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Stupendo!!!!
A dire la verità non ero a conoscenza di questa livrea....fantastica!!!

Ragazzi grazie a tutti per i complimenti cmq si la livrea è veramente strana e poco conosciuta

te quarda sti elicari come so bravi!!!

B E L L I S S I M O
Com'è la qualità del kit in generale? Si monta bene?

ho visto la stessa scatola dell'hasegawa e già dalla cover il soggetto non mi piaceva, però vedendo il risultato comincio a pensarla diversamente......mi sa che faccio un "indietro tutta" spaventoso e corro ad accaparrarmela....... gli aerei ANR sono veramente interessantissimi e un 205 così rende al meglio.....ottimo lavoro

Se volete posso dare il mio modesto contributo alla discussione raccontando la storia della mimetica, visto che sono un appassionato di ANR e Regia. Tenete presente che scrivo dalla stanza di un ospedale per cui vado a memoria senza consultare i sacri testi e potrei commettere imprecisioni sulle date. La partenza è questa: grosso modo all'inizio del 1944 Fiat e Macchi iniziarono a far uscire i loro aeroplani non più nella classica finitura tutta verde oliva per i G.55 e coloniale per i 205, ma in una mimetica definita dagli studiosi "Herringbone" ossia a spina di pesce verde e marrone. Ne è la conferma il famoso G.55 disertato in svizzera di cui esiste ampia documentazione fotografica reperibile in rete.
A giugno 1944 il RLM emanò una disposizione per cui tutti gli aeroplani operanti sul territorio italiano, quindi anche gli ANR, dovevano essere dipinti con i classici tre toni di grigio 74,75,76 e, sempre nel caso ANR, sfoggiare doppie insegne italiane e tedesche.
A quel punto sul campo quelli già operanti vennero dipinti alla meglio e peggio con quello che si aveva a disposizione (quello realizzato da Gianmarco ne è un esempio) e il primo 205 ridipinto interamente con i tre toni di grigio è il famoso 1-18 attribuito da sempre a Visconti (cosa peraltro non esatta) con i fasci bianchi alari unico esemplare nella storia che si prestò ad un servizio foto video da parte della propaganda tedesca.
Ancor più curiosa la situazione delle doppie insegne: il primo Gruppo Caccia con il comandante Visconti a capo (molto nazionalista direi) se sbattè altamente delle disposizioni ufficiali e continuò fino quasi all'arresto del gruppo nell'ottobre del 44 a usare solo insegne ANR. Mentre il secondo Gruppo Caccia con a capo Ugo Drago, di posizioni più morbibe utilizzò la doppia insegna fino alla fine delle operazioni.
Detto questo.... Giammà che te lo dico a fare... solita mano fatata.

Grande Massimo, grazie per le info! a proposito, come stai?

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Bello complimenti! , prorio originale la mimetica