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Re: rarità heller

Inviato: 7 aprile 2016, 12:08
da pensionato
Lo sapete quale fu il mio primo modello? Un (credo) Avro Anson regalato coi punti del TIDE! Tutto bello rosso, l'ideale per giocarci. Vivevo ancora a Pescara, quindi diciamo intorno al '58-'60 (del millennio scorso).

Re: rarità heller

Inviato: 7 aprile 2016, 20:27
da siderum_tenus
Io conservo ancora il modellino Matchbox del G-91Y, comprato a Sorrento in estate verso la metà degli anni '90, in quello che allora era l'unico negozio dedicato al modellismo (oggi, invece, il deserto...).

Off Topic
Alfredo, anche tu sei vissuto a Pescara? Io ci ho lasciato ben più di un pezzo di cuore...

Re: rarità heller

Inviato: 26 aprile 2016, 8:17
da microciccio
heinkel111 ha scritto:be visto che siamo in vena di nostalgie e ricordi, che mi dite dei kit matchbox stampati in 2 o 3 colori? anche quelli fanno parte della storia. Ho ricordi molto vaghi per quanto riguarda gli aerei tranne un mosquito in 1/72 che mi regalarono insieme al He 111 italeri e che montai in un oretta circa (colla britfix in tubetto e via andare) con stupore relativo di mia madre e relativa esclamazione "e bei?? ma t'le bele finì???" :-D
Invece ricordo molto meglio e con piacere i tanti kit matchbox di auto storiche e sportive in 1/32 che costruii e che possiedo ancora chiusi in qualche scatola lontano da occhi indiscreti :-prrrr insiema a tanti altre auto airfix sempre in 1/32 (bentley, aston martin, ecc.)
Ciao Marco,

ricordo molto bene i Matchbox multicolore* ...

Immagine
PK-005-1-01 by Paolo, su Flickr

... che nelle intenzioni della ditta potevano essere sufficienti ad accontentare i modellisti più giovani.

Quaranta anni fa il mercato dei prodotti per modellismo era molto meno vasto rispetto ad oggi e, solitamente, si reperivano i barattoli di smalti Humbrol e poco più, quindi posso capire i genitori dell'epoca quando consentivano al figlio l'uso di forbici per il distacco dei pezzi, colla (rigorosamente Britfix a tubetto :lol: ...

Immagine
image_zpse13119fb-800X597 by Paolo, su Flickr

... nei casi più avanzati) per metterli insieme e null'altro. La ditta britannica puntava molto a questa fascia di pubblico realizzando modelli robusti, dalle forme sostanzialmente corrette e lassemblaggio moderatamente complesso ma dal dettaglio generale povero. Le linee di pannellatura della Matchbox venivano definite in tutte le riviste delle trincee vista l'elevata profondità e tutti i modelli richiedevano una buona esperienza nell'autocostruzione (all'epoca gli after market erano assai pochi, talvolta costosi, difficili da reperire e sovente richiedevano un cospicuo lavoro aggiuntivo) dei particolari omessi per ottenere modelli di buon livello.

Ciononostante ne conservo un bel ricordo e mi spiace che il produttore si sia rivelato incapace di adeguarsi ai tempi e sopravvivere come invece ha fatto l'altra Signora di quegli anni, l'Airfix, che vive attualmente una seconda giovinezza.

microciccio

* La scatola illustrata fu oggetto di esperimento per me e mio cugino che assemblammo alla bell'è meglio il contenuto della scatola con i carrelli chiusi, lo dotammo di due razzi di capodanno sotto le semiali e tentammo di rendere il modello dinamico. Dopo qualche tentativo, come era ovvio prevedre soprattutto per l'impossibilità di accendere i due razzi contemporaneamente la sperimentazione fallì miseramente e fu abbandonata. :-sbraco

Nota: immagini inserite a scopo di discussione e tratte da qui e quo.

Re: rarità heller

Inviato: 26 aprile 2016, 12:40
da pitchup
Ciao
Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh..... un tuffo al cuore!!!!!
L'Alpha jet Matchbox!!!! Per la cronaca è stato il primo modello che poi ho dipinto a pennello con smalti Rainbow bianco e rosso....un pennellino....solo che dimenticai che ci voleva l'acquaragia per pulire il pennello, che quindi venne buttato!!! Che esperienza e quanta acqua(ragia) è passata ...sigh!!! Oggi due aerografi...compressore.... colori acrilici, vinilici, poliuretanici, smalti.... 3 tipi di colle..... ma non sarò mai felice come allora ...sigh!!!!!
saluti