ModelingTime.com

Complimenti per il lavoro, molto bello!
Se può servire ho trovato questa pagina che fa un riassunto delle colorazioni dei mezzi tedeschi della 2g.m. ,sembrerebbe tragga informazioni direttamente dalle circolari emanate dall'esercito tedesco
https://panzerworld.com/german-armor-camouflage

Grazie Federico, consiglio anche i 2 volumi della AK "Real colors of WW2 Army" e "DAK German Army in North Africa".
Ciao
F

una domanda Filippo: come hai fatto ad ottenere l'effetto "impolverato", mi spiego meglio, io sto facendo un panzer II Dak e ho steso trasparente lucido, decals, lavaggi, ora mi sto chiedendo se applicare il lavaggio liquido che simula la polvere o direttamente il pigmento per rendere il tutto come se fosse coperto da un velo di polvere appunto, cosa che sul tuo modello è molto evidente e realistica

Ciao Federico, ti ringrazio!
L'effetto "polvere" è una novità anche per me. Ho sempre usato gli olii ma con risultati poco soddisfacenti. Guardando le foto dei mezzi impiegati in Africa Settentrionale (ma credo che il richiamo valga anche per altri teatri operativi caratterizzati da climi particolarmente asciutti e aridi) ho notato la presenza del "velo di polvere" (come dici giustamente tu) che non era fango ma proprio polvere, una valanga di polvere.
In sintesi sulle ruote ho provato questo metodo abbastanza interessante anche se devo trovare il modo di perfezionarlo.
In un contenitore faccio una miscela di pigmento della MIG e acquaragia MIG; devi ottenere una miscela diluita ma abbastanza consistente.
Cospargi cerchione e pneumatico con la miscela anche esagerando un poco. Aspetti che si asciughi naturalmente anche 24 ore (non usare l'aria dell'aerografo perchè fa scivolare via tutto quanto!).
Quando è tutto asciutto inizia a rimuovere il composto usando un cotton fioc o un pennello moto morbido e asciuttissimo avendo cura di farlo passare perpendicolarmente alle incisioni sul pneumatico.
Quando hai finito se le ruote non sono già incollate sul modello devi maneggiarle in modo da non lasciare impronte.
Se vuoi, ripeti il procedimento.
Stesso metodo per la parte interna dei parafanghi e/la parte inferiore della carrozzeria.
Personalmente ho provato a fissare il pigmento con il fixer della MIG ma non è successo niente; anzi, è sparito tutto. Devo aver sbagliato qualcosa!
Spero di esserti stato utile.
Ciao
Filippo

danke!!

prendo da te :
"Alla fine ho deciso di realizzare una Kubelwagen prodotta dal giugno 1942 che aveva queste caratteristiche:"
non posso che lodarti per il lavoro fatto , ma se il modello e' del 42 , molto probabilmente arrivavano gia color sabbia e non avevano più la base
panzer gray .
questo lo fai notare tu stesso che vuoi equipaggiare con gomme da sabbia al posteriore ... ma perchè hi usato quelle europee davanti?
non e' piu un periodo di transizione come fu il 41 .
bellissimo modello , tecnica sopraffina .... ma...contesto storico errato
Per inciso ..io sono molto , ma molto peggio di te....però di fronte a tanta ricerca... mi dispiace che , a mio avviso , hai mancato il contesto

Ciao Filippo,
Gli interventi di autocostruzione che hai fatto su questa VW mi piacciono molto, complimenti!
Non mi esprimo sull'invecchiamento perchè non sono competente, resta comunque un soggetto abbastanza particolare, credo di non aver mai visto una Kubel con le ruote posteriori da deserto e quelle anteriori standard

Ciao Vikingo24, per la mia Kubel ho preso spunto da questa for postata su www.missing-lynx.com (la foto è inserita a solo scopo di discussione):

che evidenzia:
1. la sovrapposizione del giallo sabbia al Dunkelgrau;
2. il posizionamento degli indicatori di direzione direttamente sul parabrezza che può confermare un mezzo ante giugno 1942 (dopo il giugno 42 vennero invece posizionati separatamente);
3. le ruote posteriori diverse da quelle anteriori.
In merito al contesto "africano" credo, peraltro, che non vi possano essere dubbi.
E', altresì, noto che il Dunkelgrau venne sostituito dal Dunkelgel solo a partire dal febbraio 1943.
Quindi nel '42 era assolutamente verosimile che vi fossero "in circolazione" mezzi su base Dunkelgrau.
Sul punto nel volume di T. Cockle (che non certo è l'ultimo dei pirla) Armor of the Deutsches Afrikakorps, tanto per fare qualche esempio, si legge:
- con riferimento ai Panzerjager 38(t) fur 7.62cm Pak36(r) Marder III durante la 2^ battaglia di El Alamein (novembre 1942) si legge "molti erano colorati con giallo sabbia su una base di grigio scuro" pag. 55;
- con riferimento al Panzer Kpfw IV Ausf F2 Pz.Rgt. 5, 21. Pz.Div abbandonato a El Alamein (novembre 1942) "finished in a coat of sand yellow applied over the dark gray base" pag. 53
Potrei continuare.
Per contro è verosimile e logico che l'utilizzo del Panzergrau sia continuato anche dopo il febbraio 1943: si veda il Panzer Kpfw IV Ausf G early Pz.Rgt. 5, 21. Pz.Div. "852 rosso" abbandonato a Gabes nell'aprile del 1943 dove il cannone presenta una combinazione di base grigia con striature giallo sabbia.
Quindi, a a mio avviso nessun errore nel contesto storico.
Nulla, invece, posso dire in merito al fatto che tu sia molto, ma molto peggio di me. Posta le immagini dei tuoi lavori e potremo confermare o smentire il tuo assunto .

Giangio, credo che la foto possa esserti d'aiuto.
In vero, tale pratica non era affatto inusuale. Guarda qui:
fonte www.worldwarphotos.com
Allo stesso modo non era affatto inusuale che le ruote fossero differenti non solo a coppie, anteriori e posteriori, (ho visto una foto di uno Steyr 1500 che aveva addirittura le ruote posteriori di minor diametro di quelle anteriori!) ma differenti anche singolarmente.
Ciao
F

Complimenti per il lavoro fatto.

Per gli effetti sabbia con tanto di deposito polveroso io uso i colori tamiya ma diluiti con acqua.... inizialmente il colore si diluisce e pare comportarsi come un lavaggio acrilico, ma se lasciate un giorno il bicchiere con la miscela vedrete che il pigmento si sedimenta e non si diluirà più come prima comportandosi in maniera corpuscolare. Stendendo questa miscela, una volta evaporata l'acqua, avrete depositi e aloni molto simili a quelli che lasciano le pozze di acqua sporca una volta secche.

Per la logistica e l'efficienza teutonica .... vi dirò che è stata molto spesso decantata fuori misura. Il soldato tedesco è stato sempre un soldato ordinato, disciplinato, ubbidiente e combattivo, ma i suoi mezzi non sempre sono stati al suo livello. Certo che c'erano realizzazioni di alta eccellenza, ma non sempre in numeri tali da giustificare i risultati.
I risultati furono spesso il risultato di un mix di spregiudicatezza strategica e efficienza operativa .... ma la perdita della guerra è ascrivibile proprio alla mancanza di efficienza logistica. La sosta di dunkerque, o anche l'intera campagna di russia è una sconfitta logistica ....
Essi furono efficienti nel riusare e adattare tutto quanto trovavano e ad affinare quanto già avevano ..... ma ovviamente non solo.
Tutto questo per dire cosa? .... che anche io sono uno di quelli che ritiene la precisione dei testi e dei codici molto aleatoria ..... conta solo la foto .... se c'è

Dipende dai testi. Se gli autori sono indiscutibilmente degli esperti, possiamo sicuramente fare affidamento su quello che scrivono. Poi per quanto riguarda le foto, beh in questo caso direi che siano a posto! le foto ci sono e volendo se ne trovano altre.
Ciao
F