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Re: L'origine della specie ( 1:48 Arsenal 109 A1)

Inviato: 15 dicembre 2018, 11:55
da pitchup
Ciao
fabio1967 ha scritto: 15 dicembre 2018, 8:56 Ciao Mauro, credo che gli interni di questo 109 siano in RLM02 mentre credo tu abbia usato l'RLM66. Sei ancora in tempo per rimediare?
Saluti.
Fabio
In effetti l'RLM66 per gli interni è intervenuto molto dopo...fai conto che però farà da ottima base come ombra per l'RLM02 che è più chiaro.
saluti

Re: L'origine della specie ( 1:48 Arsenal 109 A1)

Inviato: 15 dicembre 2018, 15:27
da Mauro
fabio1967 ha scritto: 15 dicembre 2018, 8:56 Ciao Mauro, credo che gli interni di questo 109 siano in RLM02 mentre credo tu abbia usato l'RLM66. Sei ancora in tempo per rimediare?
Saluti.
Fabio
Vorrei rispondere a tutti, ma non ho imparato ad usare il multiquote. Temo che Fabio abbia ragione, ho usato il Tamiya xf22 che forse si addice più agli esemplari post-Dora. Le tabelle di conversione per i Tamiya sono un rebus, il mio spacciatore non ha i Gunze, cerca sempre di rifilarmi i Vallejo dal cui tunnel sto cercando di uscire. Ormai ho chiuso la fusoliera, per cui terrò caro il consiglio per i prossimi. Grazie a tutti! :wave:

Re: L'origine della specie ( 1:48 Arsenal 109 A1)

Inviato: 15 dicembre 2018, 20:47
da Mauro
Mauro ha scritto: 15 dicembre 2018, 15:27
fabio1967 ha scritto: 15 dicembre 2018, 8:56 Ciao Mauro, credo che gli interni di questo 109 siano in RLM02 mentre credo tu abbia usato l'RLM66. Sei ancora in tempo per rimediare?
Saluti.
Fabio
Vorrei rispondere a tutti, ma non ho imparato ad usare il multiquote. Temo che Fabio abbia ragione, ho usato il Tamiya xf22 che forse si addice più agli esemplari post-Dora. Le tabelle di conversione per i Tamiya sono un rebus, il mio spacciatore non ha i Gunze, cerca sempre di rifilarmi i Vallejo dal cui tunnel sto cercando di uscire. Ormai ho chiuso la fusoliera, per cui terrò caro il consiglio per i prossimi. Grazie a tutti! :wave:
Mi ri-cito da solo: mi sono ristudiato le tabelle di conversione: il Tam XF 22 corrisponde al RML02, quindi aveva ragione il mio pusher!! Beh forse le foto non rendono bene il colore, ma ora sono tranquillo di aver colorato correttamente il mio cockpit (al netto delle differenze tra le varie marche, la filologia va bene ma non facciamone una religione! :-sbrachev )

Re: L'origine della specie ( 1:48 Arsenal 109 A1)

Inviato: 19 dicembre 2018, 18:08
da Mauro
Jumo 210
ImmagineIMG_1295 by mauro muti, su Flickr
ImmagineIMG_1296 by mauro muti, su Flickr
Immaginejumo210-survivors-02 www.hugojunkers.bplaced.net by mauro muti, su Flickr (immagine inserita a scopo di discussione modellistica dal sito: www.hugojunkers.bplaced.net).
Intanto ho provveduto a schiarire il pit (sebbene come già detto il colore Tamiya corrisponda, in teoria, al RLM 02) ed a fare i fori per le MG (strano che un kit così raffinato non preveda la realizzazione del modello con cofano aperto!)
PS: la carta igienica è a doppio velo ed è nuova! :-sbrachev

Re: L'origine della specie ( 1:48 Arsenal 109 A1)

Inviato: 20 dicembre 2018, 8:59
da Jacopo
Io personalmente non farei il motore aperto perchè nella realtà non vedi quella parete che blocca tutto, ma il continuo del motore e il resto della struttura, detto questo stai andando molto bene! :-oook :-oook :-oook

Re: L'origine della specie ( 1:48 Arsenal 109 A1)

Inviato: 20 dicembre 2018, 11:55
da Mauro
Jacopo ha scritto: 20 dicembre 2018, 8:59 Io personalmente non farei il motore aperto perchè nella realtà non vedi quella parete che blocca tutto, ma il continuo del motore e il resto della struttura, detto questo stai andando molto bene! :-oook :-oook :-oook
Molto giusto Jacopo, mi sono posto il problema anch'io.. ma dove trovo un'altra occasione di fare un Bf 109 con lo Jumo 210? Conto sui montanti laterali che mascherino un pò quella paratia, se viene una fetecchia :-bleaa metto il cofano!
Ciao e buone feste!

Re: L'origine della specie ( 1:48 Arsenal 109 A1)

Inviato: 27 dicembre 2018, 20:33
da Mauro
Help! :-help chiedo un consiglio a voi tutti, non prima di porgerVi i più sinceri auguri di buone Feste! :-brindisi
Mi sto documentando su questa bella monografia di Robert Jackson
ImmagineIMG_1302 by mauro muti, su Flickr
ImmagineIMG_1303 by mauro muti, su Flickr
(la foto è una riproduzione del retro del volumetto, quindi credo di non avere infranto regole di copiright, se l'ho fatto la tolgo!) dove si evince in effetti l'esistenza di una paratia, sebbene incompleta e non così netta, dietro al motore Jumo. Ho cercato di renderla al meglio con un lavoro tipo "trompe l'oeil"... così (mancano ovviamente ancora le gondole laterali di sospensione)
ImmagineIMG_1306 by mauro muti, su Flickr
Vi prego di esprimere le vostre opinioni: è una schifezza (quindi cofano sì) o è guardabile e storicamente interessante (quindi cofano no)? Non capisco la politica della casa, di fare un motore a metà destinato quindi ad essere coperto. Boh!? :-crazy
Ancora...BUON 2019!!! :-brindisi :-brindisi :-brindisi :-brindisi :-brindisi

Re: L'origine della specie ( 1:48 Arsenal 109 A1)

Inviato: 30 dicembre 2018, 10:24
da Mauro
... :-oook OK ragazzi, dai, non rispondetemi tutti assieme, sennò si fa confusione! :-sbraco
Vabbè, vuol dire che farò di testa mia.
Incollate le ali, gli scappamenti la presa d'aria e la naca, il tutto senza alcun bisogno di stucco (per ora...)
ImmagineIMG_1307 by mauro muti, su Flickr
ImmagineIMG_1308 by mauro muti, su Flickr
la gondola di sospensione è solo appoggiata perché va un po' revisionata-
A presto Ciao!

Re: L'origine della specie ( 1:48 Arsenal 109 A1)

Inviato: 1 gennaio 2019, 17:39
da Mauro
si cominciano a vedere le forme:
ImmagineIMG_1315 by mauro muti, su Flickr
ImmagineIMG_1313 by mauro muti, su Flickr
..A proposito di richieste di consigli (inascoltate): circa una mia vecchia gallery (Mig 3) mi si è fatto notare che i velivoli dell'epoca, a terra avevano i flaps in posizione opposta (uno abbassato, l'altro alzato), mentre le foto dell'epoca sul mio volumetto mostrano sempre i 109 a terra con entrambi i flaps abbassati. Come li devo mettere sti flaps? Temo che anche stavolta non avrò risposta, ma a chiunque legga questo post auguro uno splendido 2019!! :-brind :-brind

Re: L'origine della specie ( 1:48 Arsenal 109 A1)

Inviato: 1 gennaio 2019, 21:38
da microciccio
Mauro ha scritto: 27 dicembre 2018, 20:33... Mi sto documentando su questa bella monografia di Robert Jackson
ImmagineIMG_1302 by mauro muti, su Flickr
...
Ciao Mauro,

la monografia da te citata fa parte della collana Air Vanguard della Osprey interrotta dopo il 23° volumetto.
In tutta sincerità devo dirti che non fa parte delle migliori opere della Osprey e che sicuramente, per un velivolo noto come il Bf.109, viste le dimensioni ed il limite di 60 pagine, deve giocoforza trascurare qualche informazione. In ogni caso per cominciare a prendere confidenza con questo arcinoto aeroplano può essere presa in considerazione.
L'interruzione della collana ha fatto si che la trattazione di alcuni dei velivoli descritti fosse bruscamente troncata; in questo caso dopo la versione F.
Il disegno che citi è una rappresentazione del velivolo realizzata per far capire la struttura interna dell'aeroplano e mette in evidenza alcune manchevolezze. In primo luogo i colori, che vengono usati più che altro per evidenziare le parti (il motore color sabbia ne è un esempio) ed in secondo alcune imprecisioni (la struttura del castello motore con quei sopetti tubetti ricurvi).
Premesso che secondo me lo studio del velivolo deve precedere la realizzazione del modello, ma naturalmente sono scelte individuali che considero perfettamente legittime (anche a me ad esempio la bibliografia arriva in ritardo mentre la voglia di montare è tanta e ... ;) :lol: ), mi permetto di suggerirti un'altra fonte recente che, pur con tutte le limitazioni della computer grafica che contiene in quantità copiosa, potrebbe rivelarsi per te di maggior aiuto: Monographs Special Edition n. 13 - Messerschmitt Bf 109 Early Versions di Marek J. Murawski e Asen Atanasov - Kagero Publishing 2015 - ISBN: 978-83-64596-38-4.
Mauro ha scritto: 27 dicembre 2018, 20:33... (la foto è una riproduzione del retro del volumetto, quindi credo di non avere infranto regole di copiright, se l'ho fatto la tolgo!) dove si evince in effetti l'esistenza di una paratia, sebbene incompleta e non così netta, dietro al motore Jumo. ...
Dando uno sguardo al disegno originale posto nella parte retrostante delle due ultime pagine di copertina la paratia sembra esistere ma ... secondo me fa parte delle approssimazioni ed inesattezze di cui ho scritto sopra. Consultando altre fonti non c'è traccia di una paratia posta in quella posizione.
Una paratia c'è ma è più arretrata e se vista di profilo ha una forma differente. L'immagine seguente è tratta dal link al libro e si vede poco ma forse aiuta a capire anche la colorazione più verosimile per il propulsore.


Mauro ha scritto: 1 gennaio 2019, 17:39...A proposito di richieste di consigli (inascoltate): circa una mia vecchia gallery (Mig 3) mi si è fatto notare che i velivoli dell'epoca, a terra avevano i flaps in posizione opposta (uno abbassato, l'altro alzato), mentre le foto dell'epoca sul mio volumetto mostrano sempre i 109 a terra con entrambi i flaps abbassati. Come li devo mettere sti flaps? Temo che anche stavolta non avrò risposta, ma a chiunque legga questo post auguro uno splendido 2019!! :-brind :-brind
Per quanto riguarda questo particolare, come hai scritto, sono già intervenuto in questo post. Se leggi anche il link da me citato vedrai che sarà tutto chiaro. ;)
Mauro ha scritto: 30 dicembre 2018, 10:24... :-oook OK ragazzi, dai, non rispondetemi tutti assieme, sennò si fa confusione! :-sbraco
Vabbè, vuol dire che farò di testa mia. ...
Sotto le feste può succedere, quindi fai bene a proseguire; il tempo disponibile ed il modello sono tuoi, il primo lo usi come ti sembra opportuno ed il secondo deve piacere a te. ;)
Off Topic
Mauro ha scritto: 15 dicembre 2018, 15:27... non ho imparato ad usare il multiquote. ...
Per il multiquote dai una lettura qui.
Buon anno anche a te.

microciccio