Re: TYPHOON diviene sempre più letale
Inviato: 26 agosto 2015, 21:34
in effetti la navy ha cambiato il suo ruolo ed il requisito che ha generato il tomcat è ormai defunto. il super hornet non può svolgere gli stessi ruoli del tomcat ma è un ottimo jack of all trades. Sicuramente più completo di un F 16, come lo è stato sin dalle origini anche se per alcuni versi meno brillante in alcune fasi dell'inviluppo di volo nelle prime versioni. con il super hornet le carenze sono state rettificate mentre l' F 16 è degradato a causa del continuo aumento dei pesi non del tutto compensato dagli aumenti di potenza. Le capacità operative sono migliorate a scapito delle caratteristiche di volo iniziali. Al contrario del super hornet le ultime versioni del falcon sono meno brillanti degli A e primi block C.
L'esuberanza prestazionale di solito permette di votare un caccia da difesa aerea all'attacco al suolo anche se la sua struttura sarà sempre meno robusta di un aereo da attacco specifico. I rinforzi strutturali agli F 16, soprattutto israeliani parlano chiaro.
Considerando l'esiguità di cellule penso che l'Italia opterà per mantenere gli EFA nel ruolo di difesa aerea anche per non incidere sull'usura delle stesse. A meno che non si decida di dare fondo agli esemplari di scorta col rischio di restare a corto di cellule in caso di perdite operative o di fermo macchina per esigenze manutentive. Per l'attacco terrà gli F 35. Anche se son convinto che provvederà a svolgere tutte le valutazioni per poter interscambiare i ruoli dei due aerei per incrementare le capacità operative in caso di bisogno sfruttando le esperienze della RAF.
In fondo la polivalenza d'uso delle piattaforme in servizio è uno degli imperativi di Israele che è stato il primo ad utilizzare gli F 15 A e C anche per l'interdizione. Ancor prima che nascesse l' F 15 E.
E poi la polivalenza necessita di adeguato addestramento e conseguente numero superiore di ore di volo. Già siamo al di sotto degli standard NATO minimi figuriamoci se si dovesse optare per il dual role. americani e israeliani volano molto più dei nostri e pure gli inglesi.
L'esuberanza prestazionale di solito permette di votare un caccia da difesa aerea all'attacco al suolo anche se la sua struttura sarà sempre meno robusta di un aereo da attacco specifico. I rinforzi strutturali agli F 16, soprattutto israeliani parlano chiaro.
Considerando l'esiguità di cellule penso che l'Italia opterà per mantenere gli EFA nel ruolo di difesa aerea anche per non incidere sull'usura delle stesse. A meno che non si decida di dare fondo agli esemplari di scorta col rischio di restare a corto di cellule in caso di perdite operative o di fermo macchina per esigenze manutentive. Per l'attacco terrà gli F 35. Anche se son convinto che provvederà a svolgere tutte le valutazioni per poter interscambiare i ruoli dei due aerei per incrementare le capacità operative in caso di bisogno sfruttando le esperienze della RAF.
In fondo la polivalenza d'uso delle piattaforme in servizio è uno degli imperativi di Israele che è stato il primo ad utilizzare gli F 15 A e C anche per l'interdizione. Ancor prima che nascesse l' F 15 E.
E poi la polivalenza necessita di adeguato addestramento e conseguente numero superiore di ore di volo. Già siamo al di sotto degli standard NATO minimi figuriamoci se si dovesse optare per il dual role. americani e israeliani volano molto più dei nostri e pure gli inglesi.