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Re: Mitsubishi A6M2 Zero - Eduard 1/48

Inviato: 13 settembre 2022, 17:51
da spartacus2000
Ti dirò Mattia, non so proprio se il cockpit valga la pena, dalle foto che hai postato non mi sembra molto meglio di quello in plastica, mi sembra che siamo ben lontani dalla qualita Aires (anche se poi sudi 7 camice per farli entrare).
Ancora non ho provato nessun pit della Eduard, magari provo un con quello del fw190.
@Valerio comunque i prezzi Eduard non mi sembrano molto fuori mercato, magari altre ditte ci marciano un po', tieni presente che per un pezzo in resina devi necessariamente usare il cad mentre con il metodo tradizionale ti puoi avvalere di una banca pezzi come base.
La stampa invece una volta processato il modello lo puoi rirodurre milioni di volte uguale al primo senza il problema di deterioramento dello stampo

Re: Mitsubishi A6M2 Zero - Eduard 1/48

Inviato: 13 settembre 2022, 21:30
da pitchup
Ciao
oramai la tecnica di stampaggio 3d sta raggiungendo livelli di dettaglio superlativi. Non ho inteso però la provenienza del set?
saluti

Re: Mitsubishi A6M2 Zero - Eduard 1/48

Inviato: 13 settembre 2022, 22:09
da Aquila1411
Ciao Mattia.

Il cockpit mi sembra bello, molto ben definito, sarebbe però da fare un confronto fotografico con quello in plastica per poter trarre delle conclusioni personali e capire se ne vale la pena spendere quei soldi in più oppure no. Indubbiamente ci sono i pro ed i contro, come per tutte le cose.

Per la colorazione dei dettagli, perlomeno quelli più grandi ma stampati unitamente al resto della vasca (tipo le bombole), se vuoi provare ad aerografo potresti mascherare il contorno più prossimo con il maskol e poi tappezzare il resto con il nastro classico. Il maskol è meno preciso del nastro ma potrebbe funzionare.
My two cents.

Re: Mitsubishi A6M2 Zero - Eduard 1/48

Inviato: 17 settembre 2022, 11:42
da Alecs®
Starfighter84 ha scritto: 13 settembre 2022, 16:46 La stampa 3D sta raggiungendo un grado di definizione ottimo. Di contro, basta che scrivono "3D" e il prezzo raddoppia...
E per fortuna che non hanno voluto usare quel "3"! :-laugh

Re: Mitsubishi A6M2 Zero - Eduard 1/48

Inviato: 17 settembre 2022, 12:22
da fabrizio79
Ottimo soggetto Mattia!!
ti seguo molto interessato, ne ho anche io uno da fare, il Type 21!

Curioso di sapere come gestirai queste decals di nuova generazione che si spellano!

Re: Mitsubishi A6M2 Zero - Eduard 1/48

Inviato: 17 settembre 2022, 16:49
da Poli 19
ciao Mattia,
bellissimo soggetto!

Re: Mitsubishi A6M2 Zero - Eduard 1/48

Inviato: 17 settembre 2022, 17:10
da microciccio
pankit ha scritto: 13 settembre 2022, 13:50... voglio provare le decal tanto discusse da pelare :D ...
Ciao Mattia,

prima di usarle ricorda di leggere questa discussione.
Starfighter84 ha scritto: 13 settembre 2022, 16:46 La stampa 3D sta raggiungendo un grado di definizione ottimo. Di contro, basta che scrivono "3D" e il prezzo raddoppia...
Vera la prima. Gli scalini sono molto inferiori rispetto agli inizi o alle produzioni in self che talvolta lasciano ancora molto a desiderare.
Purtroppo ci sono taluni casi in cui è vera anche la seconda e, visto che, esaurita la preparazione dei pezzi al CAD, in sostanza, si tratta solo di prezzare il materiale e il tempo macchina (usura inferiore agli stampi siliconici solitamente usati nei prodotti tradizionali) per la produzione l'incremento dovrebbe essere anche inferiore alle resine tradizionali. Chi produce, oltre a pensare al proprio portafoglio, dovrebbe ragionare in termini si sviluppo futuro e evoluzione del mercato.
Filosofeggiamo un po': a che serve l'innovazione se è incapace di agevolare, contenere tempi e costi? Le resine tradizionali di buona qualità hanno livelli di definizione comunque molto elevati, quindi ...
pankit ha scritto: 13 settembre 2022, 14:07... Tutte le componenti del cockpit (i box strumenti, leve e maniglie etc) sono pezzi indipendenti e facendo il confronto con i pezzi in plastica del kit non presentano alcuna bava di stampa, in più hanno il vantaggio che non avendo fotoincisioni si evita il rischio di trovarsi uno stacco tra due verdi differenti, quello del cockpit e quello della fotoincisione precolorata per l'appunto.
...
Di contro Eduard ha optato per stampare la vasca come un blocco unico completo di centine laterali e dei cablaggi principali sul pavimento, sto constatando che ci vuole una bella mano ferma per verniciare all'interno e per realizzare a pennello i dettagli più minuti, insomma è a prova di pazienza. In più non mi è piaciuta molto la scelta di includere al monoblocco del cockpit le tre bombole che si trovano alle spalle del pilota, dovranno essere verniciate inevitabilmente a mano mentre nel kit in plastica sono stampate singolarmente e separatamente, boh :eh:
Infine vi mostro il dettaglio del seggiolino in resina, è un tutt'uno con la sua struttura portante:
...
Cosa ne pensate a riguardo? Alla prossima :-brindisi
Ho cominciato a scrivere cosa ne penso commentando il post di Valerio e continuo qui.
Hai sintetizzato pregi e difetti e, come sempre accade nel nostro hobby è inutile demonizzare a priori le novità, occorre accoglierle, testarle sul campo e capire se i pregi superino o per lo meno equivalgano di difetti (in alcuni casi sono scelte individuali legate alle tecniche preferite da ogni modellista). Sicuramente ci sono casi in cui è il produttore che introduce una innovazione perché è per lui vantaggiosa (magari minori costi di produzione per del materiale che offre comunque allo stesso prezzo del precedente) e sono i casi meno virtuosi => si torna a quanto ho scritto sopra, l'innovazione per avere un senso deve portare vantaggi a tutti, non solo ai furbetti del quartierino.
In questo caso specifico, visto che Brassin ha inscatolato un gran numero di pezzi, secondo me, avrebbe potuto scomporre ulteriormente l'abitacolo per agevolare le attività dell'utente finale, il modellista. In generale che produce after market è anche lui modellista e dovrebbe sapere bene come realizzarli per renderli fruibili.
Vero è che, avere più pezzi, complica la fase di assemblaggio, che per me è cruciale per realizzare un buon modello, e distingue i modellisti più abili da alcuni incollatori seriali che si vedono in rete. Sul forum lo ripetiamo continuamente, prove a secco e verifica degli accoppiamenti sono essenziali per ottenere un risultato valido. Amo poco i pezzi unici troppo articolati con sottosquadri al limite dell'inverosimile su cui risulta poi impossibile lavorare (sia lavori iniziali, sia verniciatura) e che, in certi casi, costringono addirittura a scomporre il pezzo unico in più parti con un seghetto o un tagliabalsa.
Mi sembra che anche tu sia un po' perplesso per la scelta fatta da Brassin ma vedremo man mano che andrai avanti. Guardando le foto il sedile forse mi preoccupa meno della vasca.
Off Topic
pitchup ha scritto: 13 settembre 2022, 21:30... Non ho inteso però la provenienza del set? ...
Max, ci sono le foto nel primo post. Sono Brassin, cioè ancora Eduard.
Aquila1411 ha scritto: 13 settembre 2022, 22:09... Il cockpit mi sembra bello, molto ben definito, sarebbe però da fare un confronto fotografico con quello in plastica per poter trarre delle conclusioni personali e capire se ne vale la pena spendere quei soldi in più oppure no. Indubbiamente ci sono i pro ed i contro, come per tutte le cose. ...
Condivido, ma solo se hai tempo e voglia Mattia.
microciccio

Re: Mitsubishi A6M2 Zero - Eduard 1/48

Inviato: 17 settembre 2022, 18:06
da Cox-One
Dal dettaglio sarà una bellezza :-)

Re: Mitsubishi A6M2 Zero - Eduard 1/48

Inviato: 19 settembre 2022, 11:26
da Enrico 75
Per essere stampati in 3d, alcuni spessori mi sembrano un po' esagerati, con questo strumento a mio avviso si possono ottenere dettagli migliori.
Mi sembra quasi che abbiano scansionato una resina classica e l'abbiano poi ristampata in 3d.
Ma è solo la mia impressione...
Enrico

Re: Mitsubishi A6M2 Zero - Eduard 1/48

Inviato: 19 settembre 2022, 11:34
da Dioramik
Ciao Mattia, un grande classico e molto bello anche, molto più bello dell'anonimo Mustang per i miei gusti, so che farò arrabbiare molti e in specialmodo te che lo adori (sorry :-pray :oops: ) ma il P-51 non mi ha mai stuzzicato molto specialmente a confronto con i "Grandi Classici". :-oook

Seguo e spero di non perdermi di nuovo nelle mie psyco anormalità! :oops:

Silvio the bear