurofighter ha scritto:...anche se personalmente non ho mai ben capito i passi precisi per usare questa tecnica...
heinkel111 ha scritto:.... Speriamo in un articolo con spiegazioni passo passo perché io non ci ho capito un granché. ..
La tecnica della lacca, l'avevo letta tempo fa da qualche parte, ma fino ad ora non avevo avuto la necessità o curiosità di provarla. Con questo modello si è presentata l'occasione di provare tale tecnica e sulla base di quanto ricordavo ho fatto dei test sulle bombe, per essere sicuro e per prendere maggior confidenza con la "lacca", ho verniciato, scrostato, sverniciato, riverniciato e riscrostato le bombe, fino a quando mi sono sentito in grado di passare all'He-111. Questo test mi ha permesso di capire che la lacca tende ad ammorbidire la vernice acrilica (anche secca), e che la lacca richiede un fondo sintetico che risulta più resistente ( insistendo, ho visto che la lacca intacca anche il sintetico, ma bisogna insistere un bel po....). Sulla livrea standard, ho quindi spruzzato smalto sintetico trasparente lucido della Humbrol. Per riprodurre scrostature con la tecnica della lacca, i passaggi sono tre.....il primo consiste nello spruzzare direttamente la lacca dalla bomboletta, la lacca che andrà a finire sul modello sarà abbondante, ma non bisogna impressionarsi...una volta asciutta si noterà a malapena. Una volta spruzzata la lacca, si attendono una decina di minuti, poi si passa al passaggio due....: Il secondo passaggio consiste nello spruzzare sopra la lacca il colore da scrostare (bianco nel mio caso), si attendono altri dieci minuti circa....(ma si può attendere anche qualcosa in più) poi si passa al terzo passaggio....: Il terzo passaggio consiste nel bagnare un pennello (morbido o duro in base all'effetto richiesto) e iniziare a scrostare leggermente il colore dato sulla lacca. All'inizio il colore viene via piuttosto facilmente, più passa il tempo (ma si parla di una oretta abbondante) più il solo inumidire il pennello non basta e bisogna bagnare la zona da scrostare...attendere alcuni secondi fino a che l'acqua penetri fino a trovare la lacca, per poi sempre a pennello umido scrostare il colore. Per ottenere effetti diversi, si può usare anche altri attrezzi alternativi al pennello come stuzzicadenti o altro. Passato l'oretta abbondante, bagnare la superfice da scrostare non bastava più e ho dovuto usare il "vero alcol bianco" (non l'alcool rosa troppo aggressivo) il quale mi ha permesso di continuare la scrostatura. Inoltre se non si è ancora soddisfatti (Io non lo sono mai..... :roll: ) si può sfruttare il fatto che la lacca "ammorbidisce" l'acrilico (anche secco) e anche dopo giorni, si può usare il pennello imbevuto direttamente nella lacca, questa ammorbidirà l'acrilico ma non il fondo lucido sintetico e permetterà ulteriori modifiche (come scritto nell'ultimo mio post). Insistendo molto, si corre il rischio che alla fine anche il lucido sintetico "ceda" ma ce ne vuole..... ;) . Non so ancora se il prossimo modello sarà ancora con la camo invernale, ma nel caso metterò nel wip i vari passaggi corredati di foto.
anamici31 ha scritto:Scusa la domanda in ritardo... Tu hai detti che i lavaggi li hai fatti miscelato il lucido, una punta di colore ( hai usato un verde visto che l'aereo è di quella tonalità) e poi x 20... Questi lavaggi o filtri li fai con aerografo , servono per invecchiare il modello?
Le domande non sono mai in ritardo, sono le risposte che eventualmente ritardano :roll: , ma..... non i questo caso, sarò tempestivo... :lol:

Il mix lucido più "punta di colore" non l'ho usato per i lavaggi, ma per testare la creazione di un filtro colore. Questo perchè l'intenzione era già in partenza di fare l'He-111 con la camo invernale, e al momento di verniciare la camo "standard" che doveva stare sotto il bianco, non avevo in magazzino i colori corretti.....quale occasione migliore per fare un bel Test...???!!! Se non sfruttare l'occasione di dover sovraverniciare comunque e non avere la necessità di avere dei colori perfettamente corretti . Alla fine il test del filtro colore ha comunque funzionato . In particolare, usare il filtro colore permette di usare tonalità chiare (più facilmente sfumabili) per poi "correggere la tonalità del colore mantenendo le sfumature, sì....penso che nei prossimi modelli potrò utilizzare tale tecnica anche per invecchiare il modello. I lavaggi sulla pancia li ho fatti con il metodo tradizionale: Lucido acrilico e colori ad olio diluiti in acquaragia. Per la pannellatura superiore ho invece fatto un altro test....ho spruzzato i colore seppia ad olio diluito in acquaragia direttamente sulle linee di pannellatura con l'aertografo, poi ho "corretto" con i soliti colori acrilici sia le linee delle pannellature sia gli stessi pannelli usando sia bianco schietto sia bianco "sporcato" con nocciola e verde.

Di nuovo grazie a tutti......

Ciao!

Re: He-111 1/48

Inviato: 15 novembre 2015, 16:07
da Kit
Trovato il tempo per portatare avanti il progetto.........

Ho colorato le gambe dei carrelli, le eliche e la vasca del mitragliatore sul "groppone" del 111. Per il seggiolino dello stesso mitragliere o meglio per riprodurre la stoffa della seduta, ho nuovamente usato il nastro da mascheratura e un paio di cinghie fotoincise avanzate da precedenti modelli.

Immagine

Poi ho provato a fare i fumi di scarico dei motori sulle ali, Devo riconoscere che al momento di realizzare questi "fumi", ho sudato freddo.....un errore e tutto il lavoro sarebbe andato..........in fumo :? :lol:
Per realizzarli ho prima spruzzato un grigio molto scuro, per poi applicare a pennello i pastelli ridotti in polvere. Per i pastelli ho usato il colori nocciola, grigio e nero.

Immagine

A questo punto mi manca di fare i fumi di scarico anche sulla pancia, opacizzare (anche solo per sigillare il tutto) assemblare i vari particolari e il modello andrà in galleria.....per cui le prossime foto le troverete lì.

Per ora non ho altro e rimando alla prossima......Ciao!

Re: He-111 1/48

Inviato: 15 novembre 2015, 20:45
da noris64
Una curiosità: i pastelli li hai mischiati insieme prima di stenderli o li hai stesi separatamente?